"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

giovedì 15 novembre 2007

Tassista 78enne violenta minore disabile:



Pena sospesa perché «il fatto è di lieve entità»
CAMPOBASSO (15 novembre) - Ha violentato ripetutamente una minorenne disabile e con problemi psichici a Campomarino, in provincia di Campobasso, mentre l'accompagnava in taxi a scuola. Per i giudici della Corte d'appello, però, il «fatto è di lieve entità» e l'uomo non sconterà la pena in carcere. M. B., tassista di 78 anni, è stato condannato in secondo grado a due anni di reclusione per violenza sessuale, ma ha ottenuto la sospensione della pena e non farà nemmeno un giorno in cella.

Per due mesi, durante il tragitto dall'abitazione della ragazza alla scuola, il tassista fermava il mezzo e la molestava negli androni di alcuni palazzi. I giudici di Campobasso primo hanno ridotto a due anni la condanna di primo grado (di tre anni e otto mesi), dopo un'ora e mezzo di litigi in camera di consiglio, secondo quanto ha riferito il difensore del tassista, Antonio De Michele. Poi, hanno deciso di sospenderla.

La sentenza ha suscitato molte polemiche tra i familiari della giovane violentata per due mesi da M. B. Lo stesso avvocato difensore del tassista è stato colto di sorpresa dalla decisione dei giudici. «O si sarebbe dovuto assolvere il cliente non ritenendo valido il racconto e le accuse della ragazza - ha detto De Michele -, altrimenti si sarebbe dovuto confermare la condanna di primo grado. Liquidare invece un rapporto sessuale contro la volontà della giovane come “un fatto non grave” lascia perplessi».

fonte: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=13117&sez=HOME_INITALIA

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