Farmacie sempre più bersaglio dei disperati
MILANO (24 novembre) - Farmacie sempre più facile bersaglio di poveracci che rubano per disperazione. Sono in crescita i colpi messi a segno nei negozi di medicine da ladri disarmati che rubano per necessità. O almeno è questa la tendeza segnalata dalle forze dell'ordine dopo una serie di furti avvenuti nelle ultime ore a Milano.
La fame venerdì ha spinto un padre a improvvisarsi rapinatore. Il bersaglio scelto è stato una farmacia. La rapina è avvenuta in centro, in viale Regina Giovanna, verso le 19. Il ladro è entrato nel negozio e ha intimato al medico di consegnare l'incasso. Ma prima di scappare con 400 euro si è rivolto al farmacista con occhi disperati e ha mormorato chiedendo comprensione: «Scusa ma ci sono i bambini che hanno fame».
Secondo la polizia, le rapine in farmacia sono diventate sempre più facili e per questo i colpi si moltiplicano. Chi è in difficoltà le considera ormai un posto da assaltare senza difficoltà per racimolare qualche centinaio di euro con cui tirare avanti. Solo ieri nel capoluogo lombardo e nell'hinterland sono stati messi a segno tre colpi. Oltre a quello del ladro che ha rubato per dar da mangiare ai figli, un altro furto è stato compiuto da «un rapinatore con voce tremolante» verso le 17.30 in via Sant'Agnese. La terza rapina è stata messa a segno infine a Cesano Boscone, alle porte della città, poco dopo le 19.
Spesso si improvvisano rapinatori di farmacia disperati di vario genere e ormai in molti casi, dicono le forze dell'ordine, i banditi non mostrato nemmeno armi. Di solito i rapinatori si limitano a dire «voglio i soldi» o «datemi la cassa», portando via, senza opposizioni anche qualche migliaio di euro.
fonte: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=13737&sez=HOME_INITALIA
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