"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci
Visualizzazione post con etichetta curiosità. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta curiosità. Mostra tutti i post

martedì 29 gennaio 2008

La sfida di Veltroni: "Fi corra da sola"

Oggi si chiudono le consultazioni. La maggioranza dei partiti chiede il voto
Due spiragli: mandato esplorativo al presidente Marini o governo Amato

Montezemolo: "Almeno inserire le preferenze". L'ex premier ribadisce: "Alle urne"
Nel Pd pronti al voto. Bettini apre: "Alleanze possibili su programmi omogenei"


di CLAUDIA FUSANI



ROMA - La campagna elettorale è in piena attività ma resta da giocare ancora qualche carta per evitare il voto. Ed è bene farlo fino in fondo, "nell'interesse del paese che dalla politica si aspetta un'assunzione di responsabilità". Così mentre Veltroni assicura che "buona parte del Paese non vuole una campagna elettorale con tre mesi di urla per poi tornare esattamente a come eravamo e a come siamo", il presidente di Confindustria fa un appello "disperato" perchè non si vada a votare ma vengano prima definite quelle nuove regole in grado di dare governabilità e stabilità. Appelli che sembrano perdersi nell'aria. A fine giornata si fa vivo Berlusconi per dire: "No grazie, offerte di dialogo tardive, ci sono solo le urne. E per noi sarà un trionfo senza precedenti".

Veltroni e Montezemolo non parlano quasi mai nello stesso posto (oggi il segretario è a Roma e il numero 1 degli industriali a Pordenone) ma sempre più spesso dicono e chiedono le stesse cose: una politica che decida, che sappia parlare a voce bassa, in grado di dare fiducia e stabilità al paese.

Quelli di oggi sono gli ultimi appelli. Domani il presidente della Repubblica conclude i colloqui, tra mecoledì e giovedì deciderà il da farsi, le posizioni dei partiti sono distanti, quasi un muro contro muro, e il ritorno alle urne resta ad oggi la soluzione più probabile della crisi magari col passaggio di un incarico esplorativo dall'esito però molto incerto. Oggi è tornata a circolare in modo insistente l'ipotesi che dal Qurinale esca un incarico governativo (al ministro dell'Interno Giuliano Amato?) per un esecutivo lungo dieci mesi, un anno, quel tanto che basta per fare le riforme elettorali, istituzionali e dei regolamenti parlamentari. Quello che chiede il Pd di Veltroni, la Confindustria di Montezemolo, l'Udc di Casini. A favore di questa scelta ci sarebbe anche la forte irritazione del Colle, notata oggi da alcuni degli interlocutori che si sono succeduti nelle consultazioni, per le dichiarazioni circa "marce su Roma" e "milioni di italiani in piazza per andare alle urne". Pressing e minacce inaccettabili per la Presidenza della Repubblica decisa più che mai a percorrere il pur stretto pertugio che ha davanti.

La sfida a Berlusconi: "Corri da solo". Veltroni, accompagnato da Franceschini e Bettini vorrebbe oggi non parlare di crisi di governo. C'è il Pd, i nuovi circoli, le adesioni. Poi ci finisce dentro da solo, portato dalle parole. E dalle domande. Il segretario torna sul nodo delle allenze: "Vorrei che Forza Italia avesse il nostro stesso coraggio: visto che sono così sicuri di vincere, perchè non vanno soli senza allearsi con chiunque?". Finora il Cavaliere ha sempre risposto picche a questa ipotesi pur sapendo che la sua coalizione è risorta dalla ceneri e di certo non ha un grande cemento. Immediata la replica di Forza Italia affidata ai numeri 2 e 3 del partito, Sandro Bondi e Fabrizio Cicchitto: "Richiesta incomprensibile, il centrodestra non è il centrosinistra". An, con Matteoli, gli manda a dire che "il bizantinismo sarebbe negare il voto agli italiani".

Tema delicato, questo delle allenze. E a Mussi (Sd) che dice "se il Pd va da solo vuol dire che corre contro la sinistra", risponde il coordinatore del pd Goffredo Bettini: "La nostra non è una voglia boriosa di andare da soli. Vogliamo però allenze omogenee su alcuni e precisi punti".

Veltroni: "Un governo di 8-10 mesi". Il segretario insiste sulla "grande opportunità" di cambiare le regole, il sistema di voto, di avere una sola Camera che approva le leggi, di tagliare i costi della politica e al tempo stesso di proseguire nella scelta di aumentare i salari. Fare tutto questo "in otto-dieci mesi e poi tornare a votare avendo finalmente un'idea più semplice ed appassionata della politica". Veltroni chiede "un'assunzione di responsabilità da parte di tutte le forze politiche. Non una forzatura, sia chiaro, nei confronti del Quirinale, ma "un appello alle forze politiche a cominciare da Berlusconi". E a proposito di marce e di popolo in piazza evocati da Bossi e dal Cavaliere, il sindaco di Roma taglia corto: "I richiami alla piazza non sono mai un segno di forza nè di responsabilità".

Ma il Pd è pronto: al via 2.500 circoli e 1 milione e 200 mila adesioni. Come che sia, il Pd è pronto alla campagna elettorale. Almeno così sembra nel vedere i numeri distribuiti oggi nel quartier generale del partito in piazza Sant'Anastasia. In un fine settimana in Italia sono nati "2.500 circoli per 1 milione e 200 mila persone che hanno aderito ritirando il certificato-tessera. Molto di più dei 900 mila che erano la sommatoria degli iscritti a Ds e Dl" spiega Andrea Orlando. Il messaggio è chiaro: vada come vada, il Pd esiste già, nasce nelle urne, "sta in mezzo alla struttura sociale del paese grazie ad un nuovo soggetto politico aperto, lieve ma con buone radici". L'obiettivo è arrivare a 7821 circoli in tutta Italia.

