"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci
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domenica 12 febbraio 2012

Facebook e la censura dei sepolcri imbiancati (io non ci sto)



Tanto per cambiare, Facebook ne ha combinata un'altra delle sue. La spiegazione è tutta in questo video:

http://youtu.be/Uc7YFQUZtAI

In breve, la storia è questa: qualche giorno fa il mio amico Marco pubblica questa foto (poi mio avatar) e Facebook provvede subito a censurargliela, avvisandolo che ha violato le condizioni di FB e che se persiste gli bloccano l'account.

Quale sarà mai la regola violata? Forse la riconoscibilità dei minori, che non hanno i visi completamente "oscurati"? No, pare proprio che la difesa della privacy dei bimbi non c'entri.

Cos'è dunque a disturbare tanto? Stando alle richieste di spiegazioni di Marco, che non hanno avuto riscontro (così funziona la democrazia di FB: loro decidono, impongono e non spiegano. L'han fatto anche con me, e ancora sto aspettando di sapere quale immagine abbia causato le loro ire furibonde), pare che l'immagine a fianco abbia "contenuti sessuali espliciti" (come dire che si vedono i capezzoli? mah).

Inutile dire che mi sono (ci siamo) incupiti di brutto. Ma come, una mamma che allatta è immagine che scandalizza e questa invece (che ho rubato ad un contatto, sempre su FB) passa tranquillamente senza suscitare alzate di scudi?

E notare che mi sono limitata, che a me la pornografia non interessa e la mercificazione dei corpi ha sempre causato ribrezzo... e poi, ho la mia faccia da difendere io, mica voglio inquinarmi con certe schifezze che invece navigano tranquillamente con il beneplacito di Fb stesso medesimo... pedofilia, razzismo e fascismo compresi - un piccolo esempio di quello che si può liberamente trovare nella comunità dei benpensanti FB lo trovate nel video stesso.

Allora una pensa: vuoi vedere che l'aspetto che più disturba FB è proprio il fatto che la mamma allatti? Evidentemente i signori son cresciuti a biberon e non sanno che l'allattamento al seno è una cosa naturale e sana... o forse sono sponsorizzati da qualche ditta che, appunto, produce latte in polvere (e lo manda in Africa, dove l'acqua è inquinata ma almeno la loro opera buona l'han fatta... con buona pace delle loro coscienze).

Oppure ancora, il problema è che la mamma è nera ed il bimbo è bianco... e siccome siamo tutti uguali ma qualcuno lo è di più, pare che dovremmo difendere la purezza della razza bianca e quindi impedire ad una donna non candeggiata di allattare uno dei nostri preziosi cuccioli. Che magari è albino, ma tant'è, prevenire è meglio che usare il cervello... così pare.

Allora, qui non è un fatto di femminismo o comunismo: si tratta di puro e semplice buonsenso. Ed è per questo che chiedo a tutti i blogger ed agli amici che hanno un profilo su Facebook di unirvi alla nostra protesta: sciopero di presenza su FB appunto, da lunedì 13 febbraio h. 7:30 a mercoledì 15 febbraio h. 23:30.

Con preghiera di massima diffusione... per favore.

domenica 24 luglio 2011

MEA CULPA, MEA CULPA, MEA MAXIMA CULPA...

Mi rincresce turbare questa domenica estiva (però il tempo non è un granché... quindi magari vi faccio pure un favore) con questa nota che non avrei mai pensato di scrivere... ma secondo me l'accaduto è grave, gravissimo, e non essenzialmente perché riguarda me. Vedo di non dilungarmi troppo... l'altro giorno trovo in bacheca da un amico di FB questa immagine:






(qui immagine e commenti)

e scrivo:

“non aderisco, spero mi perdonerai... son stufa di 150 partitini, ne voglio UNO e GRANDE! e finché non ci mettiamo d'accordo sto dove sono... obtorto collo a volte, ma che senso ha passare da un partitino a un altro???”

rapida la risposta di un certo PMLI Londra:

