UNA BUONA NOTIZIA!
Lo ha annunciato il ministero delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni
Notizia pubblicata in rete il 13/06/2007 21.47
(ITnews) - Roma - Il sito Boy love day è stato bloccato da pochi minuti grazie all'intervento della Polizia Postale e delle Comunicazioni. Lo ha annunciato il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, che ha colto l'occasione per ringraziare tutti coloro che si sono attivamente impegnati per impedire che il 23 giugno andasse in onda online l'evento organizzato sul sito, strillato dietro lo slogan di "un'abominevole giornata dell'orgoglio pedofilo".
«Ringrazio la Polizia Postale e delle Comunicazioni che è riuscita di fatto a bloccare su tutto il territorio nazionale l'accesso al sito tedesco che inneggia alla pedofilia e che intende celebrare on-line un'abominevole giornata dell'orgoglio pedofilo, denominata Boy Love Day», ha spiegato il ministro, aggiungendo che nei prossimi giorni continuerà l'impegno per impedire la possibilità di accedere dall'Italia al sito incriminato. Il Ministro Gentiloni ha sottolineato il «particolare significato di questo successo, sia per l'ubicazione all'estero del 'sitò (come tale non assoggettabile all'autorità italiana), sia per la collaborazione prestata dagli Internet Service Provider italiani e dal mondo delle associazioni di volontariato, come la 'Meter' di don Fortunato di Noto, i quali hanno anch'essi cooperato attivamente per contrastare l'iniziativa pedofila».
Per la prima volta, inoltre, è stata applicata la legge 38/2006 sulla pedofilia, quella che consente la creazione di una black list dei siti per consentire poi ai provider di intervenire e bloccare gli indirizzi segnalati. E di fatto "Boy Love Day" è entrato a tutti gli effetti nella black list.
4 commenti:
Buon segno da parte del governo.
Ciao.
Bene. Ora mi aspetto la stessa valanga di firme contro le multinazionali che sfruttano i bambini del Terzo Mondo come schiavi per produrre scarpe alla moda, palloni da calcio o t-shirt firmate!
Scommettiamo che non ci sarà? :-(
Equo, Equo... perché lanci scommesse che sai già di vincere? Non è sportivo... :)
Ma io sono convinta che una valanga di firme arriverebbe ugualmente - certo, non proprio tutte le stesse: "le multinazionali sono dei giganti buoni che ci dànno da vivere, non si sputa nel piatto in cui si mangia, se non trovo l'ultimo modello di scarpe da tennis della Nike come faccio ad andare a scuola"... e, non ultimo, "si sa che i giornalisti esagerano sempre, quando gli fa comodo"...
Però, se vuoi perdere, possiamo sempre lanciarla noi, la raccolta di firme! :)))
Brava! Tu che sei abituata a scrivere ai potenti prendi l'elenco dei firmatari ed invia loro la proposta... poi mi dici in quanti ti rispondono. Io, comunque, mi sa che ci faccio un post...
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