"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

sabato 2 giugno 2007

2 giugno, festa della Repubblica




L'amico Pino ci manda la sua ultima fatica, che pubblichiamo perché ampiamente condivisa... buona lettura!

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2 giugno, Festa della Repubblica.

E sono 61!!! 61 anni fa accaddero due cose: l’Italia scelse di liquidare la monarchia licenziando i Savoiardi (i Re non i biscotti), per la prima volta in Italia votarono anche le donne.

Sono cambiate molte cose da allora. I savoiardi sono rientrati in Italia (e continuano a far casini con avvenenti signorine, truffe e gioco d’azzardo, la monarchia è ereditaria e lo è anche l’imbecillità), le donne continuano a votare, più raramente ad essere votate.

In tutte le elezioni che si fanno in Italia dal 1946 accadono sempre due cose: non si capisce mai chi vince o chi perde, le donne elette sono sempre poche. Diagnosi ben chiara, predisposizione a risolvere il problema e … niente. Ci si ferma qui evitando accuratamente di compiere qualunque azione che possa rendere più dinamico il panorama.

Eventi tumultuosi segnano la cronaca, un sistema mediatico che drammatizza ogni cosa e la rappresenta come il punto decisivo della svolta.

Parla il Monte Zemolo, ripete le stesse cose da anni, che sono le stesse cose che si ripetono da anni e giù titoloni, articoloni, dichiarazioni che sembrano sconquassare l’italico suolo. Due ore dopo … nulla.

Si vota per le amministrative, gli “oni” e gli “ini” con il contorno della pletora di slappachiappe dichiarano che avendo conquistato quello che avevano il governo si deve dimettere. L’Unione (suddivisa in 21 parti che sono d’accordo solo di essere in disaccordo), fa squadra: c’è chi fa il portiere, chi il muro, chi il pivot, chi il tallonatore e anche qualcuno che fa il nostromo. 1021 dichiarazioni diverse, per fortuna che il Siriana, portavoce ufficiale, come sempre ha taciuto. Il governo non si è dimesso e delle elezioni se ne riparlerà l’11 di giugno prossimo

Il Partito Democratico ha un risultato deludente, per la verità in qualche luogo si stenta a vedere il risultato, e quindi si rende necessaria una accelerazione. Bisogna stabilire subito chi comanda. Detto fatto: per rispettare la democrazia comanda chi si alza prima e lo dice alla stampa.

Cresce la “cosa rossa”, le falci e i martelli, in varia misura, non hanno avuto grandi risultati e fanno gruppo con lo squadrone dei DS rovesciati (SD) che sono i veri vincitori delle amministrative (vedi Taranto). La cosa rossa si riunisce il 1 giugno e si accorda sul tesoretto e sulla prossima riunione il 7 giugno. Forse il 7 giugno si accorderà sulla prossima riunione.

Il viceministro Visco litiga con il comandante generale della Guardia di Finanza Speciale (Speciale è il cognome) per storie di trasferimenti, indagini, Unipol e così via. Bisogna risolvere altrimenti il governo ci rimette le penne.

Consiglio dei Ministri, Prodi si arrabbia e dice qui comando io o me ne vado, tutti zitti.

Il Tesoretto sarà suddiviso due terzi e un terzo. Visco lascia la Guarda di Finanza e pure Speciale, il governo si rilancia. Sono tutti li a giurare concordia tranne il vice premier e Ministro degli Esteri D’Alema, assente per impegni assolutamente improrogabili. La coppa America inizia e la prima regata vede soccombere Luna Rossa per soli 8 secondi. D’Alema suggerisce al Tronchetti Provera che bisogna strambare e prendere le mura a destra. Siamo certi che il leader maximo darà il suo contributo alla prossima vittoria di Luna (azzurra?). Altro che perdere tempo discutendo di pensioni, salari, missioni militari, precariato, immigrazione e sanità. Queste sono cose che ci sono e ci saranno anche domani, non interessano la gente quanto la Luis Vuitton Cup. Questo si che può davvero cambiare il mondo.

Ultima cosa: sembra che un gruppo di società che gestiscono le reti del Gas abbiano truccato i contatori facendo delle creste colossali …Niente di nuovo, lo hanno fatto prima le banche, poi le compagnie elettriche, poi quelle telefoniche, poi le assicurazioni…. I costi della politica ragazzi? Bazzecole rispetto ai costi delle truffe da trust.

Ma dirlo non serve, tanto, sappiamo che aumenteranno gli uni e gli altri e noi tutti, incuranti, speriamo solo di poter festeggiare la vittoria di Luna Rossa sventolando quel tricolore che, depurato dello stemma savoiardo, da sessantuno anni rappresenta la Repubblica Italiana.

http://www.diario_di_bordo.ilcannocchiale.it/

3 commenti:

Anonimo ha detto...