“E INFATTI SONO GLI ALTRI PARTITI DELLA FALSA SINISTRA CHE DEVI MOLLARE...IN QUANTO NON LOTTANO PER ABBATTERE IL CAPITALISMO.....MA PER "MIGLIORARLO"...NOI DEL PARTITO MARXISTA-LENINISTA ITALIANO INVECE STIAMO CRESCENDO OGNI GIORNO A MACCHIA D'OLIO E SEMPRE PIU' PERSONE CI STANNO SEGUENDO PROPRIO PERCHE' HANNO CAPITO CHE NOI LOTTIAMO NON PER "MIGLIORARE" IL CAPITALISMO MA PER DISTRUGGERLO CON LA RIVOLUZIONE E PER IL SOCIALISMO. POI FA LA TUA SCELTA !”

ribatto:

“il capitalismo si abbatte, non si cambia... voglio essere islandese!!! be' insomma, è un inizio... :)”

e mi si replica:

“NON PERDIAMO NEMMENO TEMPO CON QUESTO QUALUNQUISMO...TU FAI PURE QUELLO CHE VUOI E CONTINUA A SOGNARE DI "ESSERE ISLANDESE" E AMARE IL CAPITALISMO.....NOI COMUNISTI DEL PMLI SEMINIAMO TRA IL POPOLO PER IL NOSTRO DISEGNO POLITICO. MA A QUESTO PUNTO SE NON TI INTERESSA IL NOSTRO PARTITO EVITA DI SCRIVERE QUI COSI ENTRAMBI EVITIAMO DI PERDERE TEMPO.OK? ...GRAZIE !!!

NOI DEL PARTITO MARXISTA-LENINISTA ITALIANO INFATTI LE VOGLIAMO UNIRE LE FORZE E LE STIAMO UNENDO....MA CON CHI VUOLE LOTTARE

VERAMENTE.....QUINDI PER LA RIVOLUZIONE E L'ABBATTIMENTO DEL SISTEMA CAPITALISTICO PER IL SOCIALISMO......CON CHI INVECE SI PIANGE ADDOSSO E VUOLE LIMITARSI A QUALCHE RIFORMA MIGLIORE O PEGGIO ANCORA VUOLE CHE CI SIA UN'ALLEANZA CON CRIMINALI FALSI COMUNISTI COME VENDOLA, BERTINOTTI, PISAPIA, DE MAGISTRIS, FERRANDO, FERRERO E DILIBERTO (tra l'altro sempre piu' odiati dalle stesse masse) CHE TUTTO SONO TRANNE CHE DA AVERE VICINI IN QUANTO SONO PARTE DELLA STESSA BORGHESIA DA COMBATTERE....QUELLO NO !.......L'UNIONE SI....MA CON CHI VUOLE VERAMENTE COMBATTERE E NON SOLO QUESTO GOVERNO NEO FASCISTA....MA L'INTERO SISTEMA CAPITALISTICO...VERO MARCIO DI FONDO !!!

RIBADIAMO PER LA SECONDA VOLTA....CHE CHI NON E' INTERESSATO...VA BENE....PERO' CHE EVITI DI SCRIVERE QUI IN QUANTO E' UNA PERDITA DI TEMPO PER ENTRAMBI ! GRAZIE !”

Mi incupisco un po', non solo perché non mi pare un buon metodo per confrontarsi con chi non la pensa al millesimo come te, ma per il fatto che non ero sulla bacheca di PMLI Londra, quindi non capivo bene come si permettessero di fare i padroni a casa degli altri. Fatti loro, comunque. Certo è che, se non vado a ribattere sulla bacheca di questo amico (perché semmai litigo a casa mia... o sulla bacheca del diretto interlocutore), non me ne sto zitta e buona. E infatti, pubblico da me:

“sono stata democraticamente invitata a non intervenire più dal PMLI Londra... eseguo, ma ciò non mi impedisce di commentare (a casa mia) il fatto che mi sembrano molto ma molto autoreferenziali... e poi io detesto quelli che hanno il vangelo in tasca. Più son piccoli, più son spocchiosi... io la vedo così.”( qui)

Arriva qualche commento, tra cui uno che mi invoglia a fare una nota in cui taggo parecchi amici di svariate collocazioni politiche – non tutti perfettamente allineati con me, ma questo per me non è mai stato un problema: si discute, ci si confronta, se si arriva ad un punto di incontro bene, altrimenti ognuno si tiene la sua idea... troppo facile forse).

