tag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post3917006048889120154..comments2023-11-03T09:48:13.464+01:00Comments on Solleviamoci: πόλεμος παντῶν πατήρ: PROPOSTAelenahttp://www.blogger.com/profile/06577953545638292972noreply@blogger.comBlogger38125tag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-88462360125031354002007-03-11T22:35:00.000+01:002007-03-11T22:35:00.000+01:00Ora abbiamo "parlato", a quando il progetto attuat...Ora abbiamo "parlato", a quando il progetto attuativo?<BR/>Perchè non discutiamo dei punti per realizzarlo?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-23268157173017296402007-03-08T21:49:00.000+01:002007-03-08T21:49:00.000+01:00Compagni un cazUna delle espressioni più divertent...Compagni un caz<BR/><BR/>Una delle espressioni più divertenti del gergo politichese è «sinistra radicale». Sul significato di «sinistra» non c’è qui lo spazio per interrogarsi. Ma l’aggettivo «radicale» dovrebbe indicare intransigenza ferrea, allergia assoluta ai compromessi sui valori fondamentali. Ora: qualcuno può affermare che uno solo dei leader etichettati come «sinistra radicale» corrisponda alla descrizione?<BR/><BR/>Sull’indulto, a parte i Comunisti italiani (e Di Pietro, che però di sinistra non è), nessuno ha trovato da ridire all’estensione del bonus di 3 anni di pena ai reati dei colletti bianchi, agli scambisti di voti con la mafia, agl’imprenditori che ammazzano i lavoratori con l’amianto o con condizioni di sicurezza inesistenti. Sulle leggi vergogna che hanno creato una giustizia di classe, non risultano iniziative clamorose perché si torni a punire il falso in bilancio e si cancelli l’ex-Cirielli che garantisce la prescrizione a chi può permettersi un avvocato di prima classe.<BR/><BR/>Sulle morti bianche nelle fabbriche e nei cantieri, non si segnalano aut-aut al Parlamento per costringerlo a istituire finalmente la responsabilità delle aziende, già prevista per i reati finanziari. Sulla trasparenza del mercato, in attesa di superare l’attuale «modello di sviluppo» nei prossimi sei o sette secoli, si potrebbe trarre lezione dal caso dell’«immobiliarista» Danilo Coppola, che peraltro faceva quel che in Italia fanno tutti gl’imprenditori e i finanzieri: usava società off-shore nei paradisi fiscali, le intestava a camerieri rumeni, autisti cingalesi, giovanotti lituani, prestanomi di Kabumbulu (Congo).<BR/><BR/>È vero che, facendo le stesse cose, Berlusconi è diventato il padrone d’Italia, ma forse una sinistra radicale degna di questo nome potrebbe invocare qualche regola un po’ più stringente, possibilmente prima che il signor Coppola o gli amici Fernando Warnakulasuriya Dinush Sanjey Kumar e Misha Mulongo diventino presidenti del Consiglio. Invece, silenzio. Possibile che i nostri rivoluzionari che s’indignano ogni due per tre e si macerano in interminabili crisi di coscienza per qualunque cosa accada a distanza di sicurezza di non meno di tremila chilometri, non abbiano nulla da dire sulle tante vergogne a due passi da loro (e da noi)?<BR/><BR/>Per esempio: la promozione con tutti gli onori dei responsabili delle deviazioni del Sismi, a base di dossieraggi illegali, violazioni della privacy, sequestri di persona, giornalisti a libro paga, piani golpisti per «disarticolare» anche «con la violenza» magistrati, politici e giornalisti nemici del regime. Il generale Niccolò Pollari e il fedelissimo Pio Pompa, entrambi rinviati a giudizio per il sequestro di persona di Abu Omar, sono stati premiati: il primo è diventato consulente della presidenza del Consiglio e consigliere di Stato (cioè giudice amministrativo di secondo grado); il secondo, capodivisione del ministero della Difesa.<BR/><BR/>Dalla sinistra radicale, silenzio di tomba. Nessuno stracciamento di vesti neppure quando il governo ha sollevato conflitto di attribuzioni dinanzi alla Consulta contro i giudici di Milano, accusandoli di aver violato un segreto di Stato che, semplicemente, non esiste. Vedremo quanti cadranno in crisi di coscienza quando Mastella annuncerà, in piena continuità con l’ottimo predecessore Castelli, il no del governo alla richiesta di estradizione per i 26 agenti della Cia coinvolti nel sequestro di Abu Omar. Silenzio di tomba anche sulla scomparsa della pur blanda riforma Gentiloni dai 12 punti del Prodi-bis e sulle incredibili proposte «riformiste» per cambiare la Costituzione e «rafforzare il premier» (Berlusconi già si lecca il trapianto).<BR/><BR/>Il raddoppio della base di Vicenza senza consultare i vicentini è certamente uno scandalo, ma dal punto di vista della pace nel mondo è piuttosto marginale, posto che le basi Usa in Italia sono 54. Quanto accade in Afghanistan è molto allarmante, ma non sarà il nostro governo a decidere quando ritirarli: saranno i talebani a decidere quando metterli in fuga (dovettero darsela a gambe i 100 mila dell’Armata Rossa, figurarsi i 30 mila dell’Armata Brancaleone).<BR/><BR/>Nell’attesa, ci sarebbero 45 militari morti e 513 malati per l’uranio impoverito delle varie «missioni di pace»: a parte l’impegno di alcuni parlamentari (Franca Rame e pochi altri), la loro sorte non pare proprio in cima ai pensieri della sinistra radicale. A questo punto potremmo smettere di chiamarla «radicale». Già «sinistra», certe volte, è un termine francamente eccessivo.