IL PRINCIPE di Niccolò Machiavelli non è altro che quanto rimase di ancora possibile dopo il disfacimento del medioevo e la figura dell'uomo politico simbolaggiata dell'Imperatore ARRIGO VII (Par., XXX, 124 - 141). In RISPOSTA agli amici di GIACOMO FIASCHI. Un inizio di AUTENTICA RIVOLUZIONE da fare ancor OGGI in ITALIA sarebbe discutere e commentare le mie personali scoperte su DANTE e sul suo MEDIOEVO: sembrerà ridicolo e paradossale, ma è così. La bontà di queste mi fu profetizzata fin dagli anni '50 da Mons. Enrico Bartoletti diventato poi l'alter Ego di papa PAOLO VI. Questo capovolgimento in base alle mie scoperte poiché molte cose contrarie all'umanità, antipopolari e ingiuste, provengono proprio da lì, dal periodo di Dante. Molto di altruistico e incoraggiante l'Uomo, fra il 1250 e il 1350, fu represso, nascosto e distrutto ed è tale repressione che poi legittimò lo Scetticismo dell'Umanesimo-Rinascimento, l'Illuminismo, la Rivoluzione Francese e il Marxismo-leninismo. Dante, se lo analizziamo scientificamente seguendo le scienze medievali superiori, ci rivela e insegna come fare a sputtanare scientificamente l'attività repressiva svolta nei secoli dal VATICANO e ancora non chiarita. Egli indica anche come fare a rendere la vita sulla terra ontologicamente più piacevole e giusta. E si tratta di un analisi e commento dell'Opera dantesca che in Vaticano, e i Poteri Forti, temono ancor di più del Diavolo per il gioco illusionistico da essi stessi messo in essere durante la storia e che con questo Dante si dissolverebbe dando INIZIO ad una nostra contemporanea RIVOLUZIONE CULTURALE. Per far capire la bellezza ed utilità della RIVOLUZIONE, e quindi per iniziare ad attrarre consensi, bisogna prima far sentire il BRIVIDO, le BOLLICINE che si dirigono all'improvviso verso il tappo della bottiglia, all'emergere di qualcosa di indiscutibilmente vero, utile, e rivoluzionario.
SU DANTE e DINTORNI in omaggio a quella CULTURA che vuole essere autentica.
Cfr. anche DVD TV CANALE 10, intervista di UMBERTO CECCHI, Google su YOUTUBE: http://www.youtube.com/watch?v=wV4vEG15yjA.

Anonimo ha detto...

