"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

domenica 9 settembre 2007

V-Day, Casini: "Una vergogna"




POVERO BIAGI: ha pagata cara la sua temerarietà; gli avevano garantito protezione adeguata ma hanno sottaciuto che di lui, in fondo, gli importava una pippa.. Scorta? Ma quando mai! Se poi fosse successo ciò che temeva avrebbero avuto un martire in più da sbandierare ed un "rompicoglioni" in meno. Perchè si sa, i morti non parlano; specialmente quelli che sanno di stare combinando un pasticcio epocale su commissione, mascherato da "rivoluzione del lavoro". Lui sapeva. Sapeva quali sconquassi avrebbe provocato il suo Libro Bianco, corretto nella forma (per carità) ma ampiamente manovrabile per gli interessi di tutti, meno che dei lavoratori. Difatti è successo. Difatti sono spariti, guarda caso, i computer di casa sui quali aveva lavorato. Non si sa mai, ha pensato qualcuno, che cosa può saltar fuori..
Povero Biagi, lo dico senza ironia, sono convinto che le sue intenzioni, inizialmente, non fossero cattive.. poi avrà capito l'antifona, quando ormai era troppo tardi. In fondo, anche lui come noi, è stato vittima del Sistema, politico e imprenditoriale. Ma tant'è; sarà difficile cancellare la nomea di Giuda che si è fatta, almeno tra le file dei lavoratori; anche se è inutile prendersela tanto con gli esecutori: sono i mandanti da appendere alla forca. mauro
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Bindi: "Rilanciare dignità di politica"


Il giorno dopo il V-Day organizzato da Beppe Grillo, parte del mondo della politica ha reagito con sdegno e preoccupazione. "Una manifestazione di cui dovremo vergognarci perché è stato attaccato Marco Biagi che invece andrebbe santificato", ha detto il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini. Severa anche Rosy Bindi: "Senza politica non c'è democrazia e noi vogliamo invece rilanciare il ruolo e la dignità della politica".

Ma non è tutto. "Si vergognino anche quei politici che, pur di stare sull'onda del consenso popolare, hanno mandato a Grillo e alla sua manifestazione dei messaggi di adesione", ha aggiunto Casini.

Poi ha parlato anche della situazione politica e del governo Prodi. ''Prodi dice che governerà quattro anni - ha spiegato - ma per restare a Palazzo Chigi non può governare. Berlusconi chiede elezioni ma sa che non le avrà. Perciò denuncio questa finzione. C'è bisogno di entrare in fase nuova''.

Inoltre, Casini vorrebbe che fosse applicato in Italia, come è già accaduto in Francia, uno scudo fiscale, cioè una soglia oltre la quale non si possono tassare cittadini e imprese. ''Io propongo - ha detto - uno scudo fiscale per proteggere i cittadini che stabilisca una soglia entro cui non si può essere tassati. In Francia questo ha fatto Sarkozy''.

fonte: http://www.tgcom.mediaset.it/politica/articoli/articolo378592.shtml

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POST SCRIPTUM: qui trovate un bellissimo post in merito. Grazie Klochov!

13 commenti:

Equo ha detto...

Ma non vi pare che in questo Paese di ...casini ce ne siano già abbastanza?

Anonimo ha detto...

No, Elena, non condivido questa rappresentanzione di Biagi. Quel libro bianco prevedeva non solo la flessibilità, ma anche la sistemazione di adeguati ammortizzatori. Purtroppo, l'applicazione del governo di Cdx si è rivolta alla prima parte e non agli ammortizzatori. Che colpa ne ha quindi Biagi? I dati ci dicono che, grazie a quella legge, l'occupazione è aumentata. E' già un buon segno, per lo meno non si lavora in nero (che non da sicurezza sul lavoro né contributi pensionistici). E' già un buon dato. Chiaro che poi la flessibilità, ormai diventata eccessiva, va combattuta. Su questo siamo d'accordo e invito a sostenere il governo che sta operando nella direzione giusta. Qualcuno, infatti, scorda che con la Finanziaria di quest'anno sono stati assunti oltre 360.000 precari. Credo che invece di chiedere l'abolizione della Biagi, si debba pretendere la realizzazione totale di ciò che aveva pensato Biagi. E invece, di insultare uno che da morto non può neanche replicare.

Anonimo ha detto...

