"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

venerdì 16 novembre 2007

Contratto, 200 mila tute blu in piazza: 90% di adesione

operai delle Carrozzerie Mirafiori in corteo per il contratto a Torino, foto Ansa

Tute blu di nuovo in piazza in 14 città per il nuovo sciopero di otto ore per il rinnovo del contratto di lavoro. Lo sciopero è proclamato da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil e interessa tutte le imprese industriali metalmeccaniche impegnate nel rinnovo dei contratti Federmeccanica e Assistal, Unionmeccanica-Api e Cooperative, nonchè del settore orafo e argentiero.

Ha sfiorato ben il 90% l'adesione allo sciopero nazionale di otto ore per il rinnovo del contratto nazionale.
È quanto si legge in una nota di Fiom, Fim, Uilm: lo sciopero ha bloccato «la produzione nelle fabbriche del settore, superando le percentuali registrate dallo sciopero del 30 ottobre».

Oltre 200 mila lavoratori «hanno partecipato alle iniziative oraganizzate dal Fiom, Fim, Uilm - continua la nota - tra grandi manifestazioni regionali, cortei e comizi nelle province, presidi nei territori».

In particolare le presenze sono state: 80 mila a Milano; 20 mila a Padova; 30 mila a Bologna; 15 mila a Firenze; oltre 5 mila nelle piazze del centro-sud. Mentre l'adesione è stata del 70% a Mirafiori; oltre il 90% a Pomigliano; tra l'80 ed il 90% nei grandi stabilimenti metalmeccanici liguri dall'Ansaldo, all'Ilva, alla Fincantieri.

«Il tempo è scaduto». Lo ha detto il segretario nazionale della Fiom, Gianni Rinaldini, concludendo la manifestazione di Napoli.

«Con questa giornata di lotta vogliamo ribadire che il tempo è scaduto. Adesso basta. Vogliamo arrivare rapidamente alla definizione del contratto», ha dichiarato il leader della Fiom in piazza dei Martiri, dove si è svolto il comizio che avrebbe dovuto chiudere la manifestazione napoletana. A causa della pioggia, infatti, è stata notevolmente ridotta la durata della protesta. Il maltempo ha convinto gli organizzatori ad annullare anche il corteo previsto nelle strade del centro cittadino.

Rinaldini è ritornato a proporre una manifestazione nazionale a Roma qualora il contratto dei metalmeccanici non venisse rinnovato entro Natale. E, soprattutto, se l'incontro previsto il 21 novembre prossimo con Federmeccanica non porterà alcun risultato.

La giornata di lotta si svolge nell'ambito del pacchetto di 12 ore di sciopero indetto dai sindacati per il mese di novembre, aggiuntivo alle 8 ore già effettuate nel mese di ottobre, con una prima giornata di mobilitazione nazionale realizzata il 30 del mese scorso. Prosegue anche lo sciopero degli straordinari e delle flessibilità.

Riduzione della precarietà del lavoro, ricordano i sindacati, estensione dei diritti e miglioramento delle normative, norme e percorsi per la salute e la sicurezza, riforma dell'inquadramento e contrattazione degli orari sono, assieme alla richiesta salariale (117 euro nel settore ed altri 30 per i lavoratori che non hanno la contrattazione di secondo livello), i punti cardine su cui la categoria ritiene necessario acquisire nuovi avanzamenti a fronte dei mutamenti intervenuti nel lavoro e della maggiore produttività realizzata nelle imprese.


Pubblicato il: 16.11.07
Modificato il: 16.11.07 alle ore 18.22

fonte: http://www.unita.it/view.asp?idContent=70640

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1 commento:

Franca ha detto...

Una grande partecipazione.