La solerte Repubblica (il giornale) ci fa sapere dell'encomiabile iniziativa della GdF. Strano che non ci sia alcun link correlato al fatto che i concessionari della distribuzione di dette macchinette mangia-soldi siano in debito con lo Stato per la "modica" cifra di 98 miliardi di euro, in tasse non pagate (giornale radio delle ore 7, radio MonteCarlo, oggi; d'altronde risulta che non abbiano MAI versato un euro allo Stato) ma il Governo non si spaventa: è già stato ventilato un condono "tombale" per resettare l'intera storia e poter partire da zero. Quindi, riciclo delle vecchie macchinette in altre più sfavillanti ma sempre rubasoldi, nessuna complicazione contabile e grandi pacche sulle spalle.
Solo una piccola domanda: ma quei miserabili 98 miliardi di euro chi se li è intascati?
...
Le macchinette esponevanevano il bollino "gioco sicuro" ma era contraffatto
L'operazione della Guardia di finanza ha coinvolto 50 mila bar in tutto il Paese
Le vincite erano oltre i limiti consentiti
VENEZIA - Maxi sequestro di slot machine irregolari in tutta Italia. Esibivano il bollino "gioco sicuro", ma consentivano vincite superiori ai limiti consentiti. La Guardia di finanza ha scoperto infatti che il marchio era contraffatto. Il sequestro, disposto dal gip lagunare Antonio Liguori su richiesta del pm Giorgio Gava, riguarda circa 100 mila slot machine dislocate in circa 50 mila tra bar, pub, locali notturni e altri esercizi pubblici.
Le macchinette sebbene autorizzate e garantite dai Monopoli di Stato con il logo "gioco sicuro", hanno consentito vincite oltre i limiti consentiti. Le dichiarazioni di conformità, fornite dagli enti certificatori, infatti sono risultate ideologicamente false. L'indagine è iniziata grazie alle segnalazioni giunte ai finanzieri da cittadini che asserivano di aver perso cifre esorbitanti giocando con le macchinette "certificate".
L'operazione "black slot" è stata condotta dalle fiamme gialle di Venezia, coadiuvate dai collegi del resto della Penisola. Il sequestro delle slot machine arriva al termine di un'indagine finalizzata alla prevenzione e repressione del gioco d'azzardo.
(25 settembre 2007)
fonte: http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/slot-machine/slot-machine/slot-machine.html
...
Solo una piccola domanda: ma quei miserabili 98 miliardi di euro chi se li è intascati?
...
Le macchinette esponevanevano il bollino "gioco sicuro" ma era contraffatto
L'operazione della Guardia di finanza ha coinvolto 50 mila bar in tutto il Paese
Le vincite erano oltre i limiti consentiti
VENEZIA - Maxi sequestro di slot machine irregolari in tutta Italia. Esibivano il bollino "gioco sicuro", ma consentivano vincite superiori ai limiti consentiti. La Guardia di finanza ha scoperto infatti che il marchio era contraffatto. Il sequestro, disposto dal gip lagunare Antonio Liguori su richiesta del pm Giorgio Gava, riguarda circa 100 mila slot machine dislocate in circa 50 mila tra bar, pub, locali notturni e altri esercizi pubblici.
Le macchinette sebbene autorizzate e garantite dai Monopoli di Stato con il logo "gioco sicuro", hanno consentito vincite oltre i limiti consentiti. Le dichiarazioni di conformità, fornite dagli enti certificatori, infatti sono risultate ideologicamente false. L'indagine è iniziata grazie alle segnalazioni giunte ai finanzieri da cittadini che asserivano di aver perso cifre esorbitanti giocando con le macchinette "certificate".
L'operazione "black slot" è stata condotta dalle fiamme gialle di Venezia, coadiuvate dai collegi del resto della Penisola. Il sequestro delle slot machine arriva al termine di un'indagine finalizzata alla prevenzione e repressione del gioco d'azzardo.
(25 settembre 2007)
fonte: http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/slot-machine/slot-machine/slot-machine.html
...
Nessun commento:
Posta un commento