"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

sabato 4 agosto 2007

Un Che Guevara inedito, o quasi..


In un libro curato dalla figlia Aleida alcuni "scatti"
personali inediti del rivoluzionario argentino

Le foto segrete di Che Guevara
travestito da banchiere

di OMERO CIAI

La foto inedita di Che Guevara travestito da banchiere con la moglie
SI CHIAMA "Che: self portrait" e lo ha pubblicato la Ocean Press, una piccola casa editrice "no global" australiana che si dedica a libri abbastanza targati, nel senso di apertamente filocastristi, sull'isola della rivoluzione e l'America Latina. Trecento cinquanta pagine di memorie, lettere personali e foto, curate dalla figlia di Guevara, Aleida, con alcuni "gioiellini" come dei rarissimi ritratti di famiglia in bianco e nero.

Tra questi, gli scatti più interessanti ed inediti, sono quelli del Che, travestito da grande banchiere, completamente calvo, senza barba, in giacca e cravatta, che scherza nel giardino della sua casa dell'Avana con la moglie. Fanno parte di una serie di foto, già viste e pubblicate in tutte le numerose biografie del rivoluzionario argentino, ma in questo caso hanno tutta la tenerezza delle istantanee personali, scattate non per la storia ma per l'album di famiglia.

Guevara amava i travestimenti. Per quel che se ne sa, si sottopose ad una artigianale plastica facciale almeno due volte. Nel 1965 prima di partire per guidare l'esercito cubano in Congo e, l'anno dopo, prima di iniziare quella che divenne la sua ultima avventura: la guerriglia in Bolivia. Ad occuparsi del travestimento, e dei passaporti falsi, furono, nei due casi, i servizi segreti cubani. Guevara doveva assomigliare il più possibile ad un manager uruguayano, grosso e miope, per raggiungere senza problemi la sua destinazione dopo numerosi scali internazionali.

In entrambe le occasioni c'è sempre una foto di Che Guevara travestito con Fidel Castro, particolare che ha una grande importanza dal punto di vista storico. Quando Guevara, dopo aver abbandonato il ministero dell'Industria, scomparve dagli appuntamenti ufficiali a Cuba, la Cia disse che era morto, ucciso da Fidel Castro nel corso di una lite. Ragione per cui gli americani tardarono molto a credere, due anni più tardi, che si trovasse davvero in Bolivia.

Quelle liti però ci furono, come si può leggere in molte testimonianze dirette, e causarono l'allontanamento di Guevara che si era opposto alla svolta prosovietica di Castro. L'Urss, per il Che del 1965, era uno stato imperialista, tale e quale l'America di Lindon Johnson. Ma quell'allontanamento - questo dice la presenza di Castro accanto al travestito - fu consensuale. O comunque Guevara accettò che passasse alla storia come tale. Il libro si può acquistare in Rete (www.amazon.com) al costo di 30 dollari.

(25 luglio 2004)

fonte: http://www.repubblica.it/2004/g/sezioni/spettacoli_e_cultura/guevarafoto/chebanca/chebanca.html

...

ALCUNI "SCATTI" poco conosciuti il cui autore è proprio il Che..

Pochissimi sanno che il Che era anche un provetto fotografo, e che ovunque andasse portava con se la sua amata macchina fotografica.

Messico, 1955


ciminiere, Cuba, 1961


bambino


Cordoba, 1950


autoritratto, Tanzania, 1965


autoritratto


autoritratto

....

Nessun commento: