
stralcio da salamelik.blogspot.com
Desidero esprimere la mia più totale e incondizionata solidarietà al vignettista Vauro, colpito da un' intollerabile e inaccettabile fatwa islamica. Vauro è stato infatti accusato da un pericoloso predicatore di odio di aver disegnato una vignetta blasfema nel corso dell'ultima puntata di Anno Zero - la trasmissione di approfondimento condotta da Michele Santoro su Rai 2 - avente per tema l'Afghanistan e la crisi degli ostaggi.In effetti, verso la conclusione della puntata andata in onda giovedì scorso, Vauro ha dedicato una vignetta a Magdi Allam, Vicedirettore ad personam del Corriere della Sera ed ospite in studio della trasmissione, "che lo vedo sempre difendere l’Occidente. Quindi integralisti domestici..." e a quel punto ha mostrato un disegno raffigurante Allam stesso nei panni di un Kamikaze con il fez, pronto a fare esplodere una cintura esplosiva composta da rotoli del Corriere mentre inneggia «Allam Akbhar!». Ebbene, il giorno dopo, Vauro è stato accusato da Magdi Allam sulle pagine del Corriere di aver effettuato "una personalizzazione blasfema dell’invocazione «Dio è grande!»". Un'accusa che nel gergo dei fondamentalisti islamici - gergo che Allam ben conosce e in base al quale gli è stata persino assegnata la scorta (sic) - si traduce automaticamente in una condanna a morte a danno del vignettista.Per chi non lo sapesse, Magdi Allam è stato giudicato da Ferdinando Imposimato, Giudice Istruttore nel Processo Moro e nell'attentato a Giovanni Paolo II, come un personaggio "che alimenta l'odio e il conflitto tra Cristiani e Musulmani". Un parere più che autorevole reso ancora più preoccupante da alcune strane coincidenze: l'ultima predica di fuoco di Allam, pubblicata sul Corriere, puntava il dito contro l'Islamic Relief, un'associazione caritatevole islamica riconosciuta da molte istituzioni internazionali come le Nazioni Unite e l'UE. Pochi giorni dopo una sigla terrorista finora sconosciuta - il cosiddetto "Fronte cristiano combattente" - ha appiccato il fuoco con delle molotov alla sede dell'associazione e ha condannato a morte - a nome di un sedicente "tribunale cristiano" - Paolo Gonzaga, direttore di Relief Italia. Ovviamente, come ogni predicatore d'odio che si rispetti, ad Allam non frega niente della cosiddetta "personalizzazione blasfema" dell'invocazione divina. A lui interessa più che altro la "personalizzazione blasfema", in prima serata e in diretta Tv, della propria immagine. Finire ridicolizzato con una vignetta nel momento culminante di una trasmissione seguita da due-tre milioni di persone non era proprio in programma.
Sherif El Sebaie
4 commenti:
Condivido, Nunzio... purtroppo l'ignoranza va a braccetto con l'intolleranza - e l'interesse generale pare sia rivolto più a scatenare conflitti che a raggiungere un livello di comprensione che permetta di vivere tutti in pace.
D'altronde, mentre i vari gruppi religiosi si scannano a vicenda, qualcuno ci guadagna... dai produttori di armi ai famosi "poteri occulti" - perché, se ci rendessimo conto che - distolti dalle guerre di religione - non riflettiamo su quello che stanno facendo al pianeta, forse anziché prendercela con chi appartiene ad un'altra religione appunto, ci scaglieremmo finalmente contro chi queste divisioni fittizie le vuole e le sfrutta... Solidarietà a Vauro - ed a tutte le vittime dell'intolleranza bigotta.
Nunzio anche io provo la tua stessa sensazione nei confronti di questo tizio.
Questo è un sentimento che rasenta o è molto simile all'odio e, quando uno arriva a provarlo vuol dire che un episodio negativo ,più o meno grave nella vita,ti è per forza capitato.
Non voglio dare giudizi(oltretutto non tocca a me darne)pero',chissa perchè,ho la presunzione-sensazione, di credere che questo giornalista egiziano sia omosessuale, ed essere tali nel mondo islamico non è conveniente: anche se si diventa ricchi.
Sbagliero'?
Mah.....
Suerte a te e tutti
Val
Maaaaaaaa!!! E se avessi proprio ragione Val? Allora tutto sarebbe più chiaro! Caspita!
Ciao a tutti.
io veramente non ne posso più della suscettibilità di taluni islamici, e di chi gli va dietro, e quando si sberleffa il papa??? qualcuno magari si indigna ma nessuno viene minacciato di morte, tuttalpiù gli si paventa l'inferno o il purgatorio.....
veramente non posso più delle persone suscettibili!!!
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