Oggi 15 agosto 2013 è la festa di Santa Maria Assunta in Cielo: una festa liturgica di sapore cristano-orientale e medievale, come ricorda anche Charles Journet, tanto apprezzata anche da papa Celestino V, cioè da Pietro dal Morrone (cfr. Basilica di Collemaggio a l’Aquila), ed oggi assai molto dimenticata. Per rilanciarne la bellezza e l'importanza sarebbe sufficiente che fosse permessa dal VATICANO la giusta interpretazione da dare al capitolo II, del trattato secondo, primo capoverso, del CONVIVIO di Dante: e questo anche stimolando a farlo il Cardinale Presidente della prestigiosa “CASA DI DANTE IN ROMA”. Perché no…?
Se fosse permessa la giusta interpretazione da dare al citato passo del Convivio (II, II, 1 e II, XV, 12) risulterebbe che la qualificantissima scienza medievale della MORALE FILOSOFIA, la scienza dei PROFETI, posta da Dante nel nono cielo Cristallino, acqueo e di Maria, apparve a Dante proprio il 15 AGOSTO 1293, per la festa di SANTA MARIA ASSUNTA IN CIELO, e non dunque il 21 agosto 1293 come tutti gli esegeti più o meno erroneamente asseriscono per non essere stati in grado di fare bene i calcoli. Da qui il rilancio liturgico del 15 AGOSTO in generale: cioè attraverso Dante. Scrive così Dante: "Cominciando adunque, dico che la stella di Venere due fiate rivolta era in quello suo cerchio che la fa parere serotina e mattutina, secondo diversi tempi, appresso lo trapassamento di quella Beatrice beata che vive in cielo con gli angeli e in terra con la mia anima, quando quella gentile donna (LA MORALE FILOSOFIA CRISTIANA fondata sulla pagana FILOSOFIA di PITAGORA), cui feci menzione ne la fine de la VITA NUOVA (Vita Nuova, XXXV, 2), parve primamente, accompagnata d'Amore a li occhi miei, e prese luogo alcuno ne la mia mente (Convivio, II, II, 1). Della giusta interpretazione da dare al citato passo, la mia qualificantissima scoperta di cui è a conoscenza anche don Lorenzo Lavatori docente di Teologia Dogmatica all’Urbaniana. Il problema è abbastanza semplice, se interessa rilanciare la LITURGIA CRISTIANA. Per stabilire il giorno liturgico in cui la “gentile donna giovane e bella molto” (Vita Nuova, XXXV, 2) simboleggiante la predetta scienza medievale della Morale Filosofia (Convivio, II, XIV, 14), apparve a DANTE, è sufficiente calcolare con precisione quando Venere ritornò, per la seconda volta, ad avere la medesima esatta ELONGAZIONE (distanza dal SOLE) che aveva al momento della morte di Beatrice avvenuta l’8 giugno 1290. Quando l’8 giugno 1290 (alle 19h.50’ circa) morì Beatrice Venere aveva 14°.13’ di elongazione occidentale al Sole: il fenomeno è scientificamente oggettivo. Quando ritornò ad avere la medesima elongazione, 14°.13’ occidentali, per la seconda volta era il 15 agosto 1293 (alle 19h.00’ circa). Provare per credere. L’errore degli esegeti è stato qui di aver proceduto grossolanamente aggiungendo alla data dell’8 giugno 1290, i fatidici 1168 giorni che è il tempo medio impiegato da Venere per fare due rivoluzioni: ma il tempo medio, che conduce al 21 agosto 1293, non corrisponde affatto a quello impiegato realmente dal giugno 1290 all’agosto del 1293 e che conduce al 15 agosto 1293 e, da qui, il grave errore che incide anche sul giorno liturgico. Io è da vent’anni che mi meriterei un premio anche LITURGICO, e invece tutte pedate negli stinchi. Chi sa cosa dirà il mio amico Mons. Enrico Bartoletti di la su, forse quasi papa se non fosse morto (?) prima del suo grande amico PAOLO VI. E pensare che io, con la mia scoperta, ho semplicemente tentato di difendere la nostra SACRA TEOLOGIA LITURGICA come comanda la Costituzione conciliare SACROSANCTUM CONCILIUM sulla SACRA LITURGIA del 4 dicembre 1963. Evviva il silenzio del VATICANO !!! Vedremo se andrà molto lontano. F.to GIOVANGUALBERTO CERI

Giovangualberto ceri ha detto...

Chi conosce una VERITA' riguardante l'evoluzione di coscienza dell'Umanità e la nasconde, o la deride, commette un PECCATO CONTRO LO SPIRITO che sarà difficilmente perdonato e che attira la MALEDIZIONE.

Un esempio...???

Scrive Papa FRANCESCO: «Oggi, si pensa che dobbiamo essere come tutti, dobbiamo essere più "normali", come fanno tutti, con questo progressismo adolescente. Questo si chiama apostasia, adulterio! Non negoziamo infatti solo alcuni valori ma la stessa fedeltà al Signore. Il Signore ci salvi dallo spirito mondano che negozia tutto, non solo i valori ma anche la fede». (Papa Francesco il 18 novembre 2013).

RISPONDO. Io non me la sento di riferirmi a quello che scrive il nostro amato Papa FRANCESCO. Me la sento però di riferirmi al comportamento dei suoi due predecessori: Papa WOYTJLA e a Papa RATZINGER. Per loro sarebbe stato bene che noi credessimo a quello che loro stessi dicevano. Ma come si fa a credere a qualcuno che ti dice credi in quello che io dico, quando quello stesso che te lo chiede ha in mano, è a conoscenza, delle verità importanti per la cultura cristiana e le tiene nascoste? Io inviai le mie scoperte su Dante e i miei lavori sul Medioevo , sia a Papa Woytjla che a Papa Ratzinger ed entrambi mi risposero impartendomi la BENEDIZIONE APOSTOLICA: dunque le avevano lette. Io sono sicuro che le mie scoperte su DANTE e sul suo medioevo sono VERE ed IMPORTANTISSIME per l'AVVENIRE DELLA CRISTIANITA', però il VATICANO NON HA MAI FATTO NULLA PER DIVULGARLE, MENTRE IO SONO NESSUNO. Cosa concludere di uno che ti dice ascoltami e quando tu gli riveli una verità ineccepibile e decisiva lui si volta da un'altra parte? Ecco intanto un assaggio in DVD di questa mia VERITA'. Giudichi il lettore se non merita di essere messa sotto osservazione. Invece l'hanno buttata dalla finestra.

Cfr. DVD TV CANALE 10, intervista di UMBERTO CECCHI, Google e YOUTUBE: http://www.youtube.com/watch?v=wV4vEG15yjA.