Il premier agli alleati: "Esigo unità"
Bocciato (165 no e 145 sì) l'emendamento al dl per la liquidazione della Ponte di Messina spa. Poi l'Unione va giù altre tre volte.
Prodi: "Ora tutte le forze devono dire se continuano ad appoggiare il governo"
20:45 Mastella: "Prodi parla a chi non ha mai cambiato lavoro..."
"Prodi? Ha fatto bene a parlare. Si è rivolto a uno solo. Uno che non ha mai cambiato mestiere...". Cioè il ministro Di Pietro. Così il Guardasigilli Clemente Mastella ha commentato l'intervento del premier.
20:27 Rutelli: "Richiamo Prodi necessario"
Il vicepresidente del Consiglio Francesco Rutelli definisce "giustissimo e necessario" il richiamo di Prodi alla maggioranza.
19:50 Fassino: "Unione sia responsabile"
L'ex segretario diessino Piero Fassino ha così commentato l'intervento del premier Prodi: "Condivido pienamente le parole del presidente Prodi e, in particolare, la ferma richiesta ad ogni forza politica della maggioranza di governo di assumere, in modo inequivoco, comportamenti responsabili e coerenti, mettendo fine a distinzioni strumentali che l'opinione pubblica non comprende e giudica severamente".
19:40 Veltroni: "Concordo con Prodi"
Il segretario del partito democratico ha detto di "concordare pienamente con il messgagio del premier". Nella maggioranza, cioè, non devono prevalere interesi di parte. Il Paese, ha detto Veltroni, "ha bisogno del massimo di solidità della maggioranza per rafforzare l'azione del governo. Questo è anche il primo impegno del Pd".
19:10 Prodi: "Le forze della maggioranza dicano chiaramente cosa vogliono"
Il premier è sceso in sala stampa a palazzo Chigi per fare un appello alla maggioranza. "Esigo - ha detto - che tutte le forze adesso dicano se vogliono continuare ad appoggiare questo governo e gli impegni presi con gli elettori o se preferiscono seguire i particolarismi"
18:55 Prodi annuncia dichiarazione
Il Presidente del Consiglio Romano Prodi ha annunciato che farà una dichiarazione al TG3 "sulla discussione della legge finanziaria in votazione al Senato".
18:46 L'incontro? "Il nodo della società Ponte stretto spa"
L'incontro a palazzo Chigi è cominciato alle 16 e 30. Erano presenti, oltre a Prodi, i ministri Padoa Schioppa (economico), Santagata (Sviluppo del programma) e Bianchi (trasporti). All'ordine del giorno la questione della "Società Ponte stretto spa" su cui oggi il governo è andato al Senato "per colpa" dell'Italia dei Valori. Di Pietro ha spiegato a Prodi perchè è contrario allo scioglimento della società che aveva obiettivo la costruzione del Ponte sullo Stretto che però non sarà più fatto. "Chiudere quella società, anche se vuota, costrerebbe troppo alle casse dello stato in termini di ricorsi".
18:28 Di Pietro a Palazzo Chigi
Il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro oggi pomeriggio è andato a Palazzo Chigi con il collega ai Trasporti Alessandro Bianchi per fare un punto con il premier Prodi "sul tema infrastrutture". Questa, almeno, la motivazione ufficiale.
18:06 Berlusconi: "Legge elettorale indica premier, bisogna votare"
Questa legge elettorale, con la quale è stato eletto il Parlamento, "prevede l'indicazione del candidato premier", e quindi qualora "il governo venga sfiduciato in Parlamento" non si potrà non andare a votare "perché gli italiani non hanno certo indicato un altro presidente del Consiglio". Questa la convinzione espressa oggi da Silvio Berlusconi.
17:40 Pareggio su odg missioni Onu
Non passa un ordine del giorno del senatore leghista Roberto Calderoli al decreto collegato alla Finanziaria sulle missioni internazionali dell' Onu. La votazione si è conclusa con un pareggio: 154 sì, 154 no e 4 astenuti; dunque, il documento non è stato approvato. Il governo si era rimesso all'aula, mentre il parere del relatore era contrario.
