"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

venerdì 14 settembre 2007

Statali, piano del governo per risparmiare

Il ministro Nicolais ha presentato la bozza a Padoa-Schioppa
Per il responsabile della Funzione pubblica si risparmierebbero 500 milioni

"Un assunto ogni 3 pre-pensionamenti"


Tommaso Padoa-Schioppa


ROMA
- Tre esodi incentivati a fronte di una nuova assunzione.
E' questo, in sintesi, il piano illustrato dal ministro delle Riforme e Innovazione nella Pubblica amministrazione Luigi Nicolais al ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa per la razionalizzazione delle spese in vista della prossima Finanziaria.

Lo riferiscono all'AGI, fonti ministeriali aggiungendo che è "un discorso complesso che va fatto in prospettiva per avere un risparmio nella pubblica amministrazione, risparmio che però deve viaggiare insieme ad una acquisizione di risorse, ad una professionalità diversa, più funzionale, per un'amministrazione moderna, efficiente e al passo con i tempi".

Questa proposta, insieme ad altri tagli, tra cui, una stretta su consulenze e collaborazioni, dovrebbe portare a risparmi fino a 500 milioni di euro l'anno. L'idea di tre pre-pensionamenti a fronte di una nuova assunzione, aggiungono le fonti, "potrebbe partire, in fase sperimentale, in alcune realtà locali dopo una consultazione con i sindacati".

Sul problema degli sprechi all'interno della Pa, "non si può ragionare anno per anno, limite questo delle ultime Finanziarie, ma va fatto un ragionamento di lungo periodo per un'amministrazione più efficiente che guardi a una programmazione pluriennale". Per usare una terminologia in uso tra le società private "va fatto un piano industriale delle pubbliche amministrazioni per una riqualificazione delle stesse".

Oggi, concludono le fonti, "l'età media del personale all'interno della Pa si attesta su livelli alti, tra i 55 e i 60 anni, con punte anche tra i 60-62 anni. In questi casi, è difficile pensare a una riqualificazione professionale e quindi sarebbe opportuno consentire a queste persone di andare in pensione".

(14 settembre 2007)

fonte: http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/economia/conti-pubblici-48/piano-statali/piano-statali.html

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1 commento:

Franca ha detto...

Dato che non conosco bene i contenuti del provvedimento faccio solo un commento a caldo.
A parte il fatto che la proposta sa un po' di offerta da supermercato del tipo "prendi tre paghi uno", non c'è un po' di contraddizione tra l'innalzamento dell'età pensionabile e gli incentivi per i prepensionamenti degli statali?