La guerra è madre di tutte le cose. Divagazioni semiserie di un cuore irriducibilmente anarchico
"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci
mercoledì 5 gennaio 2011
Sì ai diritti, no ai ricatti: appello di Camilleri, Flores d'Arcais e Hack
Le pretese di Marchionne non riguardano solo i lavoratori della FIAT, e molti ormai l'hanno capito. Per questo motivo pubblichiamo l'appello, con preghiera di firma e diffusione... grazie.
Il diktat di Marchionne, che Cisl e Uil hanno firmato, contiene una clausola inaudita, che nemmeno negli anni dei reparti-confino di Valletta era stata mai immaginata: la cancellazione dei sindacati che non firmano l’accordo, l’impossibilità che abbiano una rappresentanza aziendale, la loro abrogazione di fatto. Questo incredibile annientamento di un diritto costituzionale inalienabile non sta provocando l’insurrezione morale che dovrebbe essere ovvia tra tutti i cittadini che si dicono democratici. Eppure si tratta dell’equivalente funzionale, seppure in forma post-moderna e soft (soft?), dello squadrismo contro le sedi sindacali, con cui il fascismo distrusse il diritto dei lavoratori a organizzarsi liberamente.
Per questo ci sembra che la richiesta di sciopero generale, avanzata dalla Fiom, sia sacrosanta e vada appoggiata in ogni modo. L’inaudito attacco della Fiat ai diritti dei lavoratori è un attacco ai diritti di tutti i cittadini, poiché mette a repentaglio il valore fondamentale delle libertà democratiche. Ecco perché riteniamo urgente che la società civile manifesti la sua più concreta e attiva solidarietà alla Fiom e ai lavoratori metalmeccanici: ne va delle libertà di tutti.
Andrea Camilleri, Paolo Flores d’Arcais, Margherita Hack
Primi firmatari: don Andrea Gallo, Antonio Tabucchi, Dario Fo, Gino Strada, Franca Rame, Luciano Gallino, Giorgio Parisi, Fiorella Mannoia, Ascanio Celestini, Moni Ovadia, Lorenza Carlassarre, Sergio Staino, Gianni Vattimo, Furio Colombo, Marco Revelli, Piergiorgio Odifreddi, Massimo Carlotto, Valerio Magrelli, Enzo Mazzi, Valeria Parrella, Sandrone Dazieri, Angelo d'Orsi, Lidia Ravera, Domenico Gallo, Marcello Cini, Alberto Asor Rosa.
(4 gennaio 2011)
Il testo dell'appello è qui mentre potete firmare (e controllare il numero di firmatari) cliccando su FIRMA L'APPELLO in fondo alla pagina linkata. Se avete un blog ripostate il testo, se avete un profilo su qualche aggregatore condividetelo... insomma, passate parola!
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4 commenti:
Appello condivisibilissimo nei principi, ma quanti di quello che l'hanno lanciato varcheranno il giorno dopo il referendum i cancelli di Mirafiori?
Sono con te!
fermiamo quello squallido individuo...
Russo... non sono certa di aver capito il tuo ragionamento. A prima vista infatti, direi che dei promotori e dei primi firmatari nessuno varcherà quei cancelli. Per quel che riguarda gli altri, che dirti... molti magari li varcherebbero volentieri, se potessero: disoccupati, cassintegrati/mobilizzati/precari di altre situazioni... ma dei reali interessati, dei lavoratori di Mirafiori... probabilmente tutti, anche se voteranno NO. Provo a mettermi nei loro panni (anziché starmene nei miei, certo non più "comodi" ma senz'altro diversi, di invalida disoccupata) e... a pensare che a casa hai una famiglia che aspetta che tu porti il pane, be', è dura non entrare... soprattutto considerando che non so quante Brigate di Solidarietà Attiva o quant'altro siano fuori ad aiutarti con una ciotola di zuppa. Ma era poi questo che intendevi?
Itsas, grazie per l'appoggio: se riposti il testo - o magari ci metti un link come faccio io ora - e dici ai tuoi lettori di firmare e fare il passaparola... grazie! :)
Già firmato e pubblicato a favore della Fiom, sto aspettando la risposta di Airaudo per partire con una serie di post a suo favore, di sicuro non voterò per Fassino, oggi ho dato una spallata a veltroni...insomma, la tua sinistra è la mia sinistra.
Cerchiamo di non farli passare.
Notte buona ;-))
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