17:35 Mastella: "Mangeremo il panettone.."
Il Guardasigilli Clemente Mastella è fiducioso sulle sorti del governo: "Il panettone lo mangeremo...."
17:32 L'aula continua la seduta
Riprende, senza scossoni, la seduta del Senato, che proseguirà ad oltranza sul decreto collegato alla Finanziaria. Ci sono ancora, da fare, 280 voti, almeno stando alle informazioni comunicate in aula dal presidente di turno Roberto Calderoli.
17:29 Bonaiuti (Fi): "Non c 'è braccio di ferro con il Colle"
"Nessun braccio di ferro con il Quirinale. O qualcuno ha ascoltato male il discorso del Presidente Berlusconi, o qualche altro lo ha riferito male, o qualche altro ancora ha equivocato su quello che gli veniva raccontato". Lo afferma il portavoce di Silvio Berlusconi, Paolo Bonaiuti, a proposito del discorso fatto oggi pomeriggio dal leader di Forza Italia nel corso di una riunione con i coordinatori regionali del partito.
17:25 Berlusconi: "Non compro senatori"
L'idea che sia in corso una "compravendita" di senatori è "inaccettabile": è del tutto "legittimo" dare "garanzie certe" e una "collocazione politica" a quei parlamentari che sono scontenti di questo governo. Così Silvio Berlusconi, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti ad una riunione con i coordinatore regionali di Forza Italia, è tornato sulla partita di Palazzo Madama.
17:25 Lite tra l'Idv e l'Udeur
Ennesimo scontro tra l'Idv e l'Udeur. La riunione dei capigruppo della maggioranza è iniziata da pochi minuti quando il capogruppo dell'Udeur Mauro Fabris esce infuriato e se ne va, dopo un feroce botta e risposta con l'esponente dell'Italia dei Valori Fabio Evangelisti.
17:04 Fini: "Il prossimo contratto si discute"
"La leadership di Berlusconi non è in discussione. Semmai il problema del centrodestra è capire dove ha sbagliato. Mettiamola così: alle prossime elezioni non accetteremo un contratto degli italiani senza prima averlo discusso". E' quanto afferma Gianfranco Fini, leader di An.
17:03 Berlusconi: "Prodi cadrà su una legge importante"
"Non è quello che è successo oggi che farà cadere il Governo Prodi, il Governo cadrà su un voto decisivo, su una legge importante". E' quanto ha sostenuto Silvio Berlusconi durante una riunione con i coordinatori azzurri.
17:02 Berlusconi: "Scontento nella maggioranza molto diffuso"
Silvio Berlusconi è convinto che lo scontento nella maggioranza sia molto diffuso, tanto che i senatori pronti non sostenere più il governo sono così numerosi da consentire una maggioranza diversa anche con la metà di loro. "Ci sono tanti nomi che anche la metà basterebbero a darci la maggioranza", avrebbe detto il leader di Forza Italia.
17:01 Chiti: "Nessuna fiducia"
"Il governo non porra' la fiducia sul decreto e neanche sulla finanziaria, se l'opposizione non pratichera' l'ostruzionismo" dice il ministro per i rapporti con il Parlamento, Vannino Chiti.
17:00 Mastella: "Mai più con Di Pietro"
"Mai più con Di Pietro, dove ci sarà lui non ci sarò, a partire dalle prossime elezioni amministrative".Clemente Mastella attacca duramente il ministro delle Infrastrutture chem dice, "che sta cercando di delegittimarmi"
16:58 Berlusconi: "Con Casini siamo d'accordo"
Nessuna divergenza all'interno della Cdl sul dopo Prodi, compresa l'Udc di Casini. Silvio Berlusconi nega così contrasti interni al centrodestra: "C'è la consapevolezza di tutti sullo stato di crisi di questa maggioranza e sull'impossibilità di collaborare con questa sinistra".
