In questi ultimi giorni del mese di Marzo 2007, si è discusso in questo blog in termini di “amore e fratellanza”, partendo dai concetti espressi all’interno del post “Non c’è più religione”.
Lo strumento “blog” per la sua stessa struttura è insufficiente a trattare questi argomenti, ma è immediato nel raccogliere impressioni, riflessioni e fotografie istantanee su quanto ci circonda.
Dopo aver appreso i diversi punti di vista e le eventuali divergenze, il lettore ne esce senza dubbio arricchito nel suo bagaglio culturale e perchè no.... spirituale.
Premesso ciò e riprendendo quanto detto in tema di “amore e fratellanza”, è lecito chiedersi cosa ne resta? Qual’è il risultato oggettivo che se ne trae? (al di là dell’arricchimento soggettivo). Potrebbe una piccola comunità di blogger “costruire” in nome dell’amore e della fratellanza, qualcosa in concreto? O tutto deve finire all’alba del nuovo giorno? Quando le angosce del quotidiano e la corsa per acquietarle prendono il sopravvento su qualsiasi nobile riflessione, che nasce, in linea generale, nelle ore dopo il tramonto. O peggio, quando gli interessi privati del singolo, volgendo altrove, o per appetiti raggiunti, lo inducono ad una dipartita da qualsiasi idea “gettata” nel blog, lasciando agli interlocutori quell’amaro in bocca di chi, perplesso, si chiede: “ma con chi ho condiviso il mio tempo finora?”
6 commenti:
Creativo Nunzio!!
Risposta facilissima.
Da soli mai, ma cosi facendo,nudi di fronte all'altro, che nemico non vuol essere,sicuramente.
Le tre cose hanno valore con le persone che hanno in se il senso e la purezza interiore che servono per essere fratelli fino in fondo.
In buona sostanza per chi conosce l'amore sottotutti i suoi aspetti si,per gli altri no.
Come potrà mai essere tuo fratello chi non è capace di amare te più di se stesso,senza chiederti nulla?
Suerte
Val
Certo, per costruire qualcosa, bisogna crederci, e crederci fino in fondo.. Sento un sapore amaro nelle tue parole; ma non rinunciare, se si getta un buon seme prima o poi fruttifica.
mauro
Ciao Mauro, non rinuncio, è normale per me avere una prospettiva pessimistica delle cose (ma sotto sotto sono un grande ottimista, mi ricorda Leopardi 'sto fatto).
Val, ti ringrazio per il "creativo" è un complimento che mi lusinga molto.
"Le tre cose hanno valore con le persone che hanno in se il senso e la purezza interiore che servono per essere fratelli fino in fondo". Spero ci credi fino in fondo... io sì, con tutti i rischi che comporta.
Ciao.
Cosa resta Nunzio? Lo devi chiedere a te stesso... Se il confronto sul blog è realmente servito il nuovo giorno non cancella quello che di nuovo hai "imparato". Spetta a noi signoli individui fare il giusto sforzo per mettere in pratica quello che di buono e giusto può venire dal contatto con gli altri.
Caro Nunzio,
la piccola comunità di blogger potrebbe costruire qualcosa di concreto. Se hai in mente un progetto o un percorso perchè non lo proponi? Credo che sia la cosa migliore. Da quale questione nasce il tuo post? Laura
Non avete capito fino in fondo signori "ultimi due", rileggete con calma e ricordate che non è sempre necessario rispondere ad un post dando "risposte sagge".
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