Continuo a non capire. Ho semplicemente proposto di valutare la modifica del “corollario” di Kilombo da “metablog delle sinistre” a “metablog del centrosinistra” e… tra le righe di molti commenti, non solo nel mio blog, ho letto che sono una che ha la verità in tasca, che mi arrogo il diritto di decidere chi e cosa è la sinistra, che voglio fare la geometra (io avrei detto “ragioniera” o “contabile”…) . Quando ho aderito a kilombo, non troppo tempo fa, l’ho fatto perché leggevo regolarmente il blog di un tipo che stimo parecchio e lì ho visto il banner. Stante lui su posizioni analoghe alle mie, ritenevo che il metablog delle sinistre fosse, come dire… della mia sinistra! E va be’, mi son sbagliata. Pace!
In buona sostanza, evinco dai commenti, sono illiberale ed antidemocratica. A parte il fatto che si potrebbe aprire una bella discussione anche sul significato della parola “democrazia”, che tutti hanno in bocca e che magari proprio per questo è abusata e svilita, sono talmente antidemocratica che – ed è solo un ribadire, perché la stessa posizione l’ho espressa in tempi non sospetti – mi dichiaro pubblicamente contraria all’espulsione di Valerio Pieroni.
Non ne condivido le idee, ovviamente. Ma non mi disturba che le esprima liberamente. Anzi. Pretendo che lo faccia. Perché se gli si è consentito di entrare a far parte di Kilombo in quanto “margherito”, è logico che esprima le sue posizioni. Che secondo me con la sinistra c’entrano poco, ma non è questo il punto. Il punto è che la carta di Kilombo è generica (leggo ora il post di Titollo, che, se capisco giusto, sostiene la stessa tesi). Pieroni ha scritto che non vede di buon occhio la costituzione di una strada-gay e l’ha paragonata ad un ghetto. Be’, sono d’accordo con lui – anche se le basi son diverse. Perché per me “il male” è più spesso negli occhi degli adulti che in quelli di coloro che pretenderemmo di tutelare (a parte il fatto che se sapessi che mia figlia è in giro da sola a mezzanotte comincerei a pormi problemi su di me e sui miei sistemi educativi – come dire che se ci sono io o qualche altro adulto, magari le posso spiegare, così lei non si traumatizza), non capisco perché, chessò, le copertine di Panorama ed Espresso – che non sono nascoste insieme alle riviste porno, ma occhieggiamo libere dalle edicole – a base di donne nude non siano da considerare immorali, oscene e/o da evitare. Forse perché le donne fanno business? Bella morale…)
Certo che il fatto che la difesa di un “margherito” arrivi dall’ala della sinistra radicale dovrebbe pure far pensare… soprattutto quelli che ci tacciano di assolutismo da verità in tasca.
Non condivido le critiche di Stefano su Rivoluzione Liberale a proposito di una precisa scelta redazionale. Come altri hanno già sottolineato, oggi è l’8 settembre e fino a qualche giorno fa molti kilombisti erano in ferie. Proporre l’espulsione ad elezioni avvenute? E perché mai, per permettergli di essere eletto redattore e poi radiato? Non avrebbe avuto un senso diverso.
I margheriti di Kilombo attaccano dicendo che loro rappresentano la sinistra della Margherita appunto. Ne prendo atto. Ma se ricordo bene, la Margherita è un po’ l’eredità della DC. Forse che nella DC non esistevano correnti di sinistra (la base, forze nuove, morotei…)? Ma se a De Mita, Donat Cattin o Moro (tre a caso) fosse stato detto che erano “di sinistra” e gli si fosse chiesto di scrivere su un giornale (niente metablog, allora!) che “s’ispira ai valori tradizionali della sinistra e delle culture progressiste: uguaglianza, libertà, solidarietà, giustizia sociale, pace tra i popoli, rispetto delle differenze e della dignità di ogni donna e uomo, riconoscimento dei diritti umani, difesa dell’ambiente”, pensate che avrebbero aderito entusiasticamente? Mah!
