…In una recente partita della National Football americana, il giocatore Chris Simms, ha riportato una lesione alla milza: l’uomo è stato immediatamente ricoverato in ospedale, dove ha subito l'asportazione dell’organo, ed è ora in via di guarigione.
L’intervento, di cui si è tanto discusso negli Usa, ha spinto il giornalista Robert Jenkins del St. Petersburg Times a dichiarare che, in realtà, il giocatore “della sua milza non aveva poi così bisogno”.
In un articolo intitolato “Gli esseri umani hanno organi superflui”, Jenkins ha fatto notare che nessuno di noi ha bisogno di organi come l'appendice, la cistifellea, le tonsille, l’esofago, lo stomaco e le ghiandole surrenali, poiché è opinione ormai comunemente accettata che tali organi siano meramente “residuali”.
Ciò che mi interessa di più in questa sede non è tanto discutere la faccenda in sé, ma il fatto che in molti, fra cui i più cinici sinistroidi, possano leggere l’articolo di Jenkins e accettare le sue premesse senza battere ciglio… questi (normalmente) imperterriti sospettosi non faticano a credere come realmente esistano degli scienziati che hanno stabilito che non abbiamo bisogno della milza.
… Quanti di loro fanno domande, diciamo, sul bisogno degli esseri umani dotati di un sistema immunitario regolarmente funzionante di assumere vaccini carichi di formaldeide, mercurio, alluminio, cellule di animali malati, e niente meno che materiali geneticamente modificati?
I conteggi elettorali sono sistematicamente messi in discussione, quelli sì, ma mai si sente parlare dell'efficacia delle sperimentazioni animali: infatti, concentrarsi su un simile argomento significherebbe con certezza essere etichettati come "disumani" dai progressisti.
Le stesse persone che non credono ci fossero passeggeri sui voli che hanno colpito le Torri Gemelle non hanno problemi a mangiare un pomodoro pieno di geni di platessa. Del resto, è certo che i cibi modificati geneticamente siano sicuri. Sono i soliti esperti a ricordarcelo.
Persino i radicali più sospettosi e miscredenti si intimidiscono in modo sorprendente davanti al mondo della scienza e della medicina. Credono senza problemi che il fluoruro nell’acqua, il mercurio nei denti, la carne degli animali e le radiazioni elettro-magnetiche dei cellulari non siano pericolosi.
Credono che la medicina occidentale sia indiscutibile: i nostri infallibili medici e scienziati sanno come combattere il cancro, il diabete e gli attacchi di cuore, conoscono perfettamente le cause di malattie come l'Aids. E quando un uomo in camice bianco arriva e prescrive una pillola, loro la buttano giù – insieme alla propria ragione.
Persino il New York Times, organo della propaganda ufficiale americana, ha ammesso che le “reazioni incontrollate ai medicinali, solitamente imputabili a dosi eccessive accidentali e a reazioni allergiche, spediscono ogni anno più di 700.000 americani al pronto soccorso”. Che fine hanno fatto i rivoluzionari della prevenzione, i predicatori di stili di vita più sani e di terapie alternative?
Potete risparmiarvi la fatica di spedirmi e-mail al vetriolo per spiegarmi perchè ho torto sulle questioni farmaceutiche, sui cellulari, su una qualsiasi delle problematiche menzionate prima o su quello che vi pare. Non è questo il punto.
Vi pongo una semplice domanda: se essere un dissidente in America (e in Italia, n. d. r.) significa non credere alle idee convenzionali e porre dubbi sulle questioni che la propaganda ufficiale continuamente ci impone, come mai tante persone di sinistra accettano senza proteste la linea delle multinazionali del farmaco?
C’è da chiedersi se non sia il cervello ad essere superfluo.
Michael Zezima
Michael Zezima (Mickey Z.) ha alle spalle un’esperienza ventennale come scrittore e giornalista.
È autore di “Nuoce gravemente ai luoghi comuni – Manuale di autodifesa intellettuale”, Nuovi Mondi Media, 2005. Potete trovare Mickey Z. su http://www.mickeyz.net/
Fonte: Countercurrents (Alternative webjournal culling news and analysis on the fight against economic globalisation and other issues)
http://www.countercurrents.org/
Traduzione a cura di Anna Lucca per Nuovi Mondi Media
Pensi di essere un individuo con una mente indipendente? Allora stai scherzando.
Non stupisce sapere che Freud sia il padre del controllo mentale delle masse.
E’ sorprendente come ogni grossa industria sia in grado di manipolarci per farci fare quello che vuole.
Il più delle volte in modo fraudolento.
Ti sei mai chiesto come la manipolazione sia fatta?
Forse non sai che, al nocciolo dell’inganno, ci sono esperti come Edward Bernays, l’inventore delle “pubbliche relazioni”. Cioè dell’arte della manipolazione delle percezioni del pubblico, basata su principi di psicologia sviluppati dallo zio Sigmund Freud, noto tossicodipendente (da morfina).
Attraverso l’uso subdolo e scientifico di questi principi, siamo diventati parte di una cultura totalmente condizionata e programmata. Non solo i nostri pensieri e atteggiamenti sono continuamente manipolati e modellati, ma la nostra stessa consapevolezza dell’intero “disegno”, delle ragioni della nostra esistenza, sembra essere inesorabilmente cancellata.
In altre parole, le porte della nostra percezione della realtà sono attentamente e precisamente regolate.
Ma nessuno se ne accorge, o sembra interessato.
E’ un lavoro stancante e senza fine continuare a spiegare alle persone come molte opinioni e comportamenti della gente non appartengono alla persona, ma sono scientificamente impiantati nella consapevolezza del pubblico da centinaia di informazioni audio e visive trasmesse giornalmente (ad esempio, “la chemio è efficace”, “è essenziale pastorizzare il latte”, “la spiritualità è per gli ignoranti” ecc.).
Le teorie di Freud sono ora usate sia dai politici sia da ogni Compagnia che si rispetti.
In meno di un secolo, i programmatori mentali sono diventati maestri nell’ingegnerizzare il tuo consenso, creando la civiltà dei consumi.
Certamente non puoi affidarti ai mass media per conoscere la Verità.
La loro funzione è quella di confonderti con la disinformazione, in ossequio ai bilanci delle multinazionali.
Tutti noi abbiamo visto esempi dove persone sono sacrificate per denaro (vedi i trattamenti chemio, per esempio).
Ciò non è giusto.
E’ un dovere morale di tutti denunciare queste frodi e risvegliare la consapevolezza nelle persone.
rinaldo lampis - http://www.newmediaexplorer.org/rinaldo_lampis/
Adattato da:
www.mercola.com
Vedere anche il documentario BBC (in inglese) The century of the self:
video.google.com/videoplay
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