<BR/><BR/>Marco Travaglio<BR/>da l'Unità del 7 marzo 2007 <BR/><BR/>fonte:<BR/>http://www.canisciolti.info/articoli_dettaglio.php?id=2483elenahttps://www.blogger.com/profile/06577953545638292972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-80941479266621470282007-03-07T23:42:00.000+01:002007-03-07T23:42:00.000+01:00Scusa, ma dissento. Il discorso dei voti può andar...Scusa, ma dissento. Il discorso dei voti può andare, ma solo se PRC, PdCI, Verdi, IdV e "singles" decidessero di diventare un partito unico. Quando si vuole fare una confederazione (o come la si vuole chiamare) e uno parte già dicendo che ha la maggioranza e quindi conta di più, a casa mia si chiama egemonia... ma se voglio farmi egemonizzare non ho bisogno di una confederazione: prendo una tessera e risolvo il problema. <BR/>Quanto poi alla crisi di governo scatenata da Rifondazione ai tempi (e che poco tempo fa abbiamo rischiato nuovamente... non solo per "colpa" di un senatore di PRC, intendiamoci!), se eri d'accordo allora, sei d'accordo anche adesso... o no? Allora al governo c'era ancora Prodi, e neppure quello poteva essere definito "governo di sinistra". Stessa situazione. E' difficile governare, soprattutto con maggioranze come queste, in cui "convivono" un Mastella ed un Diliberto (se preferisci, un Giordano). Devi ingoiare quantità industriali di rospi e non è facile spiegarlo a basi recalcitranti che vedono, peraltro giustamente, un ticket di 10 euro su ogni ricetta per analisi e/o visite, permanenza in Afghanistan, nessun apprezzabile aumento di stipendio e, soprattutto, nessun segno di volersi occupare di conflitto di interessi e risanamento in termini reali. Ma l'alternativa è Berlusconi... ed è questo che dobbiamo tenere presente. Certo come collante non è un granché... ma chi se la sente di fare altri 5 anni sotto il centrodestra? <BR/>Si lavora nel fango, come dice Equo... ma ricordiamoci che è dallo sterco che nascono i fiori, mentre dai diamanti non ne esce granché... Paragone impietoso forse, ma non è dipingendoci una realtà su misura che la cambiamo!elenahttps://www.blogger.com/profile/06577953545638292972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-23437081537653983192007-03-07T23:10:00.000+01:002007-03-07T23:10:00.000+01:00Vabbè, in realtà c'è anche il fatto che c'è l'ho u...Vabbè, in realtà c'è anche il fatto che c'è l'ho un pò con il PdCI, da quando criticò fortemente l'operato del PRC, quando fece cadere il primo Governo Prodi.<BR/><BR/>Io ero concorde all'operato del PRC, perchè fu coerente con la sua linea... ma poteva ripetersi una seconda volta?? Capite le difficoltà governative? Non è affatto semplice governare. Non conocordo con la permanenza in Afghanistan e Irak, ma non è facile per chi ci rappresenta dire: no! Non ci sto!<BR/>Ti fanno fuori e poi non puoi neanche portare avanti le altre battaglie.<BR/>Con questo non voglio giustificare nessuna sporca guerra o interventismo tanto paventato dal quel vento neoliberista che soggiace oramai anche in casa nostra.<BR/>Ciao.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-53858765966831539832007-03-07T23:03:00.000+01:002007-03-07T23:03:00.000+01:00"Semmai il problema vero si pone se qualcuno ne vu..."Semmai il problema vero si pone se qualcuno ne vuole la leadership incontrastata o il merito"<BR/><BR/>E' proprio questo il punto. Chi ha più voti tra PRC e PdCI? Il primo appunto.<BR/><BR/>Certo non è apprezzabile, però in politica, fino a prova contraria, chi sta in "alto" si conta i voti e li usa come la propria spada.<BR/><BR/>Ed è per questo che la base deve sempre vigilare su questo e cercare di non farsi strumentalizzare.<BR/>Dicevo solo che comprendo (non che accetto) il comportamento dei politici che possono farsi scudo (o spada) con i voti presi in campagna elettorale.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-82912012539212217522007-03-07T01:01:00.000+01:002007-03-07T01:01:00.000+01:00Scusa Nunzio ma non ho capito... dici: "...occorre...Scusa Nunzio ma non ho capito... dici: "...occorre pur andare al Governo per dare il proprio contributo, benchè ci si muova in un ambiente difficilissimo e paludoso." e sono d'accordo. Poi: "Quindi comprendo per esempio che Giordano, come più su, detto da Elena, non abbia fatto riferimento all'unione delle sinistre, perchè in realtà, ho potuto constatare che è un'esigenza di partiti come PdCI." <BR/>Davvero c'è qualcosa che mi sfugge: bisogna dare il proprio contributo - cosa che sia il PdCI che PRC stanno facendo, visto che entrambi questi partiti fanno parte della coalizione al governo, no? Ma allora perché l'unità delle sinistre farebbe più comodo al PdCI? Io penso che farebbe più comodo a tutta la sinistra... a noi che non facciamo parte di partiti, a loro due, ai verdi, all'UdV, ai cattolici progressisti... insomma, a tutti i veri democratici. Semmai il problema vero si pone se qualcuno ne vuole la leadership incontrastata o il merito... e questo succede anche fuori dai due suddetti partiti. Ma parlarne o lavorare in questa direzione non fa male a nessuno... io penso.elenahttps://www.blogger.com/profile/06577953545638292972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-18745708085424444992007-03-07T00:45:00.000+01:002007-03-07T00:45:00.000+01:00E' vero che il Paese è più a sinistra del Governo,...E' vero che il Paese è più a sinistra del Governo, la questione però è che il Governo è formato da persone che devono decidere sentendone tutto il peso e la responsabilità di ogni azione. Il popolo sta lì a dirgli: hai sbagliato! Stai sbagliando! Non così! Neanche così!