ULTIM'ORA Di Pietro: «Sì alla proposta sulle liste civiche». Ma i Verdi l'attaccano «La risposta non è nelle caricature demagogiche». Villetti (Sdi) e Orlando (Ds) «Per eliminare i partito Grillo nel fonda uno suo» |
BOLOGNA - «Non è mandando a quel paese la politica che si salva l'Italia. La politica è quella cosa che riempie degnamente la vita». Questo uno dei primi passaggi del discorso che Piero Fassino ha tenuto dal palco della Festa nazionale dell'Unità a Bologna, l'ultima da segretario della Quercia. In Italia «c'è una politica pulita, che noi sentiamo il dovere di mettere al servizio del Paese», anche se ha aggiunto di essere assolutamente consapevole che «dietro quell'umore antipolitico ci sono inquietudini e febbri che corrono sotto la pelle della società italiana», «che nelle elezioni amministrative della primavera scorsa si è tradotta in un accentuato astensionismo, riducendo i consensi non solo di chi governa, ma anche di chi sta all'opposizione». Ma «la risposta al disagio dei cittadini non può venire dalle caricature demagogiche e delle denigrazioni popolustiche».
DI PIETRO: «FINALMENTE UNA VENTATA DI NOVITA’» - Di diverso avviso Antonio Di Pietro: «Finalmente una ventata di novità nel panorama politico italiano grazie anche all`ultima proposta di Beppe Grillo, che rilancia le liste civiche a partire dalle prossime elezioni comunali e che non può essere tacciata come antipolitica. E' invece proprio l`espressione di vera democrazia diretta»
VILLETTI (SDI): «PER ELIMINARE PARTITI NE FONDA UNO SUO» - «Per realizzare il suo programma di eliminazione dei partiti, che pure sono fondamentali per la democrazia, Beppe Grillo - afferma il vicesegretario dello Sdi, Roberto Villetti - dopo tanto parlare e straparlare non trova di meglio che fondare un suo partito personale annunciando la presentazione di liste col suo marchio di qualità. Così contraddice quanto detto finora ma comunque è utile perchè implicitamente riconosce la validità delle istituzioni democratiche. Cosa di cui d'altra parte non c'era da dubitare».
ORLANDO (DS): «CAMBIARE PARTITI, NON FONDARNE NUOVI»- «Grillo era partito con un programma non proprio nuovissimo: distruggere i partiti. Oggi ne fonda uno. Certo tecnologico, fatto di liste di cittadini, con lui dietro le quinte». E’ quanto dichiara Andrea Orlando, responsabile Organizzazione dei Ds. «Con tutte le ritrosie, insomma della politica che fa finta di essere antipolitica. In concreto però lavora per una cosa che assomiglia molto ad un partito. L’ennesimo».
PECORARO: LISTE V-DAY ALLEATE IMPORTANTI PER AMBIENTE - «Avvio della raccolta differenziata per evitare la costruzione degli inceneritori, nuovi parchi e no alla privatizzazione dell’acqua: se sono questi i temi sui quali si impegneranno le liste civiche che vorrebbe Beppe Grillo, un benvenuto non glielo toglie nessuno» ha scritto il presidente dei Verdi e ministro dell`Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio sul suo blog, commentando lì'annuncio di Beppe Grillo.
BONELLI: «DI PIETRO OPPORTUNISTA» - Tra i verdi articolato il commento del capogruppo alla camera Angelo Bonelli: «Le liste civiche annunciate da Beppe Grillo rappresentano un fatto importante e rivolgiamo loro un benvenuto. Piuttosto, il sostegno rivolto da Di Pietro a quest`iniziativa appare decisamente opportunistico». «Il ministro delle Infrastrutture, infatti, - aggiunge - a più riprese ha attaccato i Verdi e gli ambientalisti definiti `quelli che bloccano tutto, "quelli del no": proprio lui che vuole costruire un'autostrada che cancellerebbe la maremma toscana, piazzare centrali da tutte le parti, riempire l`Italia di cemento e fare i termovalorizzatori». «Appoggiare oggi le liste ideate da Beppe Grillo, che sull`ambiente dichiarano di voler fare l`esatto contrario di quanto il ministro Di Pietro sta praticando - aggiunge Bonelli -, è dunque da opportunisti».
16 settembre 2007
fonte: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/09_Settembre/16/reazioni_grillo.shtml
...
fonte: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/09_Settembre/16/reazioni_grillo.shtml
...
Sul suo blog il comico invita i cittadini che hanno partecipato al V-Day
a partecipare alle prossime amministrative. "Definirò i requisiti necessari"
V-day, Grillo lancia le sue liste civiche
"Chi lo merita avrà il mio bollino"
Fassino: "Non è mandando a quel paese i partiti che si salva l'Italia"
Beppe Grillo
ROMA - "E adesso? Dopo il V-day? La parola è ai cittadini. Ogni Meetup, ogni gruppo può, se vuole, trasformarsi in lista civica per le amministrazioni comunali". Il via libera arriva direttamente da Beppe Grillo, che affida al suo blog il passo avanti della 'V-generation': dalla protesta alla proposta, come si dice in casi del genere. Con tanto di 'bollino' di garanzia rilasciato ai chi rispetterà i requisiti-tipo.
