Dopo la festa, la tragedia. Il rientro in Pakistan dell'ex premier Benazir Bhutto dopo otto anni di esilio, in seguito a un accordo con il presidente Pervez Musharraf, non ha avuto nemmeno un giorno intero di pace: due esplosioni hanno infatti colpito il corteo di auto a bordo di una delle quali viaggiava la Bhutto, che è rimasta illesa. Ma molti tra i suoi sostenitori che si trovano al seguito sono rimasti uccisi dall'esplosione. Fonti della polizia parlano di almeno 100 vittime e centinaia di feriti.
Secondo le forze dell'ordine almeno una delle due esplosioni è stata provocata da un attentato suicida. L'attentato ha falciato i sostenitori dell'ex primo ministro che si stava recando trionfalmente, in corteo, su un camion, dall'aeroporto di Karachi al mausoleo del padre della patria Muhammad Ali Jinnah. Qui avrebbe dovuto tenere il suo primo discorso dopo il rientro in patria. L'attentato è avvenuto nel centro della città, nei pressi del ponte della nuova sopraelevata di Karsaz.
Le televisioni pachistane hanno trasmesso le immagini di persone ferite gravemente o morte portate via a braccio. Fonti ospedaliere parlano anche d almeno un centinaio di feriti, inclusi alcuni agenti. Subito dopo l'attentato l'ex premier è stata condotta dagli agenti di sicurezza nell'abitazione della famiglia a Karachi.
Nei giorni scorsi, militanti di al Qaeda avevano minacciato di voler uccidere la Bhutto.
La condanna di Washington
E' stata immediata la condanna di Washington dell'attentato al corteo della ex premier pachistana Benazir Bhutto, rientrata oggi a Kharaci dopo otto anni di esilio volontario. Il portavoce del Consigliere per la Sicurezza nazionale, ha detto che la strage non impedira' che si tengano le elezioni generali.
fonte: http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsId=74869
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13 commenti:
Spero solo che chi simpatizza per Al Qaeda e gli integralisti islamici (solo - spero - perchè ha in comune l'antiamericanismo) rifletta su queste notizie.
Mat
Anche qui Al Qaeda?
Ormai esistono solo loro!
Certamente non è il primo attentato che subisce lei o la famiglia Bhutto.
Noto anche una certa difficoltà nel comprendere la realtà di quelle terre.
Musharaff non è alleato di Al Qaeda e dai talebani(solo per Fassino il nemico per quelli come me l'esempio peggiore delle virtù umane), solo da quando in Afghanistan sono intervenuti gli USA (e ci mancherebbe altro).
Un anonimo come lui ,che prima imperversava facendo (democraticamente perdinci e non sia mai)il bello e il cattivo tempo sia in Pakistan che indirettamente in Afghanistan è davvero così illibato?
Ma va là ,se potesse farlo, burqa per tutte e silenzio!
E comunque,questo bell'esempio di democrazia non muore certo dalla voglia di avre tra i piedi una donna come Benazir.
Perciò cara Washington,non dimenticare di rimembrare, perche il mancato assassino,mandante od esecutore che sia, della Bhutto,oltre a non essersi minimente preoccupato di macellare 100 e passa persone(così fan tutti),molto probabilmente alla fine del tutto è andato a sedere-riferire-far quel che aveva ordine di fare non molto lontano da...una certa parte del parlamento.
Come succedeva spesso tempo fa, in un paese che non ricordo, ai signori che regalavano stragi a chi aveva bisogno di cambiare un assegno ,acquistare un biglietto ferroviario,prendere un aereo per arrivare prima a casa,assistere ad un comizio sindacale e così via dicendo.
Ma l'importante è la Democrazia,con la D maiuscola, non la scelta dell'alleato(viva Saddam contro gli ayatollah abbasso Saddam quando non ci da più il petrolio al prezzo che vogliamo noi e che cazzo voui ci interessi il Kuwait se non per quello)o il contributo di sangue innocente versato.
Del resto fino a che gli altri non siamo noi, che ce frega delle vittime innocenti se non fare lo scoop e additare sempre lo stesso male?
Va là Pervez che la sai longa!
Val
Per Franca e Mat, su quali basi credete che sia stata Al Qaeda?
Ma voi scusate, cosa pensate? Che i terroristi agiscono come bambini?