<BR/>Quando si lavora su questi argomenti ritengo, modestamente, che si debba pensare che non si può fare solo e sempre opposizione dura e pura, come PdAC, ma occorre pur andare al Governo per dare il proprio contributo, benchè ci si muova in un ambiente difficilissimo e paludoso.<BR/>Quindi comprendo per esempio che Giordano, come più su, detto da Elena, non abbia fatto riferimento all'unione delle sinistre, perchè in realtà, ho potuto constatare che è un'esigenza di partiti come PdCI. <BR/>Giusto per cercare di essere quanto più obbiettivo possibile. Ciao.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-53514676936947405842007-03-05T10:40:00.000+01:002007-03-05T10:40:00.000+01:00Confesso che la tentazione di ritirarsi in una "St...Confesso che la tentazione di ritirarsi in una "Stalingrado", tra pochi "duri e puri" per raccontarci a vicenda quanto siamo nel giusto, talvolta è forte. Poi mi viene in mente che esiste una grossa differenza tra un'avanguardia ed una èlite. Sposo le tesi appassionate, ma anche ragionevoli di Elena: è il lavoro più difficile, quello di mantenere pulite le mani anche quando si rovista nel fango, ma penso seriamente che oggi la Sinistra italiana e, più in genere, questo nostro Paese, non abbiano bisogno di nuove divisioni operate in base ad una pur legittima difesa di ideali, quanto di un programma che possa far convergere, anche con gli indispensabili compromessi, coloro che vogliono spostare in senso democratico e progressista l'asse politico.Recentissime indagini demoscopiche rivelano che, per esempio, su alcune questioni (i DICO, la riforma pensionistica, la presenza delle nostre truppe sui teatri di guerra) il Paese è più a sinistra del governo Prodi e che, badate bene, questa posizione è estesa e comprende una maggioranza degli stessi elettori del centro-destra. Credo sia da qui che occorre partire, dal far sentire a questa "maggioranza non-rappresentata" né dal governo, né dall'opposizione, che qualcuno vuole e può darle voce.Equohttps://www.blogger.com/profile/00570991928013168710noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-49176751090033774212007-03-04T08:45:00.000+01:002007-03-04T08:45:00.000+01:00A ElenaA Rifondazione forse manca un po' di sereni...A Elena<BR/>A Rifondazione forse manca un po' di serenità e lucidità nell'agire politico, spero che qualcuno all'interno del Partito possaleggere il tuo ultimo contributo e lo aiuti a riflettere. Un abbraccio LauraAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-77387270407531770352007-03-03T19:59:00.000+01:002007-03-03T19:59:00.000+01:00Ricevo la newsletter del PdAC di oggi, che in qual...Ricevo la newsletter del PdAC di oggi, che in qualche modo casca a fagiolo, e la pubblico (nonostante abbia detto loro dell'esistenza di questo sito e li abbia invitati a partecipare, non ho loro tracce dirette... però magari mi sbaglio):<BR/><BR/>"Lettera aperta alle compagne e ai compagni delle minoranze del Prc <BR/>COSTRUITE CON NOI <BR/>L'OPPOSIZIONE COMUNISTA AL GOVERNO PRODI<BR/>E UN NUOVO PARTITO <BR/> <BR/><BR/>Governo Prodi: governo di guerra e di rapina<BR/>Le vicende delle ultime settimane hanno confermato che non esistono, nel governo Prodi, spazi di rappresentanza degli interessi dei lavoratori, dei giovani precari, degli immigrati, delle esigenze di pace e giustizia. Dopo la grande manifestazione di Vicenza contro la base Usa, la risposta che il governo ha dato alle centinaia di migliaia di manifestanti che hanno sfilato in nome della pace è stata inequivocabile: la base Usa si farà. <BR/>I 12 punti stilati da Prodi e imposti alla coalizione, dopo lo scivolone sulla politica estera in Senato, chiariscono definitivamente - anche ai compagni che hanno nutrito speranze nella possibilità di "condizionare a sinistra" la politica del governo - che quello che ci aspetta sarà proprio quello contro cui i militanti di Rifondazione in questi anni si sono battuti: rifinanziamento delle missioni militari (a partire dall'Afghanistan) e permanenza nella Nato; allargamento della base Usa a Vicenza; rapida realizzazione della Tav e dei rigassificatori; smantellamento del sistema pensionistico; prosecuzione delle liberalizzazioni. Tutto questo avviene dopo dieci mesi di politiche - di cui la Finanziaria è l'espressione finale - a favore dei grandi gruppi industriali, contro i lavoratori: attacco alle pensioni, con lo scippo del Tfr e l'avvio dei fondi pensione; aumento delle spese militari; liberalizzazioni e privatizzazioni; lavoro precario e politiche di esclusione per gli immigrati (tanto più gravi vista la presenza di un ministro di Rifondazione, Ferrero, alla Solidarietà sociale); privatizzazione della Scuola pubblica. <BR/> <BR/>E Rifondazione comunista?<BR/>Quale è stato il ruolo di Rifondazione comunista in questo governo? Dicevamo, già prima della nascita del governo Prodi, che la presenza di Rifondazione comunista in quel governo sarebbe stata preziosa per il padronato italiano, così come il sostegno della Cgil alla politica economica di Prodi e Padoa Schioppa. Così è stato: Confindustria ha portato a casa quello che, durante il governo Berlusconi, non era riuscita a incassare. La controriforma delle pensioni (con il famigerato silenzio-assenso) e la privatizzazione della Scuola pubblica (Fioroni ha proposto la trasformazione degli istituti pubblici in fondazioni, con la partecipazione delle imprese) ne sono l'espressione più eclatante: nemmeno Berlusconi e Moratti erano mai arrivati a tanto. Oggi anziché convocare uno sciopero generale contro il più pesante attacco che sia stato sferrato ai lavoratori nell'ultimo decennio, Rifondazione e Cgil votano e approvano le controriforme.