"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

mercoledì 20 giugno 2007

E' morta Vilma Espín




E' morta Vilma Espín Guillois, eroina della clandestinità e valorosa combattente dell'Esercito Ribelle

Nata a Santiago de Cuba il 7 aprile 1930 nel seno di una famiglia che da subito ha coltivato in lei quei valori che l’avrebbero contraddistinta, fin da giovane Vilma ha assunto posizioni politiche rivoluzionarie, partecipando attivamente alle manifestazioni studentesche dopo il colpo di Stato batistiano del 1952.

E’ stata inseparabile collaboratrice dell'indimenticabile Frank País e in quel periodo ha fatto parte dell’Azione Nazionale Rivoluzionaria, fino a quando questa organizzazione e i suoi membri si sono uniti alle file del Movimento 26 Luglio.

La sua casa aveva aperto le porte per proteggere i compagni che avevano assaltato la caserma Moncada. Dopo aver terminato un corso post-lauream negli Stati Uniti, si era recata in Messico per avere un colloquio con Fidel e per ricevere le sue istruzioni e i suoi messaggi. Agli ordini diretti di Frank País aveva partecipato alla sollevazione armata di Santiago de Cuba il 30 novembre 1956, in appoggio alla spedizione del Granma, e dopo questa rilevante azione la sua abitazione era diventata il quartiere generale del movimento rivoluzionario a Santiago de Cuba.

Componente della Direzione Nazionale del Movimento 26 Luglio, poco prima di essere assassinato Frank País l’ha nominata Coordinatrice Provinciale dell'organizzazione clandestina in Oriente, lavoro che ha svolto con particolare capacità e valore fino a quando è entrata nell'Esercito Ribelle, nel giugno 1958, diventando la leggendaria guerrigliera del II Fronte Orientale Frank País e la efficace coordinatrice del movimento clandestino di Oriente nel territorio di questo Fronte.

Al trionfo della Rivoluzione nel 1959, ha svolto diversi compiti. Su incarico di Fidel ha diretto l'unificazione delle organizzazioni femminili e la costituzione della Federazione delle Donne Cubane, alla cui organizzazione, dalla sua massima direzione, si è dedicata con particolare impegno fino all'ultimo minuto della sua vita.

Ha fatto parte del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba fin dalla sua fondazione nel 1965. E’ stata deputata dell'Assemblea Nazionale fin dalla sua prima legislatura e componente del Consiglio di Stato fin dalla sua costituzione.

Vilma ha presieduto dalla sua creazione la Commissione Nazionale di Prevenzione e Attenzione Sociale, e la Commissione dell'Infanzia, della Gioventù e dell'uguaglianza dei diritti della Donna, dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular.

Il suo nome sarà eternamente legato alle più significative conquiste della donna cubana nella Rivoluzione e a quello delle più rilevanti combattenti per l'emancipazione della donna a Cuba e nel mondo.

Per i suoi rilevanti meriti ha ricevuto molte onorificenze, titoli e ordini nazionali e internazionali, tra i quali si distingue quello di Eroina della Repubblica di Cuba.

Rispettando la sua volontà, la compagna Vilma Espín è stata cremata. Le sue ceneri saranno depositate, con una cerimonia strettamente familiare e con onori militari nel Mausoleo del II Front Frank País, dove riposano i resti degli eroici combattenti di questo Fronte.

fonte: http://www.italia-cuba.it/associazione/segreteria/comunica_copy(25).htm

1 commento:

Equo ha detto...

Piange, oggi, la Sierra Maestra
e ricorda...
il fiume di tigri che ti scorreva nelle vene,
il sorriso che illuminava le tenebre,
il chiuso pugno levato al cielo di Giugno.
Piange, oggi, la Sierra Maestra
la sua nobile figlia ribelle.