Montezemolo: "Almeno inserire le preferenze". Montezemolo chiede "un governo di scopo o tecnico" in grado comunque di affrontare le emergenze e le riforme strutturali per sbloccare un paese bloccato. Il suo è un appello "disperato per non andare al voto" perchè la situazione interna ma anche internazionale in questo inizio d'anno è "molto, molto difficile". Ma nella "peggiore delle ipotesi", riflette, "almeno venga fatta una modifica per inserire le preferenze". E' la stessa richiesta dell'Udc di Casini a Napolitano.

La scelta del Quirinale. Domattina sono in calendario le consultazioni Forza Italia (alle 10 e 30) e Pd (11 e 30). Per preparare e definire l'incontro Veltroni oggi ha incontrato Massimo D'Alema e in serata il premier Romano Prodi. Nel pomeriggio chiuderanno gli incontri nello studio della Vetrata i presidenti emeriti Cossiga, Scalfaro e Ciampi. Poi Napolitano potrebbe prendersi un giorno per riflettere. La scelta più probabile è quella di un incarico esplorativo al presidente del Senato Franco Marini per cercare di trovare un punto comune tra le forze politiche su una nuova legge elettorale partendo dalla prima bozza Bianco. Una missione quasi impossibile per motivi numerici (quali i voti di questa maggioranza?) e non solo: Verdi e Pdci non ci stanno a farsi uccidere da un proporzionale con soglia di sbarramento al 5%. Allora meglio andare al voto. Per loro, in fondo, c'è sempre la chance di confluire nella Cosa Rossa. Accanto all'incarico a Marini è tornato in quota oggi anche l'ipotesi di un governo Amato che avrebbe in agenda, oltre alle riforme, anche la prosecuzione delle misure economiche tra cui la distribuzione dell'extragettito. Con quali voti? Il trasformista Dini ha già fatto sapere che ci sta e con lui i lib-dem. E voti preziosi potrebbero arrivare dagli Udc Bruno Tabacci e Mario Baccini.

(28 gennaio 2008)

fonte: http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/politica/crisi-governo-4/crisi-28-gennaio/crisi-28-gennaio.html

...



MortazzaTua denuncia la Grande Abbuffata

di Alessia Grossi



Dopo Miseria e Nobilità e a pochi giorni da La Grande abbuffata di mortadella in Senato il regista Ollio De Ricino presenta in anteprima su YouTube Mortazza Tua, il nuovo horror tratto da una storia «drammaticamente vera». Ogni riferimento a senatori realmente eletti è quindi chiaramente esplicito. Mortazza tua, prossimamente nei peggiori seggi elettorali, è il film che mostra tutto il trash dell’Italia contemporanea. L’Italia che non si accontenta più di abbuffarsi a casa propria ma si abbuffa in piena seduta al Senato della Repubblica. Mortazza tua è il film che chiude i conti con l’Italia degli spaghetti e del mandolino e manda sul grande schermo globale la novelle cucine italiana fatta di mortadella e champagne. Insomma basta vedere il trailer del nuovo colossal della commedia all’italiana per definirlo il miglior horror di tutti i tempi.

Più che horror però, lo stile documentaristico del film lo iscrive di diritto al lungo filone dei film di denuncia. E la denuncia è chiara. Questo, infatti, è il post più recente comparso su YouTube dopo la caduta del Governo Prodi. Ma scorrendo con il mouse fino al fondo più nero della pagina si può vedere in ordine sparso cosa sta a denunciare. Per colpa della caduta del Governo Prodi anche a YouTube salgono i triogliceridi e vengono i brividi. Perché laddove c’erano video di pungente sarcasmo ora c’è la miseria dell’abbuffata, alla nobiltà del gioco delle parti si sostituiscono grasse mortadelle e al posto dell’ironia si insinua il più volgare sfottò.

E allora troviamo Addio Mortadè!, Ciao Mortadella, la mortadella è scaduta. In alcuni di questi post, senza neanche una briciola di vergogna, la mortadella dei senatori è presa ad esempio del lecito festeggiamento. Per non parlare del caso in cui da Mortadella si passa a Merderella, il tutto colorato sempre dalle immagini dei senatori d'osteria. Insomma, c’è qualcuno che ha pensato bene di emulare virtualmente l’orrore del Senato. Ma questo è YouTube, signori, specchio del mondo, dei senatori, nel caso specifico. E se la volgarità passa in Senato non c’è motivo perché non arrivi sul grande schermo.


YouTube però è anche storia. E la storia entra con Lambrettarossa e il suo post di sintesi dei venti mesi del Governo Prodi. La Storia non fa sconti ma aggiunge una morale della «favola». «Si può anche ridere se si vuole». Si può ridere di un «traditore in meno», delle torte in faccia tra gli esponenti della vecchia maggioranza, di Berlusconi che si sente rinato, perché se si sorride la vita sarà più gradevole. Ma lambretta avverte: «non si può ridere proprio di tutto. Spesso si confonde il serio e il faceto, quello che deve far ridere e quello su cui non si deve ridere. E oggi facciamo davvero tanta confusione su ogni cosa».

Pubblicato il: 28.01.08
Modificato il: 28.01.08 alle ore 19.45

fonte: http://www.unita.it/view.asp?idContent=72466

...

sabato 26 gennaio 2008

C'è vita su Marte? Ufologi in tilt



in subbuglio per una foto scattata dal robottino della Nasa Spirit

Probabilmente è un effetto ottico, ma sembra una statuina verde femminile a mani giunte inginocchiata


MILANO - È una collinetta? Un semplice gioco di ombre? O veramente si tratta di qualche strana creatura marziana? Probabilmente non è il famoso omino verde quello scovato sulle alture del pianeta rosso ma un'insolita roccia. Tuttavia, le immagini catturate a fine del 2007 dalla sonda spaziale Spirit, e riprese ora da vari siti, hanno acceso un vivace dibattito in rete e messo in agitazione diversi blogger.