16:57 Fini: "Se cade Prodi si vota"
"Non esiste nessuna possibilità di prolungare artificialmente la legislatura. Chi ha a cuore la democrazia deve essere conseguente. Se cade Prodi si vota". Lo dice il leader di An, Gianfranco Fini.
16:51 Ripresa la seduta a palazzo Madama
E' ripresa la seduta a palazzo Madama.
16:35 Schifani (fi): "Non faremo ostruzionismo"
"Non faremo mai né ora né mai ostruzionismo": lo assicura il capogruppo di Forza Italia Renato Schifani, al termine della conferenza dei capigruppo al Senato.
16:28 Palermi (Pdci): "Approvare entro stasera il dl"
"L'obiettivo è di approvare il decreto legge collegato alla Finanziaria entro stasera" dice la capogruppo del Pdci-Verdi, Manuela Palermi.
16:19 Il governo non mette la fiducia
Il governo ha deciso di non mettere la fiducia sul decreto fiscale al Senato. Si andrà avanti ad oltranza.
15:56 Di Pietro: "Soldi del ponte per metro in Sicilia"
"I soldi destinati al ponte sullo stretto di Messina li useremo per costruire metropolitane e infrastrutture in Sicilia" dice il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro.
15:13 Russo Spena (Prc): "Manovre centriste"
"Le manovre centriste proseguono anche oggi, noi continuiamo ad appoggiare e sostenere il governo: andiamo avanti, ma se l'esecutivo cade, prima del voto, ne serve uno che faccia la legge elettorale" commenta il presidente dei Senatori del Prc Giovanni Russo Spena.
14:47 Franca Rame potrebbe lasciare l'Idv
La senatrice Franca Rama sarebbe orientata a lasciare l'Italia dei Valori per protesta contro la decisione del partito di Di Pietro di bocciare al Senato, insieme alla Cdl, l'emendamento della maggioranza che prevede lo scioglimento della società Stretto di Messina SpA. Al momento del voto su quell'emendamento, infatti, la senatrice si è alzata per protesta dai banchi dell'Idv.
14:38 Finocchiaro: "Sul ponte Prodi troverà una soluzione"
"Sono molto confortata del fatto che una soluzione si troverà perchè Prodi si è impegnato a trovarla all'interno della maggioranza" afferma la capogruppo dell'Ulivo al Senato, Anna Finocchiaro, a proposito della votazione sul ponte sullo Stretto.
14:18 Giordano: "Di Pietro non era l'uomo nuovo?"
"Meno male che Di Pietro era l'uomo nuovo proposto da Grillo". Il segretario del Prc Franco Giordano commenta il voto sulla Ponte sullo stretto spa, e la scelta dei senatori dell'Idv di esprimersi con l'opposizione per mantenere in vita la società. "Nel giro di pochi giorni Di Pietro ha votato con Udeur e destre contro il cda Rai, riproposto lo stesso piano infrastrutturale di Berlusconi, rimesso in piedi un carrozzone come quello del Ponte, servito a drenare risorse che potrebbero essere usate per i trasporti in tutta Italia".
14:09 Seduta sospesa fino alle 16
La seduta al Senato è stata sospesa. Riprenderà alle 16.
14:00 Ponte Stretto, Di Pietro: "Chi mi critica è in malafede"
"Chi afferma che devo farmi una ragione del fatto che la Sicilia e l'Italia non hanno bisogno del Ponte sullo Stretto, dando l'idea che io vorrei realizzarlo, o non conosce le carte, e la cosa è grave, o è in malafede, e la cosa è ancora più grave, soprattutto se certe prese di posizione provengono dal presidente di Legambiente". Lo dice il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro.
13:45 Dl, maggioranza verso la fiducia
Alle 15 si riunirà al Senato la Conferenza dei capigruppo e "presumo ci sarà una proposta di fiducia". Lo ha detto Nello Formisano, presidente dei senatori dell'Italia dei valori.