La nota parte, con tutti gli interventi riportati sopra, e poi qualche mio commento sul fatto che neppure gli stalinisti più biechi si son mai permessi di parlarmi così, che se il mio segretario venisse sulla mia bacheca con i suoi diktat lo manderei a stendere e qualcosa d'altro che al momento non ricordo. Dopodiché pubblico una presunta lettera di un dirigente del PMLI (che qui non riporto, sperando che basti questo ad evitare altre incresciose sparizioni: magari la pubblicherò con nomi d'arte, giusto per farsi due risate) talmente fuori di testa (parlava di socialismo e morale sessuale) che concludo dicendo, più o meno (cito a memoria): “ se qualcuno è in grado di smentirla, lo faccia che mi farebbe solo piacere, perché per me è davvero triste pensare che dei compagni di un partito che si definisce comunista seguano certi diktat... sarà perché io non voglio santini né messia né vangeli da tenere in tasca...”.

Comincia la rissa: subito arriva PMLI Londra con insulti e minacce, tutte in maiuscolo (per motivi loro, mai spiegati), non solo nei miei confronti ma ovviamente verso tutti i commentatori, per poi negare l'evidenza (noi non insultiamo! Sì vabbé, dare del fascista, dell'ignorante e del vigliacco è un complimento...), arrivano pure un paio di sostenitori (tale Paolo Rossi... ma è una persecuzione! Possibile che debba litigare con tutti i “Rossi”??? è già il terzo... e una Ella nonsoché - mica mi posso ricordare tutti i nick... - che evidentemente manco si degnano di leggere ma lasciano la loro traccia con messaggi tipo “sei penosa”), poi arriva Alba a chiedere se non ci è venuto in mente che potesse trattarsi di un falso... e io che avevo scritto alla fine della nota? Dopodiché, lei in modo civile, ci informa che si tratta davvero di una bufala, mentre PMLI Londra improvvisamente ha la rivelazione: non si sta parlando di quanto da loro scritto (riconoscibile: tutto in maiuscolo) nell'altrui bacheca, ma di una lettera “a sfondo sessuale”. Una dice, adesso ci chiariamo... macché. Partono per la tangente accusandomi delle peggio nefandezze, compreso il fatto che avrei voluto tenerli scientemente all'oscuro delle mie manovre volte a delegittimarli e ridicolizzarli tramite non so bene quali strumenti messi a disposizione da fb.


Allora: chi mi conosce bene sa che non sono una grande cima, nell'utilizzo dei mezzi di fb, e che regolarmente chiedo a mia figlia... figuriamoci se scrivo una nota su fb per tenerla al riparo da sguardi indiscreti!!! Evidente poi l'intento denigratorio, vista la chiusura... dopodiché minacciano di denunciarmi alla loro dirigenza per opportune azioni nei miei confronti.

Siccome non mi fido, di costoro, chiedo che mi vengano dati gli indirizzi e-mail del loro CC o segretario o quant'altro, in modo da “autodenunciarmi”, perché se appena uno di questi vertici ha un minimo di cervello, per me è evidente che la cellula di Londra si piglia una di quelle strigliate epocali.... Dopo una decina di richieste ovviamente ignorate, finalmente mi dicono che gli indirizzi li trovo anche sul loro sito (grosso sforzo), al che ribatto che in mattinata avrei provveduto (nel frattempo si erano fatte le 4...). Vado a dormire tranquilla e serena, e stamattina la bella sorpresa: è sparita la nota con tutti i relativi commenti. Che l'abbia cancellata io è assolutamente fuori discussione, a volte soffro di sonnambulismo ma non sono così completamente rimbambita. Quindi, è stata opera di qualcun altro. Non sono qui ad accusare qualcuno di particolare, sia chiaro. Certo è che se ci si pone la domanda – mia, ormai classica - “a chi giova?” la risposta mi pare univoca... e non è bello.