IMMAGINI
- Bluff o clamorosa scoperta? Questi i fatti: si tratta di alcune affascinanti foto panoramiche scattate appunto da uno dei due robot della Nasa in missione sulla superficie marziana nell'ambito dell'operazione Mars Explorer. Nonostante le tempeste di sabbia che imperversano, sono ancora in attività le due rover robotizzate Spirit e Opportunity che dal 2004 hanno continuato a marciare sul suolo mandando immagini a 360 gradi e dati sulla conformazione del pianeta. Proprio uno di questi paesaggi è finito sotto la lente d'ingrandimento degli appassionati di astronomia. Dalle colline si intravede, infatti, un misterioso omino, apparentemente di colore verde che passeggia indisturbato. Anche i londinesi Daily Mail e Times si domandano a questo punto - un po'ironicamente - se effettivamente la sonda abbia scoperto finalmente la vita su Marte. Per il Daily Mail ha tutta l'aria di essere «una figura femminile che distende un braccio»; per il Times è «Bin Laden che si nasconde a 300 milioni di miglia di distanza dalla Terra».

COMMENTI - La notizia è naturalmente tra le più commentate: per molti si tratta semplicemente di un effetto ottico basato su luci e ombre - un po' come fu per l'oramai celebre «volto» scovato sulla superficie di Marte. La foto è autentica secondo The Register - scattata appunto su Marte (in una lunga esposizione durata dal 6 al 9 novembre 2007, come dice espressamente la foto pubblicata sul sito della Nasa, l'ente spaziale americano afferma che la foto è in colori leggermente falsati in modo di aumentare i contrasti dell'immagine). E sarebbe stato un lungo e minuzioso esame, pixel dopo pixel, di vari astronomi amatoriali, a portare ora alla luce l'intrigante sagoma.

MISSIONE - Nessun commento è arrivato dall'agenzia statunitense. Per gli scienziati della Nasa la sonda Spirit ha effettivamente trovato alterazioni sulle rocce che dimostrerebbero ancora una volta che sul pianeta rosso c'era acqua. Secondo le prove raccolte in questi anni l'acqua potrebbe avere interagito e cambiato la composizione di queste rocce. Agli antipodi del pianeta rosso, Opportunity, aveva già individuato prove evidenti di un ambiente un tempo umido. Già i primi robot, Viking 1 e Viking 2, atterrati su Marte nel 1976, cercarono indizi della presenza di forme di vita elementari, ma senza successo. A ogni modo il presunto «alieno» genera curiosità, se non addirittura ilarità, ma quanto meno ci porta a domandarci nuovamente se siamo gli unici nell'universo?


Elmar Burchia
23 gennaio 2008(ultima modifica: 24 gennaio 2008)

fonte: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_gennaio_23/marte_foto_statua_298bcf1e-c997-11dc-97c6-0003ba99c667.shtml

...

martedì 6 novembre 2007

Le cause strane: anche Dio a processo




Un professore di diritto ha selezionato le 20 vicende giudiziarie del mondo piu' bizzarre

Un detenuto ha chiesto i danni al Signore per non averlo tolto dai guai. Una donna contro il marito: mai orgasmi


LONDRA - Chi frequenta abitualmente uno studio legale sa che a volte le persone si rivolgono a un avvocato per i casi più strani. Capita poi che alcuni di queste bizzarre controversie diventino delle vere e proprie cause legali. Il quotidiano inglese The Times ha chiesto a Gary Slapper, un noto professore di diritto che ama conoscere gli aneddoti più divertenti discussi nei tribunali di tutto il mondo, di stilare una sorta di classifica delle 20 cause legali più bizzarre della storia. E' inutile sottolineare che molte di queste controversie, sebbene siano state discusse in normali processi, siano state presto archiviate.

TV E ORGASMO - La prima causa ricordata da Slapper fu intentata nel 2004 dall’ americano Timothy Dumouchel contro una tv locale, perché secondo il cittadino di Fond du Lac, paese del Wisconsin, questa rete televisiva era colpevole dell'obesità di sua moglie e della "accidiosa teledipenza" di suo figlio. Dumouchel tentò di difendere così le sue ragioni: "Sono un accanito fumatore e bevitore e mia moglie è un'obesa perché da circa 4 anni guardiamo la tv ogni giorno». Ben presto questa causa fu archiviata. Segue tra gli aneddoti raccolti dal professor Slapper la storia di una donna brasiliana che fece causa al suo partner perché quest'ultimo non le faceva raggiungere mai l'orgasmo. La donna, originaria della cittadina carioca di Jundiai, affermava che il suo compagno era solito interrompere le prestazioni sessuali dopo aver raggiunto un precoce piacere, lasciandola sempre insoddisfatta.

PARCELLA SALATA E RAPPORTI POCO ORTODOSSI - La terza controversia narrata da Slapper ha come protagonista l'avvocato tedesco Juergen Graefe, che difese un vecchio pensionato di Bonn, in Germania, al quale lo Stato tedesco nel 2004 aveva erroneamente presentato una multa di 287 milioni di euro per non aver pagato le tasse. L'avvocato riuscì facilmente a dimostrare l'errore visto che il suo cliente riceveva una pensione di 17.000 euro. Tuttavia quando presentò la parcella, il pensionato rimase di stucco: l’avvocato chiedeva ben 440 mila euro, sottolineando che aveva fatto risparmiare al vecchio pensionato quasi mezzo milione di euro. Segue il caso che vide coinvolto un uomo dello Yorkshire, che con la sua impresa di demolizione distrusse, a scopi personali, un palazzo in disuso e rubò 24 tonnellate di rotaie nella stazione di Cleckheaton. L'uomo ammise le colpe, ma sottolineò che il lavoro era stato fatto per ordine di una terza società, che risultò sconosciuta e riuscì a ottenere l'archiviazione del caso. Tra i casi più bizzarri vi è anche quello che vide protagonista una donna del Massachusetts che, senza il consenso del suo uomo, durante un rapporto sessuale poco ortodosso provocò la frattura del suo pene. La Corte archiviò il caso, affermando che sebbene in casi estremi la condotta sessuale può essere sanzionata, questa volta si trattava di una semplice negligenza.