"I cittadini - chiarisce, senza lasciare spazio a equivoci - devono entrare in politica direttamente. Per la loro tutela e per quella dei loro figli". Perché? Grillo lo spiega così: "I Comuni decidono della vita quotidiana di ognuno di noi. Possono avvelenarci con un inceneritore o avviare la raccolta differenziata. Fare parchi per i bambini o porti per gli speculatori. Costruire parcheggi o asili. Privatizzare l'acqua o mantenerla sotto il loro controllo. Dai Comuni si deve ripartire a fare politica con le liste civiche".
Antipolitici sì, ma non proprio in completa autogestione e con le idee molto chiare da parte dell'animatore del 'Vaffa-day' : "Le liste che aderiranno ai requisiti che pubblicherò sul blog tra qualche giorno - anticipa infatti il comico-blogger - avranno la certificazione di trasparenza 'beppegrillo.it'. Tra i requisiti ci saranno, ad esempio, il non essere iscritti a partiti ed essere incensurati. Le liste potranno comunque chiamarsi come gli pare ed essere autonome nella loro azione".
"Ci potranno anche essere più liste in una stessa città. Le liste certificate saranno pubblicizzate dal blog e messe in condizione di scambiarsi informazioni e esperienze attraverso una piattaforma comune on-line che sarà messa a disposizione, sempre attraverso il blog". Grillo tiene però a mantenere una certa distanza dal mondo della politica al quale sembra invece avvicinarsi sempre di più.
"Io - puntualizza - non parteciperò a nessuna manifestazione nei prossimi mesi. Non sto promuovendo la presentazione di nessuna lista civica, nè locale, nè nazionale. La loro voce, i partecipanti del V-day non la prestano a nessuno. Sono i megafoni di sè stessi. I cittadini che si fanno politica. Per le liste civiche rimanete sintonizzati sul blog. Stay tuned".
Ma a Grillo, dalla Festa de l'Unità si rivolge Piero Fassino. "Non è mandando a quel paese i partiti che si salva l'Italia", ha detto il segretario dei Ds. "La politica - ha continuato Fassino - è anche quella cosa che può riempire degnamente una vita. A Beppe Grillo, che dichiara di voler distruiggere i partiti vorrei dire di guardare a questa Festa, alle nostre feste. Non può essere svilito l'impegno e la disponibilità di tanti ".
Con il comico si schiera Antonio Di Pietro. "Finalmente una ventata di novità nel panorama politico italiano", dice il ministro. "E' in questo modo - dice ancora il leader dell'IdV - che si dà anche luogo al ricambio generazionale della classe politica italiana. Soprattutto lascia che sia il cittadino a scegliere i propri candidati. Ci auguriamo il successo dell'iniziativa e assicuriamo il nostro contributo".
E contro Di Pietro si scagliano i Verdi. "e liste civiche annunciate da Beppe Grillo rappresentano un fatto importante e rivolgiamo loro un benvenuto - dice il capogruppo all Camera Angelo Bonelli - piuttosto, il sostegno rivolto da Di Pietro a quest'iniziativa appare decisamente opportunistico. Il ministro delle Infrastrutture, infatti, a più riprese ha attaccato i Verdi e gli ambientalisti definiti 'quelli che bloccano tutto', 'quelli del no': proprio lui che vuole costruire un'autostrada che cancellerebbe la Maremma toscana, piazzare centrali da tutte le parti, riempire l%u2019Italia di cemento e fare i termovalorizzatori". "Appoggiare oggi le liste ideate da Beppe Grillo, che sull'ambiente dichiarano di voler fare l'esatto contrario di quanto il ministro Di Pietro sta praticando %u2013 ha aggiunto Bonelli %u2013 è dunque da opportunisti".
(16 settembre 2007)
fonte: http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/cronaca/grillo-v-day/grillo-liste-civiche/grillo-liste-civiche.html
...
2 commenti:
Vale il commento fatto al post sulla Festa dell'Unità
Fassino salva l'Italia.Ecco un altro cavaliere mascharato.
Quanto tempo ci vuole all'ingenuo Fassino per salvare questo paese prima che affoghi:non lo dice. Da quanto fa politica????? boh!
Vorrei elencare tutto il marciume che mi viene in mente, dal costo dei medicinali, dei libri scolastici, del latte in polvere, delle mille tasse dirette ed indirette da pagare, della malasanità, della giustizia così lenta che si rinuncia a fare giustizia, della mafia bianca e nera, della carenza della pubblica istruzione, dei poliziotti così rari a vedersi che son degni della polaroid perchè impegnati in scorte ridicole. Basta
W Grillo, anche se sbagliasse qualcosa farebbe infinitamente meglio.
Posta un commento