<BR/>È per questo che riteniamo assurdo che Rifondazione comunista giustifichi oggi, per voce di Giordano, il suo voto a favore della guerra in Afghanistan e della controriforma delle pensioni con un solo argomento: "Se non votiamo Prodi, torna Berlusconi". Berlusconi c'è già: ci sono le sue politiche, che le proteste e gli scioperi della stagione precedente erano riusciti a fermare e la destra si sta rafforzando nella società, preparandosi a vincere di nuovo anche elettoralmente. Chi è scomparsa, invece, è proprio Rifondazione comunista, blindata negli anni a venire a votare a favore del padronato, contro i lavoratori, i giovani sfruttati, gli immigrati, i popoli oppressi dalle guerre imperialiste. Il partito che per anni, pur con tanti limiti, ha sostenuto le lotte degli sfruttati, oggi siede accanto agli sfruttatori. <BR/> <BR/>Quali spazi per una battaglia all'interno di Rifondazione?<BR/>La recente vicenda che si è conclusa con l'espulsione di Turigliatto, per la sua non partecipazione al voto in Senato sulla politica estera, è l'ultimo atto di un'involuzione che, all'indomani della nascita del governo Prodi, ha segnato la vita interna di Rifondazione comunista: non esistono più spazi in quel partito non solo per condizionare la politica della maggioranza dirigente, ma nemmeno per esprimere una voce di dissenso. La trasformazione di Rifondazione da partito di lotta a partito di governo ha portato con sé l'azzeramento di qualsiasi opposizione interna.<BR/>Per questo, abbiamo assistito in questi mesi al rientro in maggioranza dell'area dell'Ernesto, che oggi sostiene, alla conferenza organizzativa del partito, la proposta di Giordano. Non solo: i rappresentanti dell'area dell'Ernesto, che per tanti anni sono stati i critici di Bertinotti sulle questioni della guerra imperialista e della difesa dei popoli oppressi, oggi in Senato e in Parlamento hanno votato la fiducia a Prodi ogni volta che Prodi ha proposto il rilancio delle guerre imperialiste! Ai compagni vicini alle posizioni di quest'area chiediamo: è possibile difendere le ragioni dei popoli contro gli imperialisti sostenendo il governo della settima potenza imperialista del mondo? Votando a favore di D'Alema che garantisce agli Stati Uniti il rispetto degli "impegni presi" dall'Italia, a partire dall'allargamento della base di Vicenza?<BR/>Similmente, l'area di Erre-Sinistra Critica, i cui dirigenti sono consapevoli della natura antioperaia del governo ("I 12 punti rappresentano la sanzione di una svolta liberista e di una decisa volontà di affermare una politica di sacrifici e di guerra multilaterale", ha affermato Turigliatto), si trova in un vicolo cieco: il fatto che Turigliatto abbia votato la fiducia a Prodi proprio nel momento in cui Prodi rilanciava, coi 12 punti, il programma di guerra e di dissanguamento dei lavoratori è l'emblema di questa impasse. Non è possibile praticare l'opposizione sociale nel Paese se, contemporaneamente, si annuncia "un appoggio esterno molto condizionato in Parlamento", come promette Cannavò: non si può stare a metà strada tra gli oppressi e gli oppressori, tra chi vuole la guerra e chi vuole la pace.<BR/>Così, ai compagni delle altre minoranze (come Falcemartello) che mesi fa, quando siamo usciti da Rifondazione e abbiamo avviato il processo costituente di un nuovo partito comunista, ci dicevano che la nostra scelta era sbagliata e non sarebbe stata compresa dai lavoratori, oggi noi diciamo: quello che i lavoratori non capiscono è come ci si possa richiamare alle loro ragioni e contemporaneamente far parte di un partito che contribuisce a smantellare le loro conquiste (Mirafiori ce l'ha insegnato).<BR/> <BR/>Costruiamo insieme l'alternativa comunista<BR/>All'indomani della vittoria dell'Unione, alcune centinaia di dirigenti e militanti della sinistra di Rifondazione comunista -che come voi per tanti anni avevano costruito quel partito- hanno deciso di non accettare l'entrata dei comunisti nel governo dei padroni, di avviare da subito la costruzione di un partito comunista degno di questo nome. Prevedevamo che, con la partecipazione al governo Prodi, Rifondazione avrebbe perso qualsiasi legame con le ragioni delle lotte e dei movimenti, sarebbe passata definitivamente dall'altra parte. I fatti hanno confermato le nostre peggiori previsioni. A gennaio, insieme a tanti compagni che, nel frattempo, hanno deciso per questi motivi di abbandonare il Prc, abbiamo dato vita al Partito di Alternativa Comunista. Il nostro è ancora un piccolo partito che si pone, però, un grande compito: quello di offrire una rappresentanza politica ai lavoratori che subiscono oggi le manovre antioperaie del governo Prodi, ai tanti giovani precari costretti a condizioni di vita miserrime, agli immigrati, ai 200 mila manifestanti di Vicenza che si battono contro la guerra. <BR/>Per questo vi chiediamo di unirvi a noi, di costruire, con noi, l'opposizione comunista al governo Prodi e lo strumento necessario per una vera alternativa dei lavoratori: un nuovo partito comunista.