CAUSA A DIO - La storia forse più inverosimile è quella che vide come protagonista nel 2005 Pavel M, un prigioniere romeno, in carcere per 20 anni a causa di un omicidio. L'uomo ebbe la brillante idea di far causa niente meno che a Dio colpevole secondo Pavel di non aver rispettato le sue promesse. Infatti secondo il prigioniero, egli con il battesimo avrebbe stipulato con il Creatore un accordo: questo prevedeva che in cambio di preghiere, il Signore lo avrebbe tolto dai guai. A distanza di tanti anni Pavel M. si sentiva truffato.

GLI ALTRI CASI - Anche i successivi casi appaiono sorprendenti: si va dalla causa da 200 milioni di euro intentata dall'astrologa russa Marina Bai contro la Nasa, colpevole di aver distrutto "l'equilibrio dell'Universo" con l'operazione spaziale "Deep Impact" alla recente controversia presentata ad una corte indiana che ha dovuto stabilire se un condom che vibra, chiamato "Crezendo" sia un contraccettivo o un giocattolo sessuale (in India è proibito ogni sex-toy). Nella lunga top 20 presentata dal Times si distinguono anche la storia di un uomo cinese di Shanghai che dopo aver messo in vendita la sua anima online si trovò a discutere in tribunale sulla legittima proprietà del suo spirito, quella del cittadino americano Frank D'Alessandro che intentò nel 2004 una causa da circa 5 milioni di dollari contro la città di New York perché mentre stava effettuando i suoi bisogni in un bagno pubblico il water esplose procurandogli "fastidiose" disfunzioni e dolorose ferite e quella di un genitore cinese, originario di Zhengzhou a cui una corte dell'ex celeste impero proibì di aggiungere al nome del proprio figlio il segno "@". Secondo la corte cinese infatti ciò non era possibile perché tutti i nomi devono avere la possibilità di essere tradotti in mandarino.

Francesco Tortora
06 novembre 2007




...

lunedì 6 agosto 2007

Caduta libera per 40 mila metri



FOLLIE D'ESTATE

Siamo alle storielle estive. E' la volta del paracadutismo ed il suo Carneade francese, con tanto di balla.. spaziale! Solo un francese, che come tutti i francesi è malato di "grandeur", pure sessantenne, poteva annunciare un salto spaziale da 40.000 metri (quasi) di quota e proclamare di poter infrangere la velocità del "suono". Ora, posto che, secondo i miei calcoli, dovrebbe infrangersi lui, c'è ancora qualcosa che non mi torna.. In fisica, si sa, un corpo in caduta libera può raggiungere la velocità massima di 250 km: in presenza dell'aria si ottiene l'effetto "materasso", per cui.. Sembra proprio una storiella inventata per deliziare i media colpiti dal solleone (ed i suoi inviati). mauro
...

L’impresa a fine agosto

Il record dura dal ’60. Ora un francese vuole batterlo e si getterà da un pallone aerostatico alla velocità del suono


DAL NOSTRO INVIATO
BERLINO — A fare davvero paura, in questa storia, sono i numeri. Basta metterli in fila per rendersene conto. Il primo è quello che stabilirà il record: 39,6 chilometri di altezza. Poi, nell’ordine: 1.234,8 chilometri all’ora, che è la velocità del suono; -70 e +240 gradi, che sono le temperature minime e massime; 62, che sono gli anni di Michel Fournier, il primo paracadutista a tentare the Big Spring, il grande salto da quasi 4o mila metri di quota. È la Welt am Sonntag a raccontare la sua storia, che poi è quella di un sogno lungo una vita. Michel è un signore francese dalle guance rubizze e lo sguardo determinato, ha alle spalle 8.500 lanci, davanti a sé una sfida che ha dell’impossibile: superare il record stabilito da Joe Kittinger, parà della Us Air Force, che si lanciò a capofitto nel blu in una bella giornata di sole del 1960. Gli strumenti segnavano 31,3 chilometri sopra il livello del mare.
Nessuno, dopo di lui, ha fatto di meglio; neanche Mosca è riuscita a togliersi la soddisfazione, nell’eterna sfida verso le stelle. Del resto, l’impresa che Fournier si è prefissato non è propriamente una passeggiata. «La caduta dal cosmo», titola la Welt; e, in effetti, non c’è una grande differenza tra l’esperienza di un astronauta e quella che, meteo permettendo, Fournier affronterà entro la fine di agosto, in un parco naturale nella regione canadese di Saskatchewan. Allora il paracadutista che sognava le stelle entrerà nella cabina pressurizzata di un pallone aerostatico dal tessuto a prova di strappo, e inizierà la sua lunga salita verso il nulla. Due ore e mezzo di lentissima ascesa, fino a raggiungere quei famigerati 39,6 chilometri di quota. Ben più sotto, a «soli» 19 chilometri, i fluidi corporei inizierebbero ad evaporare, se Fournier non indossasse una tuta speciale, un concentrato dei migliori ritrovati che la tecnologia offre.
È l’unico modo per sopravvivere alle condizioni estreme che dovrà affrontare una volta in quota: in primo luogo, il calore elevatissimo all’ingresso nell’atmosfera. Per questo, la temperatura all’interno sarà regolata da fluidi speciali, e all’esterno ci sarà uno strato ad alta refrattarietà. Tutta da scoprire è pure la reazione del corpo umano alle accelerazioni e alle frenate durante la caduta: Fournier raggiungerà in 50 secondi Mach 1, la velocità del suono (pari a 1.234,8 km/h), mentre quando il paracadute si aprirà, a 2,1 km da terra, il corpo subirà una decelerazione che gli farà toccare i 240 chilometri orari.E poi, ancora, il rischio di embolia polmonare e della formazione di bollicine d’azoto nei tessuti, la bassa pressione che rischia di far passare l’acqua contenuta nel sangue allo stato gassoso.
Per questo la tuta è studiata in modo tale da mantenere costante la pressione al suo interno, con sostanze in grado di «filtrare» l’anidride carbonica. Un abitino da 40 chili, con visiera antiappannamento in polimeri e quarzo. Quanto alla discesa, della durata di 10 minuti, la buona notizia è che le forze di accelerazione (pari a 4,4 volte quella di gravità) non dovrebbero nuocere al corpo umano. La cattiva notizia è che nessuno ha mai studiato le conseguenze dello sfondamento della barriera del suono. L’obiettivo è mantenersi perfettamente perpendicolari, grazie a un miniparacadutino e a degli ugelli sui guanti: altrimenti, Fournier potrebbe essere letteralmente dilaniato dalle correnti d’aria.
Lo scopo non è solo quello di realizzare la caduta libera dalla quota più alta mai raggiunta, ma anche quella con la velocità più alta e dalla durata più lunga. Tre record infranti in un colpo solo. Il francese ci prova dal 2003, ma tra un pallone difettoso e la mancanza di investitori, la sfida è stata rimandata. Dopo di lui, per i paracadutisti si spalancheranno davvero i cancelli del cielo. Già oggi due ex manager della Nasa, Jonathan Clark e Rick Tumlingen, hanno annunciato che spingeranno i confini del «salto libero » molto più in là: 40 chilometri tra due anni, poi 95, e infine 240. Velocità finale: migliaia di km all’ora. Per proteggersi dal caldo servirà uno scudo spaziale, come quello dello Shuttle, e forse un piccolo razzo al posto del pallone. E, ovviamente, un volontario: ma se si sbrigano, c’è un certo francese che — a record infranto, e incrociamo le dita — potrebbe essere pronto a lanciarsi per loro.