Dopodiché, si può continuare a disquisire in eterno su questo governo. Che è stato votato sulla base di un programma di troppe pagine (mi verrebbe voglia di riportarlo in rete, giusto perché magari qualcuno rileggendolo si renda conto che quello che la “sinistra radicale” vorrebbe vedere attuato non è il Manifesto del Partito Comunista ma proprio il Programma dell’Unione… Ma forse ha ragione KorvoRosso. Il programma è da intendersi come “copione”, che ognuno si modifica strada facendo. Però… “improvvisazione al potere” non era un motto ultrasinistro? Mah…
Oppure – e forse è anche peggio – ha ragione la destra: il programma è stato voluto così voluminoso perché era solo fumo negli occhi.
Altra cosa: non sta scritto da nessuna parte, neppure nel famigerato programma, che chi fa parte della coalizione governativa non può andare in piazza. Questa sparata è arrivata dopo, ad elezioni concluse, da Prodi che ha detto che decide lui per tutti ed è, in pratica, il portavoce di sé stesso. Bell’esempio di democrazia!
Ma come: aderisco ad un progetto che quantomeno è il meno peggio ottenibile, me lo cambiano in corsa (anzi, a corsa avvenuta) e io debbo starmene buono e tranquillo a dire sì? Questo succede nei regimi totalitari, mi pare…
Ultima cosa: non mi fa per nulla piacere, ovviamente, che le critiche dei Margheriti al mio post si siano fermate solo ad un aspetto – magari nemmeno il più importante – preso in esame.
Cosa devo dedurre, che del Programma è meglio non parlare proprio?
12 commenti:
Non so bene perché, il computer ha epurato una parte del post. Che diceva: "Questo vale anche per Innoxius, sempreché nel frattempo non scriva post inneggianti al fascismo..." :) - riferito ovviamente alla richiesta di allontanamento.
Suerte.
(mi verrebbe voglia di riportarlo in rete, giusto perché magari qualcuno rileggendolo si renda conto che quello che la “sinistra radicale” vorrebbe vedere attuato non è il Manifesto del Partito Comunista ma proprio il Programma dell’Unione…
io lo sto facendo, riportando i punti della manifestazione, uno al giorno.
cerca "esami di riparazione" (ad oggi siamo alla terza puntata)
se entri dall'home fai prima.
besos rojos
ladytux
ciao elena(è il tuo nome?)
forse può non essere stata una scelta della redazione ma devi ammette che viste le elezioni imminenti è stata una scelta inopportuna che genera inevitabilmente pensieri maligni, a pensar male si fa peccato però spesso ci si azzecca.
C'è gente come me che non si riconosce nel centrosx. Sono tra le madri fondatrici e vedere Kilombo passare al centro mi farebbe venire l'orticaria. Con tutti i rispetti
Sul "geometra" ho chiarito nel commento al post precedente. Spero che tu abbia preso atto di quella spiegazione. Dopo di che la proposta di trasformare la dicitura in "meta-blog del centrosinistra" è un'ottima idea, ma anche lì, per il bene della chiarezza, se un giorno dovessimo avere un centrosinistra di governo e una sinistra all'opposizione, rischieremmo che il problema che oggi è dei margheritini si riversasse sulla sinistra. Chiaro, per me non ci sono problemi, ma visto che andiamo avanti ad interpretazioni, meglio pararsi le spalle.
P.S. Stanno girando gli hacker cinesi; per sbaglio forse potrebbero essere passati di qui con intenzioni pilatesche... :D
Quello che rimprovero alla redazione è che dovrebbe impiegare unmetro di giudizio prima di decidere se mettere o no ai voti una proposta di espulsione.
Non si può mettere ai voti ogni proposta che viene da tre o 4 blogger...altrimenti alla lunga staremmo tutti sempre a votare su qualsiasi cosa succeda.
Sono dell'avviso che si dovrebbe mettere "un tetto" in questi casi...tipo che ne facciano richiesta un 20% o 30% di blogger iscritti.