<BR/>Partito di Alternativa Comunista"<BR/><BR/>Ecco. In una certa qual misura, chi può non condividere quanto scritto sopra? E' vero che il governo Prodi non ha fatto finora - ma nemmeno lo farà in un prevedibile futuro - qualcosa veramente di sinistra... ma siamo sempre lì. Prodi NON E' uomo di sinistra... a volte prende anche a me la tentazione di fare la "dura e pura", sbattere la porta in faccia a questo governo ed a chi l'appoggia e tornare in piazza a protestare... ma poi ci penso. Siamo in Italia, veniamo da un quinquennio di barbarie, i voti che abbiamo sono pochi - grazie anche ai "duri e puri" - e contiamo poco, pochissimo... non per mera questione numerica, ma perché le simpatie di Prodi, se proprio vogliamo vedere, vanno più a Casini che a noi. Noi siamo il sassolino nella scarpa che si sopporta finché non lo si può elegantemente eliminare... è ingenuo credere che abbandonare il governo porti a misteriosi spostamenti del consenso verso la "sinistra radicale"... semplicemente perché se PRC e PdCI se ne vanno, altri sono pronti a prenderne il posto e nelle piazze... compagni, non siamo nel '68, gli operai di Mirafiori che invadono Torino in corteo non spaventano nessuno... anche perché non sarebbe bello contarli. E' difficile stare in una maggioranza che ti fa ingoiare rospi... ma per ora non si può fare altro - MENTRE SI LAVORA PER UNIFICARE I DEMOCRATICI REALI su temi reali. Con la società civile, con i cattolici democratici, con i verdi ed i pacifisti... con tutte le forze che hanno come primo obiettivo quello di impedire il ritorno di quella destra caciarona ed egoista che tanto male ha già fatto.<BR/>"La politica non si fa con la giustizia... spesso chi governa è costretto a piegarsi al volere di chi è meno lungimirante..."<BR/>"Dite? io invece credo che, disgiunta dalla giustizia, la politica cessi di avere significato" (da Cronache del mondo emerso II) <BR/>Vogliamo che la politica torni ad avere significato? E allora occupiamo gli spazi, ancorché esigui, che abbiamo...elenahttps://www.blogger.com/profile/06577953545638292972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-82910369418496575232007-03-03T14:30:00.000+01:002007-03-03T14:30:00.000+01:00A Elena.Sono d'accordo con quanto scrivi nell'ulti...A Elena.<BR/>Sono d'accordo con quanto scrivi nell'ultimo tuo commento: partire con l'autocritica(le nostre coscienze addormentate)e cercare di imparare dagli altri che prima di noi si sono impegnati politicamente a sinistra e a tutela dei diritti fondamentali della Persona Umana, non diventando autoreferenziali e avendo invece molta umiltà.<BR/>La solitudine non è sempre negativa,io credo, se ci permette di guardarci dentro e capire se stiamo per caso deviando dalla strada che abbiamo sempre ritenuto giusto percorrere e ci stiamo perdendo. Quanto ai miti o agli eroi io personalmente non ci credo, ho sempre ritenuto tutti questi uomini e donne Persone che hanno fatto il loro dovere accettando di pagare prezzi sempre più alti, fino a perdere la vita.<BR/>Hanno saputo con molta semplicità riconoscere anche i propri errori e hanno saputo dopo momenti di riflessione, spesso non semplice, ripartire facendo autocritica con chi era a loro fianco, tornando a impegnarsi per migliorare la qualità del proprio impegno. Un abbraccio lauraAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-12475719810638939492007-03-03T00:15:00.000+01:002007-03-03T00:15:00.000+01:00Non mi sono ancora stancata di parlare da sola, qu...Non mi sono ancora stancata di parlare da sola, quindi...:<BR/><BR/>"Stagioni", di Guccini<BR/>Quanto tempo è passato da quel giorno d'autunno <BR/>di un ottobre avanzato, con il cielo già bruno, <BR/>fra sessioni di esami, giorni persi in pigrizia, <BR/>giovanili ciarpami, arrivò la notizia... <BR/>Ci prese come un pugno, ci gelò di sconforto, <BR/>sapere a brutto grugno che Guevara era morto: <BR/>in quel giorno d'ottobre, in terra boliviana <BR/>era tradito e perso Ernesto "Che" Guevara... <BR/>Si offuscarono i libri, si rabbuiò la stanza, <BR/>perché con lui era morta una nostra speranza: <BR/>erano gli anni fatati di miti cantati e di contestazioni, <BR/>erano i giorni passati a discutere e a tessere le belle illusioni... <BR/>"Che" Guevara era morto, ma ognuno lo credeva <BR/>che con noi il suo pensiero nel mondo rimaneva... <BR/>"Che" Guevara era morto, ma ognuno lo credeva <BR/>che con noi il suo pensiero nel mondo rimaneva... <BR/>Passarono stagioni, ma continuammo ancora <BR/>a mangiare illusioni e verità a ogni ora, <BR/>anni di ogni scoperta, anni senza rimpianti: <BR/>" Forza Compagni, all'erta, si deve andare avanti! " <BR/>E avanti andammo sempre con le nostre bandiere <BR/>e intonandole tutte quelle nostre chimere... <BR/>In un giorno d'ottobre, in terra boliviana, <BR/>con cento colpi è morto Ernesto "Che" Guevara... <BR/>Il terzo mondo piange, ognuno adesso sa <BR/>che "Che" Guevara è morto, mai più ritornerà, <BR/>ma qualcosa cambiava, finirono i giorni di quelle emozioni <BR/>e rialzaron la testa i nemici di sempre contro le ribellioni... <BR/>"Che" Guevara era morto e ognuno lo capiva <BR/>che un eroe si perdeva, che qualcosa finiva... <BR/>"Che" Guevara era morto e ognuno lo capiva <BR/>che un eroe si perdeva, che qualcosa finiva... <BR/>E qualcosa negli anni terminò per davvero <BR/>cozzando contro gli inganni del vivere giornaliero: <BR/>i Compagni di un giorno o partiti o venduti, <BR/>sembra si giri attorno a pochi sopravvissuti... <BR/>Proprio per questo ora io vorrei ascoltare <BR/>una voce che ancora incominci a cantare: <BR/>In un giorno d'ottobre, in terra boliviana, <BR/>con cento colpi è morto Ernesto "Che" Guevara... <BR/>Il terzo mondo piange, ognuno adesso sa <BR/>che "Che" Guevara è morto, forse non tornerà, <BR/>ma voi reazionari tremate, non sono finite le rivoluzioni <BR/>e voi, a decine, che usate parole diverse, le stesse prigioni, <BR/>da qualche parte un giorno, dove non si saprà, <BR/>dove non l'aspettate, il "Che" ritornerà, <BR/>da qualche parte un giorno, dove non si saprà, <BR/>dove non l'aspettate, il "Che" ritornerà !