13:43 Maggioranza a quota 156
I senatori del centrosinistra oggi presenti alle votazioni sul collegato alla finanziaria sono 156, perchè mancano sia Stefano Zuccherini (Prc), che è malato, sia il senatore indipendente Luigi Pallaro. Stanno votando però con la maggioranza i senatori a vita Emilio Colombo e Rita Levi Montalcini. Fa parte della maggioranza anche il presidente del Senato Franco Marini, che però per prassi non vota.
13:38 Il testo degli emendamenti
Due gli emendamenti al dl collegato alla Finanziaria su cui il governo è stato battuto nell'aula del Senato. Il primo emendamento era di Tommaso Barbato (Udeur)e riguardava l'assunzione di personale al Ministero della giustizia. Il secondo emendamento, questo della commissione, prevedeva invece che "il ministero delle comunicazioni, sentite le regioni interessate e l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, definirà le aree geografiche nelle quali realizzare la sperimentazione della conversione delle reti alla tecnologia digitale".
13:30 Migliore (Prc): "L'Idv problema politico"
"L'Italia dei valori è un problema grave di questa maggioranza. Spero che Prodi, intervenga in maniera decisa" attacca il capogruppo Prc alla Camera, Gennaro Migliore.
13:20 Quarta bocciatura per il governo
Ancora un voto pari nell'Aula del Senato - 156 a 156 - e il governo viene nuovamente battuto. Questa volta a non passare e ' l'emendamento della Commissione Bilancio sul digital divide.
13:09 Senato, governo ancora battuto
Governo battuto in aula al Senato su un emendamento proposto dall'Udeur sui dirigenti della giustizia. Il governo aveva espresso parere favorevole alla modifica mentre il relatore si era rimesso alla volontà del governo. Il voto dell'aula è stato di 155 pari, che al Senato equivale ad un no.
12:51 Stretto, i Verdi attaccano Di Pietro
I Verdi giudicano il voto del Senato sulla società Stretto di Messina "un brutto segnale". Angelo Bonelli, capogruppo del Sole che ride alla Camera, critica il ministro delle Infrastrutture: "Di Pietro è un grande alleato dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi".
12:45 Mastella esce dall'Aula, votazione annullata
Il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, vota un emendamento al dl collegato alla Finanziaria e subito dopo esce. La Cdl lo attacca perchè non era seduto al momento del voto. Si decide così di ripetere la votazione. L'emendamento è stato nuovamente approvato.
12:41 Cuffaro: "Il sogno del Ponte resta vivo"
"Il sogno del Ponte resta vivo". E' soddisfatto il presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, dopo che il Senato ha bocciato l'emendamento alla Finanziaria, presentato dalla maggioranza, che prevedeva la soppressione della società Ponte Stretto spa.
12:33 Diliberto (Pdci): "Una vergogna il voto sullo Stretto"
"Che vergogna". Il segretario Pdci, Oliviero Diliberto, condanna con nettezza il voto in Senato sul ponte di Messina di parte della maggioranza con la Cdl.
12:15 Senato, maggioranza di nuovo battuta
La maggioranza è andata nuovamente sotto al Senato sull'emendamento della Commissione Bilancio che prevedeva la cancellazione della Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione. Il governo si era rimesso all'Aula. I no sono stati 160, i sì 149, un astenuto. Il governo si era rimesso all'aula.
12:09 Senato, rinviata la stretta sui derivati
Il Senato ha rinviato una norma per mettere sotto controllo l'utilizzo dei derivati nell'indebitamento degli enti locali. L'Aula ha infatti respinto un emendamento della Cdl al decreto che accompagna la Finanziaria che prevedeva una stretta sull'utilizzo di questi strumenti finanziari.
