Rilancio dal blog di Loris:
A tutti i dirigenti della Sinistra Italiana
Un secondo barcone di sventurati è stato respinto e ricondotto in Libia. Quanti erano? Non è importante. 100,… 20… ,…1, non ha importanza. sono stati violati dei diritti e a violarli è stato il governo del nostro paese. Questi diritti violati costeranno a povera gente che sfuggiva a guerre massacri e fame in alcuni casi tortura e morte. Ho fatto una carellata veloce e più o meno tutti i dirigenti della sinistra , con toni più o meno diversi, hanno parlato, scritto, condannato.
Non Basta!!! A fronte di questa infamia c’è un’esigenza precisa, ineludibile, che la sinistra dia una risposta unica e compatta antirazzista . Non possono esserci distinguo e non può essere una campagna elettorale che spegne il nostro sdegno.
Chiedo che questo appello venga raccolto e si concretizzi nel giro di poco tempo nella risposta della Sinistra italiana contro al razzismo, contro l’intolleranza e per ristabilire i diritti di asilo e di accoglienza.
PS. Chi condivide questa richiesta copi e incolli sul proprio blog il post senza aggiungere o togliere nulla. E’una richiesta minima ma di enorme significato. Facciamoci sentire tutti insieme in un’unica manifestazione o in cento città contemporaneamente.
Loris
Da Repubblica - (Audio) il dramma dalle carceri libiche
Da Repubblica - testimone nigeriano
Dall'Unità - Le leggi razziali ci sono gia
Dall'Unità - Berlusconi : no all'italia multietnica
Da La Stampa - La Cei: l'Italia è già multietnica
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Aggiornamenti
Ha aderito all'appello e rilanciato sul proprio blog Socialismo 2000 Cesare Salvi
Caro Loris, per quanto mi riguarda sulla pelle il sudore ha lo stesso colore. E non importa se il lavoratore sia bianco, nero o giallo lo sfruttamento che lo riduce schiavo è lo stesso, per questo sosterrò ogni iniziativa antirazzista.
Un caro saluto.
Oliviero Diliberto
Il sito di Nichi Vendola ha aderito e rilanciato l'appello
Il sito dei Socialisti Per la Rosa nel Pugno ha aderito e rilanciato l'appello
Marco di Schiavi o Liberi integra con questa informazione:
GENOVA - MARTEDI' 12 MAGGIO 2009 ore 11 IN LARGO LANFRANCO (DI FRONTE A PREFETTURA) PRESIDIO ANTIRAZZISTA PER IL DIRITTO DI ASILO E D'ACCOGLIENZA
Mail inviata a : fai-antiracismo@libero.it , ritornata 2 volte, anche senza allegati. A che servono certi RECAPITI???
Carissimi, vivo in Italia da oltre 30 anni e, dal 1975, sono cittadina italiana ma sono di razza negra "di colore cannella" (io me ne vanto). Da circa un anno sono riuscita (dopo banali ma fastidiose e continue difficoltà !) a comprare l'appartamento che abito fin dal 1976 assieme al mio compagno che dal 1999 è diventato mio sposo.
Fin quando l'unico proprietario del palazzo era un Ente, gli altri inquilini si sono limitati a non salutarmi e, appena potevano, mi facevano tutte le offese e angherie posibili che però io ho sempre sopportato, con l'aiuto e l'affetto di mio marito. Con quale sofferenza mia (e di mio marito) potete facilmente immaginarlo! Dopo l'acquisto dell'appartamento, molti vecchi inquilini, al pari di me, sono diventati condomini e sono anche arrivati nuovi proprietari. Ciò ha scatenato il più feroce, crudele, inumano razzismo di (pressocchè) tutti i condomini. Mi è stato anche buttato, sulla testa, acido muriatico diluito con acqua. Ciò mentre, alle ore 23, accudivo a curare le mie piante poste in un balcone.
Ho trovato un avvocato che, per me, ha scritto diffidando dal ripetere un tale atto, sia al responsabile, sia all'amico che l'ha sostenuto e sia all'amministratore del condominio (il quale se ne lava le mani!), e sapete qual'è il risultato? Uno dei due "SIGNORI" CONDOMINI, HA DEFERITO IL MIO LEGALE ALL'ORDINE DEGLI AVVOCATI perchè non ho firmato la lettera anch'io! Contemporaneamente mi hanno fatto sapere, indirettamente, che non vogliono una negra nel condominio perchè questo è SIGNORILE! E così ieri, sempre lo stesso condomino del piano di sopra, ha ripreso a buttare acqua (?) ROSSA (!) e il mio avvocato non ha più lo stesso "ENTUSIASMO" di prima.
Facile capire come andrà a finire, ma io come potrò godermi serenamente la mia casa? Non posso e non voglio andarmene e non voglio considerare perduti i miei soldi che ho speso per avere finalmente una sicurezza di non finire in mezzo ad una strada se mio marito dovesse, malauguratamente, precedermi. Ciò poi che mi distrugge, è vedere che l'oggetto principale di tutte le prevaricazioni, i soprusi, le angherie, le offese, i disagi, ecc., è MIO MARITO che, consapevole della colpevole "indifferenza" di tutte le Autorità, per prudenza, non vuole reagire in alcun modo, sicuro che si peggiorerebbe la situazione. Fin'ora hanno colpito lui per non fare vedere di colpire me. Ora sono venuti allo scoperto.
A chi posso rivolgermi perchè qualcuno prenda seriamente ed energicamente le mie difese?Tenendo presente che io e mio marito siamo "gli appestati", per cui tutti sono obbligati a tenerci lontano.
Con l'animo ferito nel più profondo, Vi saluto e resto in speranzosa attesa.
Roberta Sabina Marin
Tel.: XXXXXX (il numero di telefono di Roberta è disponibile, ma deve esserci richiesto con nominativo e indirizzo verificabile; n.d.m.)
P.S.: allego 3 foto del mio appartamento per constarare cosa intendo quando dico: prevaricazioni, soprusi, angherie, offese, disagi, ecc.!
FOTO 01 - FOTO 02 - FOTO 03
Da oltre un anno basti sapere che viviamo senza gas e con un solo rubinetto per l'acqua, oltre a tant'altro! Il sedicente "architetto" che doveva fare sostituire solo i tubi, si è dileguato lasciando le opere incompiute (v. foto allegate). Ma ciò che è raccapricciante: NESSUNO VUOLE CONTINUARE I LAVORI!!! Ho interpellato oltre 20 ditte!!!!!!!!!!! >>>
Ho anche le foto dell'ultima umiliante e PERICOLOSA "innaffiata"(01 - 02). E posso fornirle anche foto di tanti tristissimi "sfregi" riguardanti il comportamento del proprietario dell'appartamento sovrastante il mio e di tutto il condominio e del suo amminisrtratore (pagato anche da me oltre 13.000,00 euri l'anno!). L'eroico "Autore" dei tanto cattivi fatti pubblicati, è nientemeno che un alto funzionario della BNL, per cui, di certo, non è possibile dire che il suo razzismo sia dovuto ad IGNORANZA.
Hanno ridotto ai minimi termini l'interno del mio appartamento e ora mi vogliono privare anche di quel poco di bello che mi resta fuori: le mie piante (v.allegato).
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