Gabriela Jacomella
06 agosto 2007

fonte: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/06/caduta_libera_40000_metri.shtml

...

SCUOLA DI PARACADUTISMO


Gruppo Paracadutisti Trentini

5.2 - IN CADUTA.

Nel momento successivo all' uscita la forza di gravità terrestre agisce come su tutti i corpi più pesanti dell' aria : i corpi cadono verso terra. Cadono con accelerazione (definita. nel caso della gravità terrestre, con la lettera "g") costante (=9.8m/sec.q) per tutti i corpi, fino a 12/15 secondi dopo l'uscita; momento in cui la velocità, grazie alla resistenza dell'aria, si stabilizza su un valore (variabile secondo la posizione e la superficie del corpo, secondo la densità dell'aria, secondo la massa del paracadutista, ecc.) da 180 a 250 km/h. Prima che scadano i 12/15 secondi la velocità di avanzamento che il corpo aveva all'uscita ridotta praticamente a zero.

dal:

MANUALE DI ADDESTRAMENTO PROPEDEUTICO AI LANCI

SECONDO IL METODO "FV"

sabato 28 luglio 2007

"Cristoforo Colombo era lombardo"



Si, è solo una una curiosità.. che spiacerà ai Genovesi, ma forse neanche tanto. Chapeaux, comunque, al prode Colombo, che seguendo la rotta (tutta di sua invenzione) ha scoperto l'America. Senza saperlo. Tanto che ci ha pensato poi l'Amerigo, a rimettere le cose a posto.

...

28 luglio 2007

È una tesi di laurea di una studentessa di Voghera ad aprire un inquietante interrogativo: Cristoforo Colombo è ligure o lombardo?

Il lavoro di Natalia Lugli, 23 anni, per la Facoltà di Scienze Biologiche dell’ Università di Pavia è basato su oltre 100 analisi del Dna tratto dalla saliva di altrettanti uomini - piemontesi, liguri e lombardi - con cognome, appunto, Colombo. La tesi da dimostrare era appunto che il grande navigatore fosse lombardo, in quanto lombarda è l’origine del suo cognome. Un lavoro apparentemente fin troppo facile: basta aprire l’elenco del telefono di Milano e al nome Colombo ci sono quattro pagine di abbonati.

Natalia Lugli, con la supervisione di due esperti in biologia molecolare, ha raccolto e analizzato la saliva di oltre un centinaio di “Colombo” di sesso maschile, piemontesi, lombardi e liguri: ha esaminato il cromosoma Y (che viene ereditato in via paterna) e anche il Dna mitocondriale (ereditato solo dalla madre) e, cercato in essi delle sequenze che permettono di tracciare una “patri-linearita”.

Dall’esame dei risultati - illustrati proprio ieri all’esame di laurea - ha potuto dimostrare scientificamente che il cognome “Colombo” è fondamentalmente di derivazione lombarda, e si sarebbe poi trasferito in Spagna, passando attraverso la Francia.


fonte: http://www.ilsecoloxix.it/genova/view.php?DIR=/genova/documenti/2007/07/28/&CODE=0ab06448-3d23-11dc-8250-0003badbebe4

giovedì 26 luglio 2007

Leonardo da Vinci: I misteri dell'Ultima Cena


LEONARDO SHOW!

piccolo aggiornamento:

Dopo Dan Brown, arriva Slavisa Pesci. La suggestiva ricerca di significati «nascosti» e di simboli da decifrare celati da Leonardo Da Vinci all’interno delle sue opere, ha trovato un nuovo convinto protagonista: dopo lo scrittore americano, ecco l’informatico di Mantova, autore di una scoperta che, a suo dire, «sarebbe l’ennesima conferma della genialità di Leonardo». Secondo Pesci, se si sovrappone all’Ultima Cena la stessa immagine, ribaltata e riprodotta su un foglio traslucido, si vede apparire un altro dipinto, con altre figure: un templare (immancabile), una Madonna con bambino, delle corone sopra le teste dei commensali. Molti i particolari che rimangono invece sorprendentemente identici: il Cristo e il tavolo si allineano perfettamente nella sovrapposizione.

