"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

lunedì 7 novembre 2011

Meteo: di responsabilità e di umanità. Maancheno.

Le precipitazioni - che definire abbondanti è mero eufemismo - abbattutesi in particolare sulla Liguria in questi ultimi giorni hanno causato danni ingenti, non solo alle cose (che, per quanto possa dispiacere, son sempre sostituibili) ma anche alle persone. Ci sono state delle vittime - e ad una perdita di questo tipo non c'è rimedio. Normale, logico quindi lo sgomento, l'angoscia e anche la rabbia.

C'è stato chi ha sostenuto che non era il caso di buttarla in politica, chi ha chiesto il taglio di teste, chi ha operato distinguo, chi ha provato tra le righe a dar la colpa a Crozza reo di aver osato scherzare con santi e madonne, chi ha perfino scomodato i Borboni... insomma, un po' di tutto, compreso lo sdegno (per me giustificatissimo) nei confronti di certe alte cariche dello stato che hanno disertato il funerale di Sandro Usai, reo di non essere un milite morto portando la "pace" all'estero.


Non voglio prendere posizione sulla necessità di dimissioni dei vari sindaci - ma soltanto perché penso che giudicare spetti ai rispettivi cittadini, non perché ritenga che non abbiano alcun tipo di responsabilità... ma ecco, è proprio di questo aspetto che voglio parlare.

Da cittadini, è facilissimo criticare. Per esempio io potrei dire che l'amministrazione di Sanremo in questa circostanza ha peccato di eccessiva precauzione, visto che abbiamo le scuole chiuse da venerdì (domani si replica) e in fondo non è successo nulla. Ma, a parte l'indubitabile fatto che preferisco sapere mia figlia a casa "per nulla" piuttosto che in giro a rischio, c'è un'altra considerazione che mi preme: è facile criticare standosene comodamente in poltrona a casa. E' facile dar la croce addosso a chi ci governa, quando sbaglia. Attenzione: non sono una giustificazionista, chi sbaglia secondo me deve pagare, chi si impegna a fare il bene della sua città (o comune o stato o quel che è) deve farlo e non pensare unicamente al suo tornaconto. Ma una cosa non ho letto da nessuna parte (il che non significa che qualcuno magari non l'abbia anche scritto, mica posso leggere tutto): la richiesta di una maggiore partecipazione da parte della cittadinanza.

Parlo per esperienza: è molto più comodo starsene tranquilli nelle proprie case che "perder tempo" in riunioni dei consigli comunali, dove si parla di cose incomprensibili per le quali abbiamo delegato altri. Poi quegli altri fanno qualcosa che non ci piace e noi gli diamo addosso, ma morire che qualcuno si prenda la responsabilità di ESSERCI.

Allora, non è che voglio assolvere i politici in carica, ci mancherebbe. E neppure quelli che li hanno preceduti, indipendentemente dal fatto che siano di destra o di (cosiddetta) sinistra. Vorrei solo che tutti i cittadini capissero che la città, il paese, il quartiere, l'isolato sono "anche loro" e che sono loro in prima persona a doversi muovere se vogliono cambiare le cose. Anche cambiando partito di riferimento se serve, superando paure ataviche di comunisti mangiabambini, giovani violenti e quant'altro.

Perché poi spesso si scopre che la solidarietà, la responsabilità stanno proprio dove meno ce la si aspetterebbe: ad esempio le Brigate di Solidarietà Attiva (che fanno capo a Rifondazione Comunista) si sono attivate da subito per portare soccorso ai paesi colpiti, come già avevano fatto a L'Aquila in passato. E su Facebook Sabrina dichiara di mettere a disposizione il suo B&B gratuitamente per qualche genovese sfollato e bisognoso... e i ragazzi (ma non solo i ragazzi) partono dall'Abruzzo e dalla Brianza e dal pavese per occuparsi dello sgombero volontariamente, senza tanti riflettori e riconoscimenti ma con tanta umanità e solidarietà. Quella che mi pare manchi a taluni leghisti:

Lega shock: "Grazie a pioggia sgomberati campi rom a Torino"

Il maltempo, dichiara Davide Cavallotto, deputato del Carroccio,è riuscito laddove aveva fallito Fassino: l'evacuazione dell'insediamento sul lungo Stura. Rosa Callipari, Pd: "Lo ispirano cinismo e razzismo". L'ira di Fassino: frasi assurde, intanto anche i rom sono rientrati nei loro campi
Io no, non ci vado a spalare il fango. Sarei solo d'impiccio, con la mia stampella... e il contributo pecuniario che posso permettermi è davvero esiguo. Ma faccio la mia parte.

So benissimo che, con questa uscita, non mi attirerò troppe simpatie. D'altronde non scrivo per piacere agli altri (l'ho fatto ben poche volte e non m'è nemmeno venuto troppo bene) ma per offire, eventualmente, spunti di riflessione diversi.

Un paio di link:

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/9367-genova-e-non-solo-la-natura-si-ribella-i-segni-di-dio

http://domenicofiniguerra.it/2011/11/01/il-responsabile-di-quella-tragedia-sono-io-amministratore-cittadino-italiano-nonche-elettore/

http://a-sinistra.blogspot.com/2011/11/genova-la-violenza-al-territorio.html

http://agoradelrockpoeta.blogspot.com/2011/11/opinione-del-rockpoeta-4-novembre-2011.html

4 commenti:

loris ha detto...

...e sulla partecipazione da parte di tutti penso che non viene compreso quanto potrebbe influenzare sulle scelte degli amministratori. Forse qualche "errore" per distrazione sulle scelte dei modi di come mettere e gestire la sicurezza dei territori non passerebbero sotto traccia

elena ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
elena ha detto...

già... ci siamo perfettamente capiti. Speriamo che anche altri aprano gli occhi... ti abbraccio Loris, e... resistiamo.

Franca ha detto...

Le cose non cambieranno se i cittadini non si riappropriano in prima persona della "politica".
Da me i Consigli comunali sono sempre deserti o quasi. E' avvilente per noi, Consiglieri di opposizione, che siamo lì ad opporci in perfetta solitudine a scelte che definire "scellerate" spesso è voler essere buoni...