"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

martedì 9 ottobre 2007

Le tette vinte alla lotteria di Raiuno



EDUCARSI AD EDUCARE. CHI L'HA DETTO?

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di Norma Rangeri

La Rai ha affidato il sabato sera alla fatina bionda, la conduttrice Antonella Clerici: tette bene in vista, abiti da bambolona, grandi sorrisi e copiose lacrime per sottolineare i drammatici casi che deve affrontare. Il programma si chiama Il treno dei desideri, è lo show abbinato alla lotteria Italia, un fritto misto di altri programmi (un po' Carramba, un po' Bisturi, un po' Sposami adesso), di cui si preoccupa di raccogliere la penosa eredità.


Lo spettacolo offre una carrellata di vicende molto tristi. Appena la conduttrice si avvicina, i protagonisti, che hanno scritto per vedere esauditi i loro desideri, si sciolgono in pianti irrefrenabili, la regia si incolla ai loro volti e fa ping-pong con gli occhi della Clerici pregni di commozione.


Tocca al matrimonio di Alessia, orfana di madre, che vorrebbe tanto riallacciare i rapporti con il padre per averlo al suo fianco quando salirà sull'altare. Cosa che avviene immediatamente: il padre è convocato, il matrimonio è allestito nella sera stessa con abbondanza di parenti, fiori e l'abito da sposa offerto da mamma Rai.


Nel successivo siparietto, invece, la protagonista è morta, una giovane ragazza malata di cancro. I genitori con i fratelli sono in studio, hanno scritto al programma perché volevano far conoscere la loro tragedia e chiedere alla Rai di poter intitolare una stella alla figlia: detto e fatto, Raiuno ha battezzato la stella con il nome della ragazza.


Al quarto posto una ragazza che amava i cavalli e ora non li può più montare perché nel frattempo il padre è morto e i soldi non bastano. In studio entra un meraviglioso cavallo, guidato da un attore di fiction che prende su la ragazza annunciandole l'abbonamento di un anno presso un centro ippico.


Il clou della serata arriva con una giovane donna, afflitta da un grave problema:. dopo tre figli il suo seno è piuttosto malandato. L'handicap è sottolineato da alcune foto che, impietosamente, la ritraggono di profilo. In studio a guardare quel seno sfiorito ci sono il marito e i figli piccoli invitati ad assistere al prodigio. La famigliola e il pubblico attendono il miracolo: la Rai, colpita dal disagio della donna, le ha regalato un intervento di chirurgia estetica. Le telecamere seguono l'evento, e quando la signora, finalmente rifatta, sta per entrare in studio, la conduttrice grida: «E adesso bambini vi facciamo vedere la mamma com'era prima dell'intervento, e, guardate bene, come è adesso». Dalle scale illuminate, la mamma scende con il suo seno gonfio, tra applausi e baci.

Senza pietà per quei bambini, senza scandalo per nessuno.





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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Al di là che credo, non siano vere il 99% delle storie di queste trasmissioni, e che quindi i bambini non sono i veri figli della signora come non lo è il marito, ecc.
Detto ciò, comunque, è una cosa "semplicemente" schifosa.

Anonimo ha detto...

schifosa... senza dubbio.
E gli italiani/e abboccano, hanno scoperto che il telecomando, in Italia, stà in mano alle mogli (non me ne vogliano le donne del blog), ma solo le donne escono piangendo da uno spettacolo esclamando "bello, veramente bello...mi sono divertita".
Ed io pago il canone.

VFC RAI

by Mat

Anonimo ha detto...

e aggiungerei...: VFC CdA Rai!

Equo ha detto...

Ogni epoca ha i giullari che si merita... SHIT!

Anonimo ha detto...

Ma ora son troppi Equo!! Facciamo qualcosa!
:))
Ciao.

Anonimo ha detto...

Ecco per quale motivo mi RIFIUTO di pagare il canone! Se le pagassero da soli, le loro cazzate!
SALUTI

Franca ha detto...

Un plauso alla TV di stato.
Della serie: al peggio non c'è mai fine