Nessuna ricerca storica dietro alla scoperta di Pesci, che ieri durante la conferenza stampa a Milano, ha più volte puntualizzato: «Non sono uno storico dell’arte. Non mi sbilancio nel dare giudizi. Io ho fatto solo una scoperta una settimana fa e ora toccherà ai tecnici dell’arte spiegarla».

Un primo commento è giunto dall’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Vittorio Sgarbi: «Pur non avendo seguito la questione, penso sia una cosa totalmente priva di fondamento».


fonte: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=195427

post scriptum:
Simpatico Vittorio: non sapevamo avesse così "naso" nell'arte da fargli decretare, a priori, che tutta la faccenda sia "priva di fondamento".
Ammette candidamente di "non aver seguito la vicenda", ma che importa: le sue "sentenze", si sa, fanno Storia. Bene.
Mia opinione che, come cane, meglio lasci stare i "tartufi", benché in qualche modo suoi parenti, che lì il naso non ce l'ha proprio.
E che si accontenti di fare il tripede. Che almeno quello gli viene bene.
mauro


...

Interessante è pure un dettaglio, poco noto ai più, di un braccio che impugna un coltello vicino a Pietro che si sporge a conversare con l'apostolo Giovanni.
Di chi sarà mai? Per ora non ci sono risposte da parte degli esperti.
Potete comunque verificarlo con i vostri occhi esplorando il famoso dipinto, con tanto di zoom, cliccando il link sottostante.

Leonardo Da Vinci's Last Supper (zoomify)

...

Leonardo's Last Supper.


You will find this great work of art that Leonardo da Vinci was commissioned to paint by Ludovico il Moro, from 1496 to 1498, in the refectory of the Dominican convent of Santa Maria delle Grazie, outside the church a door, on your right, will lead you into it. The Last Supper painted by Leonardo da Vinci is ingeniously devised as an expansion of the perspective of the space in which it is set (1495-1497). It is one of the most famous works of art in the world, and has long been an icon of Western civilization. The scene portrays the moment in which Jesus tells his disciples that one of them is about to betray him. The Last Supper is included in the UNESCO's list. On the opposite wall there is a Crucifixion dating of the same period by Giovanni Donato Montorfano.

Links:
http://whc.unesco.org

...

CITTA' DA VISITARE

Viaggiare comodamente seduti da casa..

Arounder cities:
Amsterdam | Athens | Atlanta | Augusta | Barcelona | Bern | Berlin | Bruxelles | Copenhagen | Cyprus | Firenze | Hawaii | Helsinki | Jungfrau | Koeln | Lisboa | Lugano | Luxembourg | Madrid | Milano | Monaco | Oslo | Moon | Paris | Parma | Pisa | Rhodos | Savannah | Stockholm | Torino | Valencia | Venezia | Wien | Zermatt

...

sabato 21 luglio 2007

Apre i battenti la città «supercattolica»

Si chiama «Ave Maria» e si trova in Florida. La comunità che la abiterà si ispirerà in tutto ai principi della religione cattolica


NAPLES (USA) -
Sarà la «città ideale» dei cattolici nella quale i precetti religiosi saranno considerati più importanti delle norme statali. Sabato ha aperto le sue porte ai nuovi cittadini, «Ave Maria», piccolo borgo in Florida nella Contea di Collier, nei pressi di Naples (100 km circa ad est di Miami): fondata dal milionario Tom Monaghan, ex proprietario della catena «Domino's Pizza», sarà la prima città americana ad ospitare unicamente cittadini cattolici che vogliono vivere seguendo rigidamente i principi della religione cristiana.
EDIFICAZIONE - Già da cinque anni sono iniziati i lavori per l'edificazione di questa singolare città: nata su una superficie di 2 mila ettari di terra, ha come centro una grande università nella quale potranno studiare fra qualche anno fino a 5 mila ragazzi. L'ateneo occuperà circa il 20% del territorio: non avrà dormitori misti e gli studenti saranno incoraggiati anche la sera a svolgerà attività extrauniversitarie piuttosto che frequentare come i loro coetanei di altre città birrerie e discoteche.
Nella città tutto si reggerà sulla più rigida morale cattolica: i bambini non conosceranno la teoria evoluzionista di Darwin, bensì quella creazionista; negli ospedali sarà proibito l'aborto; nei negozi non potrà essere venduto materiale pornografico e le farmacie non rilasceranno contraccettivi.


CATTEDRALE -
Gli organizzatori affermano che questa sarà la «città ideale» anche perché le strade saranno sempre pulite (il 45% dei 2 mila ettari sarà costituito da aree verdi) e prive di delinquenza, le scuole non saranno sporcate da obbrobriosi graffiti e tutti i residenti saranno cordiali e altruisti. «Sarà una vera comunità, dove i vicini si preoccupano dei problemi di chi abita accanto a loro, l'amicizia tiene unite persone di diverse generazione e ogni residente prova un forte orgoglio di far parte di questa esclusiva comunità» professa il bando che pubblicizza la città.

Un altro punto centrale della città sarà la Cattedrale: in cima a questa sorge un grande crocifisso, alto 20 metri, sul quale campeggia uno spettacolare Cristo sofferente e sanguinante. Ecco come il fondatore Tom Monaghan spiega al quotidiano inglese The Times i motivi della nascita di questa città: «Dio è stato buono con me» confessa l'ex proprietario di "Domino's Pizza" che dalla vendita della grande catena alimentare ha ricavato 1 miliardo di dollari. «Il miglior modo per ringraziarlo delle risorse che mi ha dato è aiutare le altre persone a raggiungere la vita eterna in Paradiso».


