RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DUE LETTERE INVIATECI DA UN NOSTRO LETTORE
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Egregio Sig Ministro,
la decisione di annullare solo la prova del test nell'università di Catanzaro è la solita decisione all'italiana.
Mi scusi, ma confidavamo molto i lei. Non comprendiamo come di fronte al caso eclatante di Catanzaro e tenuto conto che oggi esistono i fax e internet perciò aperta la busta trasmettere il quesito alla varie università è un gioco da ragazzini e l'organizzazione che si è formata intorno alla preparazione di questi test è ormai collaudata come dimostrano i fatti processuali.
Riconoscere l'illecito a Catanzaro e non annullare la prova a livello nazionale non significa nulla.
Sembra una soluzione Salomonica, ma invece legalizza un'ingiustizia radicata e ben congegnata.
Denunzio ancora una volta quello che è accaduto a Messina: AULA 10 padiglione A:
circa quattro o cinque partecipanti sono stati aggiunti in elenco solo la mattina del test (in elenco i loro nomi sono stati aggiunti a penna) ( 05/09/2007)
in totale contrasto con quanto stabilito nel bando di ammissione al test che stabiliva il sistema RANDOM. Detto questo, bisognerebbe verificare detto elenco; verificare il punteggio riportato da questi partecipanti e trarre le dovute conseguenze. All'interno dell\'aula i candidati, con il placet dei controllori (ma chi controlla i controllori?), si riunivano a gruppetti (vedasi risultati delle prove) (stesso risultato anche nelle singole discipline. Forse anche stessi errori).
La verifica di quanto ho affermato è semplicissima: basta acquisire gli elenchi in questione (quelli redatti il 31/09/2007 con il sistema random e quello spuntato all'improvviso il 05/09/2007)
Rispettosi saluti.
Domenico De Stefano
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Gentile lettore/trice,
sono uno studente reggino che come molti altri quest'anno ha partecipato ai test di ammissione per i corsi di laurea di Medicina ed Odontoiatria nell'ateneo Messinese. Le scrivo affinchè la mia testimonianza possa servire a rendere quel poco di giustizia che dovrebbe essere garantita dalle commissioni interne ma che sovente non è tutelata.
Da ciò che si evince dal servizio di Paolo Garimberti (andato in onda oggi su "Radio TV Repubblica\") così come dai maggiori quotidiani nazionali, la GdF come ribadito dal Rettore dell'ateneo barese Corrado Petrocelli era al corrente da anni che si svolgevano attività illecite volte ad una fraudolenta selezione degli studenti.
Quest'anno grazie all'infiltrazione degli uomini della GdF ai test, sono state scoperte le modalità delittuose.
Le stesse modalità, forse in maniera meno organizzata, sono state ripetute ed attuate durante lo svolgimento dei test di Medicina ed in quello di Odontoiatria al Policlinico " G.Martino" di Messina.
Non ho visto candidati con auricolari bluetooth o che nascondevano i cellulari nelle parti intime ma sotto i banchi i cellulari venivano usati tranquillamente.
La commissione di vigilanza non ha fatto nulla per impedire che ciò venisse impedito.
Durante le prove la collaborazione era abbastanza tollerata. Non a caso.
Vuole una risposta ai punteggi stratosferici attuati dai nostrani "leonardi da messina" ???
Come si spiegano i punteggi miracolosamente identici in tutte le materie!!!!!! di alcuni candidati?????
E' facile.
Come Lei sa ogni concorrente ha un codice personale. I compiti sono assegnati in serie in base all'ordine alfabetico dei candidati sorteggiati dal sistema "random" ( casuale mica tanto).
Ecco se Lei visiona le graduatorie da esterno può notare solamente che vi sono ad esempio:
i primi due classificati con un punteggio massimo storico di 73!
guarda caso entrambi!!!!!!! totalizzati facendo 30.50 punti in logica, 18.50 in biologia, 13 in chimica e 11 in matematica e fisica (considerando le due domande annullate n71 e n79 è il massimo)
così come gli entrambi terzi classificati, gli entrambi sesti e così via.
Coincidenza?????? non pare.....
Se lei accede con la password può notare come le coincidenze diventano sempre maggiori.
I compiti dei primi 14ME70358 e 14ME70366 si differenziano solo di 8 posizioni, ciò ci induce a pensare che questi due individui molto probabilmente e non a caso siano stati posti strategicamente molto vicini da chi sistemava i vari candidati, in maniera che potessero collaborare.
Forse Lei non sa che noi candidati siamo stati fatti sedere a piacere della commissione!!!!!!
Non in ordine di età come nel maggior numero degli atenei italiani o alfabetico ma in base alle preferenze della commissione!!!!!!!!!!!
E' inutile dire che totalizzare 62 punti in odontoiatria e 46.50 in medicina significa entrare nel 95% degli atenei italiani. A Messina quest'anno non è bastato.
E' inutile dire che come me ci saranno state decide di persone oneste che hanno studiato tutta le state vedendo infrangere i propri sogni.
Personalmente le dico che l'anno scorso ho superato i test di ammissione in psicologia del lavoro a Padova posizionandomi 101esimo su 200 posti con più di mille iscritti al test, dopo 6 mesi sono stato costretto a ritornare a Reggio di Calabria per problemi di vivibilità dettati dalla triste realtà in cui si trova Padova riguardo i problemi di droga e di immigrazione e di razzismo.
Dopo aver "perso" un anno, provo i test a Messina con la speranza che 9 mesi di studio sarebbero serviti a farmi superare le prove.
Non è stato così nell'Italia dei fessi e dei furbi.
Mi sento umiliato dal mio stesso Stato.
Invece di premiare chi vuole studiare, vi è la scarsa volontà di investire sulla cultura!.
E' un bene per l'umanità che vi sia tanta gente volenterosa di studiare!
Il problema della disoccupazione è menzognero!
Se io volessi andare in Iraq a fare il medico mi è negata questa possibilità!.
Non è limitando l'accesso all'università che si risolvono i problemi legati all'istruzione, ma offrendo a tutti gli studenti insegnamenti di qualità.
E' indispensabile invertire la tendenza per cui si adegua il numero di studenti alle strutture esistenti. Per garantire un sistema universitario di qualità e di massa sono necessari da un lato finanziamenti adeguati alla maggiore richiesta di formazione, che viene dalle giovani generazioni, e dall'altro l'eliminazione di tutte le barriere formali e sostanziali all'accesso ai saperi.
Ma accade che in alcune realtà come quella Messinese, già tristi di per sè per altri motivi che Lei e l'Italia intera conosce, si ottengano inspiegabilmente i punteggi più alti d'Italia. E' tempo che qualcosa si muova, se non si parte dall'istruzione che è la base preventiva e fondamentale affinchè possa essere debellata l'ignoranza e la corruzione, nulla potrà mai cambiare. Non lasciamo che anche la cultura ed i diritti vengano comprati, non è giusto; eppure in questi anni così è stato.
A quest'ora gente come don Milani si starà rivoltando nella tomba!
Grazie della cortese attenzione.
Cordiali saluti, Domenico De Stefano cittadino e studente deluso
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