Io non accetto questi metodi intimidatori e fascisti, soprattutto se vengono da qualcuno che si professa unico vero comunista. Io non accetto che qualcun altro, per un suo interesse personale, agisca da censore sulle opinioni altrui. Io non accetto che un nessuno qualsiasi si appropri dei miei dati e faccia quel che gli pare sulla MIA bacheca.

E' evidente che non sono certo io a venirvi a dire di chi dovete o potete essere amici, anche perché non posso affermare con sicurezza chi è l'autore di questo bell'esempio di autoritarismo censorio. Ma è altrettanto evidente che mi aspetto che l'artefice di questo gesto venga pubblicamente a dichiararsi e mi chieda scusa. Perché poi la vigliacca sarei io...


Cosa c'entra il titolo? Ma è ovvio... è colpa mia, perché ormai dovrei aver imparato chi evitare come la peste... e invece, tutte le volte ci casco. Questa nota però la pubblico anche nel blog: vediamo quanto son lunghe certe mani?


giovedì 3 settembre 2009

Videocracy - 4 settembre


Ho deciso di aderire all’iniziativa lanciata da http://fabiopari.blogspot.com/2009/08/videocracy-appello-tutti-i-blogger.html per la diffusione di massa di questo film, di cui la RAI ha rifiutato di trasmettere il trailer.

Trama: Il film racconta dall'interno le conseguenze di un esperimento televisivo che gli italiani subiscono da 30 anni. Riesce ad ottenere accesso esclusivo alle sfere più potenti e rivela una storia significativa, derivata dalla spaventosa realtà della televisione italiana, un Paese in cui il passaggio da showgirl a Ministro per le Pari Opportunità è puramente naturale (tratto da http://trovacinema.repubblica.it/film/videocracy-basta-apparire/378953)


Recensione: Cos’è la "videocrazia"? Secondo Erik Gandini, italiano d’origine e svedese di adozione, è il sistema di potere televisivo di cui l’Italia offre oggi l’esempio più consistente ed emblematico. Videocrazia non è esattamente un film su Berlusconi ma un film sull’Italia berlusconiana di lunga durata: fisiologicamente, sociologicamente e forse persino antropologicamente berlusconiana. L’Italia in cui, come afferma Nanni Moretti ne Il Caimano, «Berlusconi ha già vinto». Un’Italia trentennale, ossessionata dall’esibizionismo sessuale e dalla totale assenza di freni morali - con ogni probabilità anche molto incapace di guardarsi allo specchio – che viene restituita dallo sguardo attento di uno "straniero" sui generis, la cui relativa italianità gli ha consentito una conoscenza sul campo del fenomeno analizzato. Ma il suo film non rincorre l’attualità o lo scandalo. Non insegue la notizia o il gossip. Sviluppa piuttosto una distanza critica singolare rispetto alle circostanze e ai personaggi rappresentati o ai materiali di repertorio selezionati e assemblati: distanza critica fatta di straniamento e profondo sdegno allo stesso tempo (tratto da http://www.mymovies.it/film/2009/videocrazia/)


http://www.youtube.com/watch?v=MLKFgBhCe9w


Purtroppo una ricerca in rete non ha permesso di trovare, al momento (però sono le 3 del mattino del 3, quindi magari in giornata le cose cambiano…), sale in cui sia prevista la proiezione di questo film, né a Pavia né a Milano. Verificherò.

Intanto sia chiara una cosa: non baso il mio giudizio del film sul trailer (a vederlo tutto potrebbe anche non piacermi!) ma semplicemente non condivido l’idea di far passare la censura. Con la scusa di un “pubblico variegato” e della “necessità di soddisfare i gusti di tutti” ci propinano banalità colossali e poi si permettono di non far passare qualcosa solo perché potrebbe non piacere al padrone del vapore? Non mi hanno convinto, non mi convinceranno mai. La loro libertà finisce dove comincia la mia, no? Quindi mi voglio prendere la responsabilità di decidere con la mia testa. Ora e sempre.


http://www.youtube.com/watch?v=Bb6MnbsI34g