CRITICHE -
Naturalmente non mancano le critiche: c'è chi compara la città creata da Monaghan a Seahaven, il falso luogo in cui è costretto a vivere il protagonista del celebre film The Truman Show. Altri invece affermano che «Ave Maria» somiglia molto di più a Celebration, la comunità della Florida creata dalla Walt Disney Company nel 1994 che secondo gli organizzatori doveva essere "un luogo che riporta le persone al tempo dell'innocenza....Un posto di torte di mela e zucchero filato. Ma «che cosa accadrà se una coppia gay si presenterà a Ave Maria», chiede provocatoriamente al fondatore della città un giornalista del Times di Londra. Monaghan senza battere ciglio afferma: «La città è aperta a tutti e le persone che vengono devono rispettarne le regole. Chiunque vuole buone scuole, vicini altruisti e una buona qualità di vita può venire a vivere qui».

Francesco Tortora
21 luglio 2007

fonte: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/07_Luglio/21/citta_cattolici.shtml

mercoledì 18 luglio 2007

Mostri marini in Cina, lo dice YouTube



Due esemplari neri lunghi più di dieci metri. Secondo gli studiosi sono una specie di salmone di grandi dimensioni



I presunti mostri del lago Kansai
I presunti mostri del lago Kansai
PECHINO
- Anche in Cina esiste un mostro di Loch Ness. O meglio, ne esisterebbero diversi. Lo confermerebbe l’emittente di Stato cinese Cctv, che nei giorni scorsi ha trasmesso un video amatoriale, visibile anche su YouTube, che mostra le immagini di misteriosi ed enormi pesci che nuotano nelle acque del lago Kanasi (kanasi in mongolo significa «bello, ricco e misterioso»), nella remota provincia dello Xinjiang, in Cina occidentale nella regione dei monti Altai. Da decenni ormai, nell’ex Celeste Impero, esiste la leggenda della presenza in questo lago di una incredibile creatura marina, soprannominata «il mostro di Loch Ness cinese» che, proprio come il mitico «Nessie», vive in un lago molto grande ed è stato avvistato da pochissimi esseri umani.

AVVISTAMENTO - L'ultimo avvistamento di «creature non identificate» nel lago, fa sapere la tv che ha trasmesso il filmato, risale al 7 giugno 2005 quando due creature nere, lunghe più di 10 metri apparvero sulla superficie del lago mentre nuotavano velocemente verso il centro dello specchio d'acqua. «A volte si avvicinavano l'uno all'altra, a volte si allontanavano», commenta la giornalista cinese mentre scorrono le immagini del video amatoriale. «La scena era impressionante e le due creature sembravano una flotta», prosegue la commentatrice. Alla fine la giornalista termina il racconto con la frase a effetto: «In quel periodo un gran numero di creature non identificate furono intraviste in quelle acque, rendendo ancora più misterioso il lago Kanasi».

STUDI - Il professor Yuan Guoying, dell'Istituto di protezione ambientale dello Xinjiang, è sulle tracce del mostro marino dal 1980 e nel 1985 vide per la prima volta, proprio sotto la superficie del lago, più di 50 mostruose creature: «All'inizio, siccome potevo vedere solo la loro testa sulla superficie dell'acqua, pensavo che fossero girini di coloro rosso e marrone», commenta lo studioso al quotidiano britannico The Times. «Successivamente aprirono la loro bocca per respirare e vidi che erano molto grandi e misuravano dai 10 ai 15 metri». Il professor Yuan rivide animali misteriosi nel lago il 28 maggio 2004: «Pensavo che in acqua ci fosse un enorme pezzo di plastica nera. Ma ben presto capii che si trattava della parte posteriore di un enorme pesce. Rimasi scioccato perché era davvero grande, sembrava un sottomarino».

MOSTRI - Secondo uno studio di ricercatori cinesi del 1980, il leggendario «mostro» marino del lago Kanasi appartiene a una delle otto specie di salmoni presenti nel lago, ma ha dimensioni decisamente più grandi. Il lago Kanasi è lungo 24 km, ha una larghezza di due e supera i 180 metri di profondità. Secondo il professor Yuan sarà impossibile per l’uomo riuscire a catturare pesci così grandi: «Questo pesce avrà una forza straordinaria», ribadisce lo studioso. Tuttavia non tutti gli scienziati credono ai racconti del professor Yuan e affermano che in realtà lo studioso si è fatto suggestionare dalla leggenda. Egli invece controbatte: «Le persone pensano che io voglia prenderle in giro. Ma ho visto con i miei occhi quei mostri. Sono uno scienziato. Non ho scelta, devo credere a ciò che vedo».

Francesco Tortora

Il Video

sabato 7 luglio 2007

Il sesso? A giorni alterni, dopo i pasti


RIDIamoci SU

di Luciano Gulli - venerdì 06 luglio 2007

Che il sesso possa diventare oggetto di prescrizione medica (il come, il quanto, addirittura) è uno di quegli incubi che certi spiriti liberi, avviliti dalla formidabile mole di prescrizioni e divieti che già impiombano il nostro trascorrere sul pianeta, paventano da tempo. Ieri mattina, una notizia in arrivo da Genova sembrava aver chiuso definitivamente il cerchio di gesso in cui molti già si sentono vivere, inchiodati dall'occhio vigile del Grande Fratello Medico che sa cosa è meglio per tutti noi.
La notizia diceva che un medico dell'ospedale «Villa Scassi» di Genova Sampierdarena, trovandosi di fronte una paziente affetta da una sindrome ansiosa, le aveva prescritto di «fare sesso due volte la settimana. Non di più».
Poco importa che qualche ora dopo, vedendo lo sconcerto e la conseguente, spaventosa malinconia diffondersi a macchia d'olio sul pianeta, portata dal vento gelido delle agenzie, le autorità mediche dell'ospedale suddetto siano corse ai ripari, spiegando che trattavasi di equivoco. E che alla donna, una quarantaseienne presentatasi al pronto soccorso con un problema di tipo emorragico, era stato consigliato di fare sesso sì, «ma non più di due volte la settimana».
Il danno, il sommovimento delle coscienze, i simmetrici atti di contrizione e di dolore (sia che uno lo faccia in dosi meno omeopatiche di quelle consigliate; o, come è più verosimile, assai di meno, giudicando la pratica piuttosto stucchevole, come sostengono gli inglesi) erano già in onda.
E le turbolenze innescate dalla spinosa questione non accennano a placarsi. Sia su questa che sull'altra metà del cielo. Il rovello (uno dei tanti, va da sé) che ieri mattina ha posseduto molte donne informate dei fatti è stato il seguente: la medicina: il... coso, andava assunto prima o dopo i pasti? E se la paziente trova insopportabile la medicina, o per meglio dire il tipo che è indissolubilmente legato al... farmaco deve prenderlo lo stesso, come uno si sgargarozza un cucchiaio di olio di fegato di merluzzo? O può cavarsela con un artificio, un dildo, un succedaneo? E se invece il... portatore è un irresistibile seduttore, o l'amato bene, due assunzioni non saranno invece una tirannia a rovescio, una intollerabile privazione?

