Napolitano, richiamo alla politica: «È lontana dal Paese»

La politica è lontana dal Paese. A parlare non è Beppe Grillo o la voce di qualcuno travolto dall’ondata antipolitica, ma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il presidente è a Pisa, in visita alla Scuola Superiore di Sant’Anna, e sceglie uno dei centri di eccellenza italiani per lanciare il suo grido di allarme contro una politica che rischia di «perdere il collegamento con le ansie di vita e di futuro dei cittadini, delle famiglie, dei giovani, e con le esigenze oggettive cui deve rispondere nel mondo di oggi l'organizzazione della società italiana». Solo questo collegamento, spiega Napolitano, «può evitare il rischio di un discorso politico ripiegato su se stesso, fatalmente strumentale e sostanzialmente infecondo».

Non è un appello all’attuale governo, ma alla classe politica di oggi e di domani, che deve ripartire dal «superamento dei limiti e delle criticità del nostro sistema educativo e in particolare universitario»: limiti e criticità, ha aggiunto il Presidente «che pesano gravemente nel confronto con i sistemi più moderni e competitivi di numerosi partner europei dell'Italia». Formare e valorizzare i talenti, quindi, come fanno alla Sant’Anna e come dovrebbe fare l’Italia intera: il modello Pisa, infatti, per Napolitano è «un esempio nella ricerca di soluzioni valide per i problemi di fondo del nostro Paese». Problemi, aggiunge, «che sarebbe salutare veder richiamati nel dibattito pubblico», soprattutto «nel momento in cui esso tende a concentrarsi in modo esclusivo ed ossessivo sui temi della politica e dello scontro politico».

Pubblicato il: 10.10.07
Modificato il: 10.10.07 alle ore 11.59

fonte: http://www.unita.it/view.asp?idContent=69537

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