Cesvi e la Compagnia degli Equilibristi ti invitano a "Baby", spettacolo teatrale vincitore del concorso "Virus Free Generation". Mercoledì 5 dicembre al Teatro Olmetto di Milano.
Che cos’è una memory box? È la scatola che una madre sieropositiva costruisce per sé e per suo figlio. Una storia in cui devono entrare i ritmi, i colori, le luci del ricordo. Tutto nella scatola che Baby, il figlio salvato, apre ed esplora, alla ricerca di una donna indimenticabile: sua madre. Dalla scatola esce l’Africa con le sue ambiguità, l’ombra di una malattia che affiora solo per un momento. Il percorso verso la consapevolezza è difficile, intriso com’è di pregiudizi; ma Baby può seguire, almeno, le impronte che sua madre ha lasciato dietro sé. Con lo stesso sguardo affettuoso - di un figlio per una madre, di una madre per suo figlio - vediamo delinearsi uno scenario finora solo intuito. Perché se Baby non può dimenticare sua madre, noi abbiamo bisogno di una scatola della memoria per ricordare.
Questa la traccia dell’opera teatrale “Baby” della giovane autrice Daniela Mandelli, che si è aggiudicata il concorso Theatre Competition indetto dal Cesvi nell’ambito della campagna Virus Free Generation. Ai partecipanti era stato chiesto di farsi promotori del cambiamento usando lo spazio scenico come luogo in cui rappresentare il problema dell’Aids in un’ottica positiva, con particolare attenzione ai temi dell’educazione, prevenzione e accesso alle cure. Temi al centro della drammaturgia presentata dalla Compagnia degli Equilibri di Uboldo (VA), che sarà messa in scena presso il Teatro Olmetto di Milano mercoledì 5 dicembre.
Virus Free Generation è un’iniziativa del consorzio Alliance2015 e ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare le giovani generazioni, in Europa e in Africa, sul tema dell’Hiv&Aids.
Alliance2015 è una rete di sei organizzazioni non governative europee, quattro delle quali (Cesvi, German Agro Action, Hivos e People in Need) impegnate nella campagna Virus Free Generation, realizzata con il contributo dell’Unione Europea.
Baby
di Daniela Mandelli
regia di Alessandro Fantinato e Roberta Mandelli
con Alessandro Fantinato, Antonio Fesce, Laura Formenti, Francesco Laterza, Roberta Mandelli e Valentina Paiano
scenografia e costumi di Nuccio Crea e Elena Romagnoli
Questa la traccia dell’opera teatrale “Baby” della giovane autrice Daniela Mandelli, che si è aggiudicata il concorso Theatre Competition indetto dal Cesvi nell’ambito della campagna Virus Free Generation. Ai partecipanti era stato chiesto di farsi promotori del cambiamento usando lo spazio scenico come luogo in cui rappresentare il problema dell’Aids in un’ottica positiva, con particolare attenzione ai temi dell’educazione, prevenzione e accesso alle cure. Temi al centro della drammaturgia presentata dalla Compagnia degli Equilibri di Uboldo (VA), che sarà messa in scena presso il Teatro Olmetto di Milano mercoledì 5 dicembre.
Virus Free Generation è un’iniziativa del consorzio Alliance2015 e ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare le giovani generazioni, in Europa e in Africa, sul tema dell’Hiv&Aids.
Alliance2015 è una rete di sei organizzazioni non governative europee, quattro delle quali (Cesvi, German Agro Action, Hivos e People in Need) impegnate nella campagna Virus Free Generation, realizzata con il contributo dell’Unione Europea.
Baby
di Daniela Mandelli
regia di Alessandro Fantinato e Roberta Mandelli
con Alessandro Fantinato, Antonio Fesce, Laura Formenti, Francesco Laterza, Roberta Mandelli e Valentina Paiano
scenografia e costumi di Nuccio Crea e Elena Romagnoli
Mercoledì 5 dicembre ore 21.00
Teatro Olmetto, via Olmetto 8/A - Milano
Ingresso gratuito.
Prenotazioni dal 20 novembre (lunedì-venerdì, ore 15.30-19): tel. 02-72021503
e-mail: biglietteria@teatrolmetto.com
Scarica la locandina dell'evento: clicca qui.
fonte: http://www.cesvi.org/?pagina=pagina_generica.php&id=1243
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1 commento:
Proprio ieri i TG hanno dato la notizia che sia le morti sia i nuovi contagi diminuiscono.
Io credo che notizie così possano far pensare che il pericolo stia diminuendo per cui si corra il rischio di abbassare la guardia
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