"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

giovedì 29 novembre 2007

Prodi rimpiange il Mattarellum

Parigi | 29 novembre 2007

Romano Prodi
Romano Prodi

Conta di riformare le istituzioni in Italia, a cominciare dalla legge elettorale. E rimpiange il vecchio Mattarellum, che "funzionava bene".

In una intervista a 'Le Figaro', che sara' pubblicata domani, il premier Romano Prodi sottolinea: "Sto lavorando" alle riforme delle istituzioni. "Stiamo ancora subendo le conseguenze della scelta effettuata nel dopoguerra. Per scongiurare il ritorno alla dittatura, il potere e' stato affidato completamente al Parlamento. In Francia, De Gaulle ha cambiato le cose riequilibrando il potere in favore dell'esecutivo. In Italia non è accaduto nulla di simile".

Cosa pensa di fare? "In primis - replica il Professore - modificare la legge elettorale. Funzionava bene quella che, nel 2001, ha portato al potere Silvio Berlusconi per cinque anni e che prevedeva un 75% di maggioritario e un 25% di proporzionale. Berlusconi l'ha modificata a fine mandato, imponendo un proporzionale che privilegia le piccole formazioni. Con dieci partiti nella mia coalizione, come fare per governare? - si chiede il leader dell'Unione - Stiamo studiando una riforma delle modalità di scrutinio, che va anche accompagnata da una semplificazione delle Istituzioni: una sola camera e non due, drastica diminuzione del numero dei deputati. Comincia ad emergere un consenso su questo tema", assicura Prodi.

Prodi, alla vigilia del vertice italo-francese parla con 'Le Figaro' e confessa di "invidiare" il sistema istituzionale che permette a Nicolas Sarkozy di "prendere decisioni rapidamente".

Cosa è il Mattarellum
Per Legge Mattarella, dal nome del suo relatore, Sergio Mattarella, si intende la riforma della legge elettorale, che fu attuata in seguito al referendum del 18 aprile 1993, con l'approvazione delle leggi 4 agosto 1993 n. 276 e n. 277, che introdussero in Italia per l'elezione del Senato e della Camera dei deputati un sistema elettorale prevalentamente maggioritario a turno unico, sostituendo il precedente proporzionale, in vigore dal 1948.Questa riforma del sistema elettorale venne soprannominata Mattarellum da Giovanni Sartori, con un ampio e duraturo seguito fra i commentatori politici nei media.

fonte: http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsId=76254

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1 commento:

Franca ha detto...

Anche sulla legge elettorale il balletto continua...