E in ogni caso: di che sesso stiamo parlando? Essendo stato derubricato e assimilato a una pozione di acido acetilsalicilico deve essere sesso antisettico, riluttante, gattopardesco (nel senso della moglie del principe di Salina, che si presentava a letto con lo stesso entusiasmo con cui Saddam ha affrontato il patibolo, con una lunga palandrana che le sfiorava le caviglie, corredata da un'aperturina atta giusto alla ineluttabile confricazione)? O deve essere sesso esagerato, supportato da un atteggiamento psicologico positivo, come raccomandano i medici: e dunque non disgiunto da una certa vigoria fisica coniugata ad estri acrobatici, con le redini mica mal allentate sul collo della fantasia?
Non meno evidente, per qualche ora, prima che da Genova la notizia arrivasse in un certo senso ricalibrata, è stata l'inquietudine che ha attraversato il mondo dei maschi. Qual era la corretta lettura di quel «non più di due volte la settimana?». Molti (soprattutto i più giovani) ne avevano dato una interpretazione interessata e autorincuorante. Sicché quel era stato letto come un «almeno due volte...».
Diverso l'atteggiamento - di cupa costernazione, diremmo - che si era registrato inizialmente fra gli over 50. Fino a quando a uno è venuta l'idea. Nel senso che quel andava letto più correttamente come una misura massima, esagerata per eccesso, come fanno i medici con i diabetici, quando prescrivono due bicchieri di vino perché non hanno cuore di dire che uno basta e avanza. Il dibattito è aperto.
Luciano Gulli
......

Dal piacere all'orgasmo
fellatio, piacere, sesso
Piacere
Dal piacere all'orgasmo
Vero / Falso: La verità sulla sessualità
Piccole carezze, grande piacere
La libido in 15 domande
L'organo del piacere femminile
Come arriva l'orgasmo nelle donne?
Il piacere da soli...
Orgasmo : non ce n'è uno solo!
Tutte le carezze
Il piacere sessuale in 20 domande
Testa la tua capacità orgasmica
Come facilitare l'orgasmo?
Uomo-donna: le grandi differenze
I bioritmi sessuali
Ha un problema sessuale, come reagire?
Soffri di angoscia da performance ?
Non ha voglia!
Piacere e orgasmo
Prolungare il piacere
Dal desiderio al piacere
Fantasie erotiche
Tutto sull'orgasmo
Tecnica
Fellatio: il piacere è tutto suo...
Sesso: parliamone...
Sesso: piccoli segreti sugli uomini...
Tutto sul sesso orale
Scopri la ginnastica sessuale!
Pratiche sessuali: I parte
Pratiche sessuali: II parte
Gli errori sessuali da evitare con gli uomini
Dove baciarlo
Il pene: tutto quello che devi sapere…
Pratiche sessuali: II parte
I segreti di una sessualità al top
15 luoghi comuni sulla sessualità
Come stregarlo
Accessori e consigli del sessuologo
French kiss
I gesti che lo fanno impazzire
I buoni propositi sessuali
I segreti della sessualità taoista
Sessualità : le vostre 10 grandi domande
Preliminari…
Il sesso tantrico
Le nuove frontiere del sesso
Risvegliare il desiderio
Sessualità maschile 1
La verità sul punto G
Sessualità maschile 1
Sessualità maschile 2
Tutte le posizioni del kamasutra...
Consigli per farlo impazzire
Identikiss
Test
Test : Calcola il tuo quoziente di immaginazione sessuale
Sono sessualmente normale?
Qual è il tuo livello di armonia sessuale?
Sesso: è l'ora !
Sei una buona amante?
E' un buon amante?
Sei fedele : un po', molto, per niente...
Testa il tuo livello di desiderio
Test: valuta il tuo partner
Sei sado o maso?
Qual è il tuo potenziale di piacere sessuale?
Sex quiz
Erotismo
I luoghi insoliti in cui avete fatto l'amore
Lo zodiaco e il sesso
Come l'hai sorpreso ?
Crea un'atmosfera erotica
Gli afrodisiaci : tonificanti per la libido
Quali sono le tue influenze erotiche?
Gli afrodisiaci: la passione è servita!
Massaggi orientali
L'oroscopo del piacere
Massaggi erotici
Massaggi a due...
Sondaggi
Fantasie erotiche femminili: grande sondaggio
Sondaggio: è (quasi sempre) colpa degli uomini
Sondaggio: il tuo desiderio
Grande sondaggio sulla sessualità
Sondaggio : le posizioni dell'amore in questione
Mantenere il desiderio
Quello che gli uomini non dicono…
Bilancio sulla sessualità
Sondaggio sessualità
Per saperne di più
Archivi...
Amori estivi: le precauzioni
I nuovi metodi contraccettivi
In forma per l'amore
Sesso e legge
Contraccezione e desiderio

fonte: http://www.alfemminile.com/m/coppia/sapere-tutto-sul-sesso.html