Il concorso online lanciato da un'organizzazione giovanile di area comunista
Scatta la selezione per eleggerere chi guadagna meno,
con il contratto più breve e alle condizioni peggiori
MADRID – Vinca il peggiore: quello che guadagna meno, ha il contratto più breve, alle condizioni più infelici e con minor prospettive. E poi San Precario, aiutalo tu! Un vero e proprio concorso, indetto dall’organizzazione giovanile di Izquierda Unida, partito di area comunista, cerca tra i giovani madrileni di 16-30 anni l’ultimo tra gli ultimi nella scalata a un posto di lavoro decente.
IN SPAGNA I PRECARI PIU' PENALIZZATI - Se è vero ciò che sostengono gli istituti di ricerca e cioè che i giovani spagnoli sono tra i più penalizzati in Europa, sotto l’aspetto della tutela sindacale e delle speranze di stabilità, la selezione non sarà facile. Ogni curriculum della precarietà sarà analizzato da una giuria composta da sindacalisti e rappresentanti delle associazioni giovanili locali e trattato con riservatezza per scongiurare ritorsioni dai datori di lavoro, per quanto scarso e sottopagato. L’iniziativa è ovviamente un primo passo nella campagna elettorale del partito, ma secondo gli organizzatori servirà a sorridere delle gavette del terzo millennio, almeno per un giorno, il 15 febbraio, quando saranno proclamati i vincitori del concorso, intitolato “Volver a empezar” (Ricominciare).
IN PALIO PREMI PORTAFORTUNA - In palio, purtroppo, non c’è un contratto a tempo indeterminato. Ma soltanto qualche portafortuna: una copia dello Statuto dei lavoratori, un’immagine di San Precario “patrono della temporaneità e martire della fine del mese”, e un pacco di libri del valore di 60 euro. Agli atti resteranno in cambio testimonianze dirette delle difficoltà d’accesso al mercato del lavoro, dello sfruttamento prolungato e uno spaccato delle capacità dei più giovani a destreggiarsi fra contratti a termine e stipendi minimi.
Elisabetta Rosaspina
28 novembre 2007
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1 commento:
Si potrebbe mettere in piedi un concorso simile anche da noi
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