@ladytux: ti leggo, ti leggo... prima o poi commento pure. Però, lasciamelo dire, non c'è molto gusto a dover solo dire "sono d'accordo"... :)
@stefano: sì, elena è il mio nome. E' evidente che sei libero di pensare come vuoi, anche male come dici tu :), ma come è stato detto anche nel post di Valerio, mi pare che più che altro questa proposta l'abbia in qualche modo favorito.. quindi ritengo che questa volta si tratti proprio di un "pensar male"!
@tisbe: nemmeno io - credo sia piuttosto evidente ormai - mi riconosco nel centrosinistra. Ma ormai Kilombo è diventato la cassa di risonanza del centrosinistra - e non è detto che sia un male! Personalmente, visito più di frequente blog che non mi sono troppo simili, proprio perché poche volte ho bisogno di conferme ma tante di confronti, anche duri. Posso capire come ti senti da "madre di creatura che s'è affrancata", ma l'unico suggerimento che mi viene in mente è di creare un altro metablog, questa volta che sia SOLO rigorosamente comunista. Però sarebbe più monotono... e probabilmente non ci potrei entrare neanch'io! :)
@innoxius: vedi lontano, eh? :) poi vado a leggermi la storia del geometra, così ti dico
@valerio: se ho letto bene la carta, prevede che chiunque possa proporre qualunque cosa, da modifiche della stessa ad espulsioni - ergo, bisognerebbe proporre una modifica, altrimenti la redazione farà... semplicemente quello che è tenuta a fare. Il che non significa che sia giusto tuot-court! Non credi?
non vedo problemi a creare un nuovo aggregatore solo di blog "comunisti"....
credo che i litigi sarebbero ancora piu' violenti, e le richieste di espulsione o di separazione ancora piu' virulente...
questo e' quello che insegna la storia, oltre al fatto che il comunismo puo' al massimo essere un'utopia e non un programma politico....
Perche' state ancora a cincischiare?
Fatelo.... ci sara' da ridere....
Mikecas, per me puoi cominciare a scompisciarti anche da subito.
Io in un blog di komunisti verrei probabilmente epurata al secondo post. Ad essere ottimisti. Embé?
Noi litighiamo, anche in modo acceso. Embé? Avremo anche imparato qualcosa dal passato, o secondo te siamo rimasti i soliti trinariciuti? Pensala come vuoi. E' un fatto che, di tutta 'sta bagarre pro allontanamento di Valerio, i sinistri più litigiosi son quelli che si son schierati contro. Medita, medita...
Non sei d'accordo con quello che dice ma non ti dà fastidio che lo dica. Quindi se io un giorno decidessi di dire che le donne sono tutte un pugno di poco di buono non avresti nulla da obiettare. Oppure se un giorno scopri che tuo figlio è gay ammetterai che certa gente lo etichetti come scherzo della natura e via dicendo.
Bene, vota a favore di Pieroni.
Io spero che tuo figlio non sia gay.
Sì, più o meno ci sei, Elfo. Non sono d'accordo su tante cose che vengono dette o scritte e non penso che bandire la gente serva a far cambiare idea. Ci hanno provato tutti i regimi totalitari, da Mussolini a Stalin. Hanno ottenuto qualcosa con i vari stermini? Non mi sembra proprio.
Ergo, poichè non voglio che mia figlia venga bollata come scherzo di natura per un qualsivoglia motivo (per le sue scelte sessuali, o religiose, o filosofiche etc.), mi batto per dimostrare l'infondatezza di queste discriminazioni e non per lanciare nuove crociate. Semplice. Eppure così difficile, a quanto pare...
Non voterò "a favore di Fioroni": voterò perché non venga espulso. Cioè per la libertà. Di tutti.
Suerte.
... e se tu "un giorno decidessi di dire che le donne sono tutte un pugno di poco di buono" la tua pochezza intellettuale si commenterebbe da sola, per me. Però non è tappandoti la bocca che ti farei cambiare idea, né tappandola agli altri.
Ma non lo farai. Altrimenti diventeresti un persecutore di "minoranze", esattamente come coloro contro cui dici di batterti. :)
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