12:03 Bertinotti: "Nessun equivoco con Prodi"
"Non è mai stato aperto. Gli equivoci ci sono solo quando non sono chiari i termini della questione. E i termini in questo caso sono così chiari...". Il presidente della Camera, Fausto Bertinotti risponde così alle domande dei giornalisti in merito alle polemiche sorte con Palazzo Chigi sull'ipotesi di un governo delle riforme.
11:58 Prodi: "Berlusconi contro le riforme? Sua responsabilità"
'Le riforme sono un lavoro del Parlamento. Io mi auguro una maggioranza larga. Ciascuno si assume le sue responsabilita'. Se Berlusconi è contrario alle riforme, è contrario alle riforme, punto" spiega Romano Prodi, commentando la posizione della Cdl in materia di riforme.
11:52 Costituzione, Prodi: "Valido l'articolo 11"
"I principi fondamentali della Costituzione sono ancora validi - dice Romano Prodi, citando gli articoli 3, 7 e l'11 - L'articolo 11 ripudia la guerra ed apre le porte a quei Corpi internazionali, cui l'Italia vuole aderire".
11:35 Prodi: "No alla riforma elettorale a maggioranza"
Il Presidente del Consiglio Romano Prodi ribadisce: "No ad una riforma della legge elettorale a stretta maggioranza". Il premier giudica "con grande amarezza" la legge elettorale attuale che ci ha portato "ad una non durata dei Governi". "Nonostante io abbia una opinione politica divergente - prosegue Prodi - ritengo positivo il fatto che Berlusconi abbia potuto governare 5 anni. Serve una legge elettorale che favorisca maggioranze chiare e governabilità"
11:23 Ponte sullo Stretto, maggioranza battuta
Maggioranza battuta su un emendamento che chiedeva lo scioglimento della società che avrebbe dovuto realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina. Sull'emendamento, respinto per 160 voti contrari, 145 favorevoli e 6 astenuti, aveva espresso parere favorevole del relatore, Natale Ripamonti, mentre il governo si era rimesso all'Aula. Hanno votato contro l'opposizione, i 4 senatori dell'Italia dei Valori e il senatore della Costituente socialista, Barbieri. ll governo non è stato battuto perchè si era rimesso alla votazione dell'Aula
11:11 La maggioranza presenta l'emendamento, l'Idv dice no
La commissione Bilancio del Senato non ritira l'emendamento al dl collegato alla finanziaria che prevede lo scioglimento della societa' Ponte di Messina spa. L'italia dei valori ha annunciato in aula il suo voto contrario. Il governo aveva richiesto il ritiro.
11:10 Ponte sullo Stretto, tensione maggioranza-Idv
Al momento, però, la maggioranza sta cercando una mediazione sulla complicata vicenda della società Ponte sullo Stretto. Ieri, l'emendamento del relatore al decreto fiscale, Natale Ripamonti, che prevedeva lo scioglimento della società era stato accantonato dall'Aula di palazzo Madama. L'Unione non vuole che il progetto e il contratto della società Ponte sullo Stretto confluiscano in Anas, come vorrebbe invece il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro. Questa mattina una riunione di maggioranza non è riuscita a comporre le distanze.
11:07 Senato, ripreso l'esame degli emendamenti
E'ripreso nell'aula del Senato l'esame del decreto legge collegato alla Finanziaria. L'assemblea ha iniziato dagli emendamenti all'articolo 10. Il dl conta in tutto 47 articoli. Il voto finale dovrebbe esserci entro questa sera.
fonte: http://www.repubblica.it/2007/10/dirette/sezioni/politica/ottobre-governo/senato-giovedi/index.html
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2 commenti:
Il caos!
Poveretti, meno male che non sono un tifoso della squadra.
Quando ho chiesto chi ha segnato mi hanno spiegato che non era una partita, ma una leggina dibattuta in parlamento tra governativi e opposizione.
Allora non capisco perchè s'incazzano, non siamo una repubblica parlamentare?
Evidentemente NO ecco perchè.
Mat
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