<BR/><BR/>Ecco. Dopo il post di Mauro, ho avuto un'ennesima folgorazione. Dovremmo partire dal Che, da quello che è stato, come uomo e come compagno, per continuare a scrivere la storia della sinistra... lui non chiedeva agli altri di fare cose che lui stesso non facesse... lui non pretendeva privilegi che gli altri non avessero... lui, laureato in medicina, non ha mai smesso di studiare e di porsi al servizio degli oppressi e dei bisognosi. Era uno e l'hanno tradito... e allora? Ce ne stiamo buoni a cuccia?<BR/>E' tuttora un mito... ma i miti servono finché parlano alle coscienze, poi diventano antiquariato. Io come anticaglia non ce lo vedo proprio... proviamo a seguirlo? Ovviamente non intendo andare nella boscaglia (che qui è difficile anche da trovare), ma vogliamo proprio che il suo insegnamento caschi nel vuoto delle nostre coscienze addormentate e sorde? Vogliamo continuare a privilegiare il nostro orticello di partito???<BR/>"Vale la pena di essere soli<BR/>per essere sempre più soli?"<BR/>suerte.elenahttps://www.blogger.com/profile/06577953545638292972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-56219533290064751692007-03-02T11:56:00.000+01:002007-03-02T11:56:00.000+01:00... poi la smetto: è un peccato notare come Giorda...... poi la smetto: è un peccato notare come Giordano non abbia minimamente accennato all'unità delle sinistre, nel suo intervento alla Camera: avrà sorvolato per motivi di tempi tecnici?elenahttps://www.blogger.com/profile/06577953545638292972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-34902949935318494942007-03-02T11:45:00.000+01:002007-03-02T11:45:00.000+01:00Ho cancellato il mio commento precedente perché si...Ho cancellato il mio commento precedente perché si è autopubblicato che ancora non avevo finito di scriverlo... stavo scrivendo che ho sentito l'intervento di Diliberto alla Camera e mi è piaciuto. Va nella giusta direzione: unità della sinistra e comportamenti di sinistra anche in questa maggioranza. Ovviamente la Rosa nel Pugno ha detto che non si può fare l'incendiario di giorno ed il pompiere di notte... ma questo è prevedibile. Invece pare si possa saltare da una parte all'altra, a seconda degli interessi del momento... COERENZA!<BR/>Comunque, io non ho paura di confrontarmi con il PdCI e non ho neanche paura di essere "fagocitata". Sono sola, rappresento me stessa e basta, ma proprio in quanto tale sono disposta a sostenere ed appoggiare chi nei fatti lavora per quello in cui credo. Niente acriticismi... ma un po' di buon senso e di chiarezza, politica ed etica.<BR/>Chiedo troppo?elenahttps://www.blogger.com/profile/06577953545638292972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-37085646279377829772007-03-02T11:34:00.000+01:002007-03-02T11:34:00.000+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.elenahttps://www.blogger.com/profile/06577953545638292972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-81678091908222903612007-03-02T10:48:00.000+01:002007-03-02T10:48:00.000+01:00Ho ricevuto da Val una mail che trovo molto intere...Ho ricevuto da Val una mail che trovo molto interessante... e, con la sua approvazione, la riporto integralmente:<BR/><BR/>"Altroché se ci penso.. non siamo gente che il potere cambia!<BR/>Tu lo sai di chi è la colpa maggiore di questo brutto pasticcio di governo?<BR/>Della dirigenza dell'Ulivo!!<BR/>Hanno sempre avuto la smania di contare e di contarsi i Ds: nelle feste dell'Unità, nei tesseramenti e pure nei voti (mai che ai famosi riformisti passi per la testa che sono consensi).<BR/>I Dl si sono adeguati con il risultato che l'Unione ha avuto senatori in meno (non dieci ma nemmeno uno o due).<BR/>Ora,visto che la sinistra cosidetta radicale ha rimediato e dimostrato maturità nel restare compatta intorno a Prodi, il quale non è affatto il vero problema dell'Unione, vuoi che non dobbiamo cogliere l'occasione di ricomporre la frattura, quasi secolare, che ha diviso la sinistra italiana?<BR/>Avremo modo di riaffermare la laicità di stato non sul cattolicesimo ma sulla realtà bigotta, avremo modo di pensare ad un Europa veramente dei popoli ago della bilancia e riparatrice dei mali che i nostri antenati hanno causato esportando l'imperialismo nel mondo. <BR/>Ora, sono vicino a Veltri perchè entrambi proveniamo dallo stesso partito, lui lombardiano io molto più a sinistra oserei dire: ai tempi un comunista pochino meno di Berlinguer.<BR/>Purtroppo lui ha 69 anni e vissuto battaglie politiche aspre che gli impediscono di rimuovere le pregiudiziali che invece non dovrebbero esserci,per far cosa poi?<BR/>Costruire un partito socialista che i vertici diessini pro PD hanno già mortificato alla fonte?<BR/>Chi vorrà mai avere vicino la SPD della GrosseKoalition,il Labour Party filo-statunitense e altri: Fassino oppure uno più a sinistra di Zapatero?