"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

martedì 12 giugno 2007

D'Alema, intercettazioni e una riflessione



CASO UNIPOL E INTERCETTAZIONI
- Si parla, nei commenti dei politici interessati di "imbarbarimento".. non è chiaro di chi. D'Alema aggiunge: "Fare tifo non è reato". Beh, certo. Anche se a noi sembra una malattia piuttosto contagiosa

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Montalbano si sintì per un attimo avviluto. Possibile che le cose non cangiavano mai? Zarazabara, si annavava sempri a finire tra parentele perigliose, collusioni tra mafia e politica, tra mafia e imprenditoria, tra politica e banche, tra banche riciclaggio e usura.. Che balletto osceno! Che foresta pietrificata fatta di corruzione, imbrogli, malaffare, indegnità, affarismo!
Si immaginò un dialogo possibile: "Stai attento a cataminarti picchì X, che è omo dell'onorevole Y, ed è genero di K, che è omo del mafioso Z, è in bonissimi rapporti con l'onorevole H".

"Ma l'onorevole H non è dell'opposizione?".

"Sì, ma è la stissa cosa".


Cosa diciva patre Dante?


Ahi serva Italia, di dolore ostello,

nave senza nocchiere in gran tempesta,

non donna di provincie ma bordello!


L'Italia continuava a essiri serva, minimo di dù patroni, l'America e la Chiesa, e la tempesta era addivintata giornaliera macari a causa di un nocchiere ch'era megliu perdirlu ca truvarlu. Certo, le provincie delle quali l'Italia era donna ammontavano ora a chiossà di un centinaro, in compenso però il bordello era crisciuto in modo esponenziale.


La vampa d'agosto -
Andrea Camilleri - 2006, Sellerio Editore Palermo .

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2 commenti:

Equo ha detto...

Su tutta questa vicenda sono perplesso. Da un lato, è ovvio, vorrei difendere la sacrosanta privacy di ognuno da grandi e piccoli fratelli, da Echelon, Telecom e compagnia bella... Dall'altro vorrei tanto che non ci fosse nulla da tutelare: la moglie di Cesare dovrebbe essere anche al di sopra del semplice sospetto, no? No: non Previti...parlo di Giulio! No: non Andreotti: Giulio Cesare, daiiii! Insomma: mi piacerebbe una classe politica che fa una legge dove tutela la vita privata dei privati cittadini...ma che consente controlli d'ogni genere sui parlamentari in quanto persone che devono rispondere al Paese del loro operato. Credo che questo "la gente" lo capirebbe...

Anonimo ha detto...

Condivido ampiamente, caro equo. D'altronde cosa aspettarsi da individui come Tronchesino, Mastello, Spreviti e Andreottolo?
Baffino e l'anima lunga hanno anche ragione di lamentarsi.. Da quando in qua si controllano i controllori?
mauro