Nel senso che:
"Oh! Ecco, arriva il nemico... forza! Uccidiamolo!"
Nono credete che agiscano pianificando le loro azioni, tenendo anche conto dei risvolti pubblici?
Quando i media vi dicono: "Al Qaeda qua... Al Qaeda là..." prendetevi almeno il beneficio del dubbio.
Ciao.
Ecco un copia e incolla da Wikipedia: "
Il gruppo di al-Qāʿida (che significa "La Base") predica e organizza da tempo, in nome del jihād islamico, un attacco terroristico specialmente nei confronti di paesi occidentali, anche se il suo obiettivo strategico principale rimane quello di abbattere i governi musulmani che, a suo dire, sarebbero complici dell'Occidente: (Arabia Saudita, Pakistan, Egitto o la stessa Autorità Nazionale Palestinese, almeno fino alla vittoria di Ḥamās, stando almeno ad alcuni documenti diffusi in arabo su Internet)."
Caro Edgar questa è la tessera d'identità di Al Qaeda e il suo progetto politico.
Certo che posso nutrire dubbi, ci mancherebbe, so che è avvisa al governo in carica, ma ......
anche in Italia, all'inizio del fenomeno dei brigatisti rossi, qualcuno (leggi molti) pensavano alla CIA e lo pensano ancora.
Mat
e.c.: invisa non avvisa
Occorre aggiungere che sia Musharraf che la Bhutto hanno in comune, come nemici, proprio gli integralisti.
E' noto l'offensiva di Al Qaeda contro Musharraf per l'appoggio dato agli americani e l'alleanza con la Bhutto fa parte di una strategia.
Mat
Potrei non essere compreso Mat, ma Musharaff non doveva allearsi con gli U.S.A. in quei tempi, così col cacchio che gli yankee potevano creare quello che oggi hanno creato!
Sarebbe stata violazione di uno Stato indipendente!
Vedi invece oggi come il cancro USA sta prendendo piede sul nostro pianeta?
Ricordo che contro Musharaff, insieme ad Al Qaeda, inviai una mia zia zitella(di quelle toste e bigotte! Con il cappellino a fiori e l'ombrello sempre a portata di mano).
Dissi: "Zia... vai... e uccidilo!"
Dopo un anno seppi che mia zia fu uccisa dagli yankees, che la catturarono, perchè stava convertendo tutta Al Qaeda al Cristianesimo e questo, alla CIA non faceva piacere.
Eppure Edgar ,mi pare di ricordare un'intervista a Musharraf nella quale dichiarava al cronista quale era il vero motivo del suo voltafaccia ,non ad Al Qaeda ma ai Talebani ,che se non erro fanno "razza 'mprestenata":) con parte dei pachistani.
A me è parso di aver sentito dire dal protagonista in questione qualcosa di molto simile allo "stringiculo" e che lui era sano di mente, quindi.....
Edgar le alleanze si fanno e sfanno, almeno così ci insegna la storia. Credo che ti riferisci all'apporto dato dagli USA per combattere i russi in afghanistan.
E' chiaro che qualsiasi Musharaff della situazione, con un paese con una forte maggioranza integralista, l'avrebbe richiesta.
Se le cose son cambiate non vedo nulla di strano. Il problema vero non è l'afghanistan, ma l'iraq.
Mat
@ Edgar
Probabilmente mi sono espressa male.
La mia era una formula che voleva far dubitare che dietro questi attentati ci sia sempre e solo Al Qaeda.
Credo che gli interessi in gioco siano tanti e che neanche il "buon" Musharraf non sia troppo contento del rientro in patria della Bhutto.
Credo anche che oramai Al Qaeda sia una sorta di scudo dietro cui far passare tutto ciò di non si vuole far sapere quale reale matrice abbia
Edgar tutte le ipotesi sono "giuste" fino a prova contraria. Si ritiene giusta, in mancanza di prove o rivendicazioni, quelle più logiche.
Oggi in pakistan il vero nemico di Musharraf non è la Bhutto. Del resto la stessa Bhutto indica gli attentatori nei fondamentalisti islamici seguaci di Zia, ovvero i talebani.
Mat
Cacchio Franca! Ti avevo quasi capito... poi ho toppato! :(
Ciao a tutti.
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