<BR/>E, ammesso e non concesso che questo capiti, che facciamo o coniugati in Europa e I separati in Italia?<BR/>Altra cosa è invece lo spessore dell'uomo politico: vuole, nobile uomo, la legge sui conflitti d'interessi, sulla spesa pubblica, sulla responsabilità giuridica e il rimborso elettorale dei partiti, sulla confisca e il riutilizzo dei beni Mafiosi, sulle liste d'attesa, sull'ambiente e su ogni tematica locale che necessiti di essere discussa.<BR/>Questi sono tutti punti di discussione e lotta che dovremo fare nostri e unirli a tutte le altre problematiche politiche legate alla scuola, al lavoro, alla ricerca, e quant'altro per rilanciare il nostro paese e indirizzarlo verso un destino diverso dal grigiore che ci attende.<BR/>Insistere sul codice etico interno e le capacità della persona, non deve essere da noi ritenuta una cosa superficiale, credimi è di gran lunga preferibile avere un amministratore onesto, mio avversario che, uno disonesto o imbecille, mio compagno.<BR/>Altroché se ci penso ........<BR/>Buonanotte e curati bene.<BR/>Suerte,<BR/>Val"<BR/><BR/>Come ho già detto, c'è di che riflettere... anche sul fatto di preferire un onesto amministratore che la pensa in modo diverso ad un compagno disonesto ed imbecille, solo perché "compagno". QUOTO!!!<BR/>Suerte a te, Val... e a noi tutti.elenahttps://www.blogger.com/profile/06577953545638292972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-63692922194611712512007-02-28T13:10:00.000+01:002007-02-28T13:10:00.000+01:00Proposta più che condivisibile,da valutare attenta...Proposta più che condivisibile,da valutare attentamente .<BR/>Non ho alcun dubbio sulla capacita della persona e devo dire che ho apprezzato molto il chiamare con il loro nome gli americani,da indicazione dello spessore e della rettitudine morale di Mario.<BR/>Il Vaticano è una delle tre parti del potere dominante,addentrarci in questo discorso fuorvierebbe dal vero proposito del post.<BR/>Veniamo al dunque. <BR/>E bene che io specifichi la mia appartenenza culturale e indichi chiaramente a tutti voi la mia convinta provenienza da un campo diverso da quello comunista.<BR/>A parte una piccola esperienza nel PCML dell'oggi ciellino-forzista Aldo Brandirali,sono da sempre socialista demartiniano,quindi ancora più a sinistra di Lombardi.<BR/>Detto questo dobbiamo partire da due considerazioni.<BR/>La prima è inerente all'unica cosa vera che,esponenti del futuro partito democratico hanno detto a proposito del fatto che bisogna cambiare.<BR/>Resta da capire come è possibile farlo alle loro condizioni.<BR/>Credo che il livello dell'incapacità politica dei nostri dirigenti attuali sia al massimo storico.<BR/>Pensare ad imporre una casa comune dei socialisti a chi non lo è, non solo antidemocratico ma,soprattutto demenziale.<BR/>Ci spieghino lor signori,dove caspita sarebbe situato questo nuovo?<BR/>Lo stesso dicasi di chi insiste nel volere la casa comune socialista con il Mussi(firmatario per l'Unione ,non di quel pasticciaccio di via Merula,ma di quel schifosissimo indulto)per entrare in un locale e trovarci di fronte a certi stronzi come Blair e Schroeder!<BR/>Porca put.... ,ho detto di essere socialista non paraculo.<BR/>Andiamo oltre e,diamo ragione pure allo skipper: certa sinistra non serve al paese,è vero e allora ne vogliamo prendere atto?<BR/>Dobbiamo credere ,con fermezza e convinzione, che gli steccati ideologici interni alla sinistra, siano da levare di mezzo tra di noi che formiamo la base della sinistra e confrontarci sui contenuti e sulle idee,fomentando il concetto stesso della partecipazione come altissimo valore democratico e di libertà oppure crogiolarci nei se e nei ma?<BR/>Due o tre partiti e singoli esponenti potranno aiutarci in un prossimo futuro ma,noi dobbiamo essere capaci,almeno inizialmente, di contare su noi stessi riunendoci,singoli ed associazioni in un'unica federazione per lavorare intorno all'interessante progetto di Mario.<BR/>Io stesso faccio parte dell'associazione "Il Cantiere per il bene comune Lombardo" e,anche se i nostri"vecchi" capi tarderanno a comprendere (temo che sia sopraggiunta una certa dose di demenza senile), noi siamo molto determinati a raggiungere questi obbiettivi.<BR/>Chi crede che si possa trovare una soluzione nell'esistente composizione della sinistra attuale senza che questa sia investita(nel senso di subire un incidente)da una totale riforma della democrazia politica,fra 10 anni si domanderà ancora il perchè la sinistra italiana sarà così conciata.<BR/>Creare un'associazione(non un partito)forte e in grado di farsi ascoltare per le proposte dei contenuti e ,soprattutto per l'approvazione di chi indicare come meritevole di consenso,non è affatto una chimera.<BR/>Sarà brutto e opportunistico ma gli ebrei sono un esempio pratico e, infatti sono loro che determinano con il voto, la scelta politica statunitense in Palestina.<BR/>Sarà che l'intelligenza dovrebbe almeno porre il dubbio che alla critica faccia seguito la proposta.<BR/>Sarà che la proattività è da ritenersi infitamente migliore della reattività.<BR/>Sarà che un vero compagno deve avere in se,nel Dna,il valore del bene comune e l'uguaglianza dei diritti-doveri.<BR/>Sarà che per far questo bisogna tenere conto di tutto e smetterla di guardarsi nel fondo schiena,incominciando a rivendicare che sia il ceto povero ad elevarsi al livello del ceto medio e non viceversa.<BR/>Sarà che mille altre cose.... ma, è qui che ci sono le idee ,vero Mario?<BR/>Penso di parlare a nome di tutti componenti dell'associazione del cantiere milanese.<BR/>In quanto associazione per il bene comune noi non abbiamo problemi.<BR/>Suerte<BR/>ValValhttps://www.blogger.com/profile/08014871962242190666noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-75212523493181505972007-02-27T22:59:00.000+01:002007-02-27T22:59:00.000+01:00Credo che il "similblog" per cominciare possa anda...Credo che il "similblog" per cominciare possa andar bene: la differenza dovrebbero farla i contenuti, no? Se, invece, ritenete necessaria una registrazione con tutti gli ammenicoli posso chiedere a mio figlio di darci una mano, tra le altre cose fa il webmaster. Coraggio, Mauro: non posso certo insegnare ad un naturopata a guarirsi: sarebbe come insegnare ad un gatto ad arrampicarsi. Poi, però, mi spieghi perché hai abbassato tanto le tue difese immunitarie, eh? Lo scippo dei DICO ti ha mandato in depressione? :-)Equohttps://www.blogger.com/profile/00570991928013168710noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-22489067598452146042007-02-27T22:14:00.000+01:002007-02-27T22:14:00.000+01:00Ragazzi, bisogna che ci muoviamo... sto guardando ...Ragazzi, bisogna che ci muoviamo... sto guardando Ballarò e non li sopporto più... peggio dei galli nel pollaio quando le galline sono in calore(ma ci andranno? boh!). Tutti (anche se quella dei comitati della libertà la rimanderei volentieri a scuola, sapete, da quella maestra che taglia le lingue troppo lunghe... non perché non ha il diritto di esprimersi, ma perché, ogni tanto, avrebbe il DOVERE DI TACERE!).elenahttps://www.blogger.com/profile/06577953545638292972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-3894079089849481952007-02-27T21:57:00.000+01:002007-02-27T21:57:00.000+01:00Ci ho ripensato... potenza dell'età! Ma perché dov...Ci ho ripensato... potenza dell'età! Ma perché dovremmo farci un sito? E metterci dei soldi? Voglio dire, se facciamo una cosa tipo questa (tanto la differenza continua ad essere oscura, almeno per me), dove al posto dei "miei deliri" ci si mettono le notizie e il forum resta dov'è - chat inclusa, sperando che qualcuno li usi... - e i soldi ce li teniamo per la prossima campagna elettorale (vero che ancora non costa come negli States, però mica ci faranno propaganda gratis... anzi, temo che ci oscurerebbero, quasi tutti, quasi subito).<BR/>Che dite?<BR/>Altra cosa: una testa, un voto... EH? Che dite?<BR/>Suerte!<BR/>Dimenticavo: ciao socioweb, grazie dell'intervento... ammetto che non ho ancora letto tutto, ma poi vengo a trovarti. :)elenahttps://www.blogger.com/profile/06577953545638292972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-47771737232732092012007-02-27T20:48:00.000+01:002007-02-27T20:48:00.000+01:00Ciao, sono appena tornato dal lavoro.Sono contento...Ciao, sono appena tornato dal lavoro.<BR/>Sono contento dell'entusiasmo mostrato innanzitutto a questa Proposta, poi per la possibilità di creare un sito. Ho qualcuno che potrebbe aiutarci, ma meglio non coinvolgerlo in un progetto "sinistro" (sinistro?? Che pauuuraaa!).<BR/>Vedrò in questi giorni chi altri potrà aiutarci.<BR/>Ciao.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-91545513346737707202007-02-27T19:29:00.000+01:002007-02-27T19:29:00.000+01:00Ricambio gli auguri ska, anche se con molta fatica...Ricambio gli auguri ska, anche se con molta fatica (per via della debilitazione.. volevo essere spiritoso ma solo a scrivere queste quattro righe mi costa una fatica, sì, da Ercole!).<BR/>Equo, non è che fai uno stage full-immersion per naturopati da buttare?<BR/>mauroAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-66577229981449556802007-02-27T18:43:00.000+01:002007-02-27T18:43:00.000+01:00Sono contenta di essere in ottima compagnia ad ign...Sono contenta di essere in ottima compagnia ad ignorare quale sia la differenza fra forum e blog...meno male che hai fatto "outing", Ele, sennò non l'avrei mai confessato! :)<BR/>Comunque mi fido di Nunzio!<BR/>Un saluto a tutti e in particolare al naturopata influenzato!skahttps://www.blogger.com/profile/02066517024150595676noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-33222823522691185932007-02-27T18:29:00.000+01:002007-02-27T18:29:00.000+01:00Eccomi! Ho sempre adorato Roma... e poi, viaggiare...Eccomi! Ho sempre adorato Roma... e poi, viaggiare nel traffico a bordo della mia auto blu, sbeffeggiando i lavoratori che si bloccano al mio passaggio... che GODURIA!<BR/>Parlo così (a parte il fatto che non sto a Roma) solo perché in realtà i lavoratori li invidio profondamente... e se vi mettete nei miei panni di molto precaria, magari un sorrisetto vi scappa!<BR/>Scherzo. Ma con me andate tranquilli: l'auto blu (be' insomma... azzurrina) ce l'ho già!<BR/>Solo che... dovremo mettere all'ordine del giorno il ricollocamento degli autisti che resteranno disoccupati... :)<BR/>Dai, forza, al lavoro!!!elenahttps://www.blogger.com/profile/06577953545638292972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-127474727074923768.post-70821578213411641392007-02-27T18:08:00.000+01:002007-02-27T18:08:00.000+01:00PS: il prode Prodi ha lasciato intendere nel suo d...PS: il prode Prodi ha lasciato intendere nel suo discorso al Senato che la riforma elettorale ristabilirà le "preferenze". Cominciate a candidarvi :-))Equohttps://www.blogger.com/profile/00570991928013168710noreply@blogger.com