Io trovo che dare il nome di Biagi a quella legge sia stata la più vergognosa vigliaccata che la CdL abbia commesso: farsi scudo di un pover'uomo barbaramente ammazzato, per approvare una legge, liberamente manipolata, che non sappiamo se Biagi, ancora in vita, avrebbe approvato.

Ma la questione è un'altra. Perché si parla della legge Biagi? Durante il V-Day si sono raccolte le firme per tutt'altro!!

Franca ha detto...

Buona la battuta di Equo.
Per quanto riguarda l'aumento dell'occupazione, di cosa stiamo parlando?
I contratti a termine, anche di pochi mesi, contano come unità occupate.
E' questa l'occupazione che vogliamo per i giovani?

Anonimo ha detto...

Franca, è un inizio. Se permetti, io preferisco lavorare per tre mesi e prendermi i contributi piuttosto che non lavorare proprio o rischiare di fare il muratore in nero con il rischio (evidente) di poter morire con un mattone sulla testa. Però, se il commento non m'inganna, ho anche detto che dobbiamo andare oltre, per costruire un sistema in cui le aziende abbiano garantita una certa flessibilità (utile per tastare la produttività di un lavoratore, in modo da rispedire a casa i fannulloni e i perditempo) e i lavoratori abbiano la garanzia che la loro carriera lavorativa sia garantita nella continuità del lavoro, nella sicurezza del lavoro e nei contributi per la pensione.

elena ha detto...

Precisazione: il testo iniziale è di Mauro e non mio. Cambia poco... solo per dovere di cronaca. Comunque, sul fatto che Biagi avesse svolto un lavoro molto più serio ed approfondito di quello scempio di legge che poi ha preso il suo nome, mi sembrava fosse evidente che concordiamo... altrimenti non si capisce perché tiriamo in ballo la scorta inesistente e/o i pc spariti. La scelta di chiamare la legge con il suo nome, poi, è un ulteriore mistificazione. Ma tant'è... probabilmente è stata una mossa "astuta". Così criticare la legge può essere fatto passare come criticare un morto - e qui già ci hanno sguazzato.
Sul fatto poi di preferire tre mesi (ma potrebbero essere, anzi sono, anche solo due giorni!) di lavoro con i contributi anziché il nero o la disoccupazione... chi ti assicura che dopo quel contratto ne troverai un altro? E poi, perché dobbiamo sempre giocare al ribasso? Non prendiamoci in giro: un governo che pensa di risolvere in positivo il problema - enorme ed annoso - del lavoro, non solo giovanile, non si mette a detassare gli straordinari! Per chi fosse interessato, rimando a questo bel post di Ladytux:
http://cornettiecappuccino.blogspot.
com/2007/09/esami-di-riparazione-ii-
precariet-e.html
da scrivere ovviamente su un'unica riga, tutto attaccato.
Suerte.

elena ha detto...

A proposito di Casini: come dice Gad Lerner, ci hanno appena raccontato di quante case lui ed i suoi amichetti di cortile (inteso trasversalmente, per carità...) si sono presi sottocosto e mò ci viene a fare la morale? Vergogna! Oppure vaffa...

Anonimo ha detto...

Il vero problema è inerente allo stato di costrizione(o quel che volete)nel quale siamo caduti.
Sinceramente la crisi della politica è del tutto evidente e se un comico riesce a portare in piazza 300000 persone( una prima volta)allora vuol dire che qualche problemino comincia ad esserci.
Del resto anche i commenti denotano questa difficoltà di presenza(antagonista avversaria e protagonista superlativa)dell'altra metà del cielo politico nel processo di globalizzazione in corso.
Posto che io dovrei essere quello moderato perchè di estrazione socialista,non capisco perchè dovrei lottare e portare avanti i miei ideali per l'uovo oggi anzichè la gallina domani.
Certo la panza la riempio,ma lascio il primato delle decisioni politiche nelle mani dei Maroni o dei loro amici,i benefici negli squali commercianti e nei disonesti evasori fiscali,accrescendo sempre di più la diseguaglianza.
Ora,posto che ho una gran voglia di portare lo scontro con il liberismo capitalista all'interno della democrazia,pretendo di partecipare ad un processo politico di un soggetto che possa vantare la rivoluzione riformista della nostra società.
E intendo farlo,non più tappando buchi e ridiscutendio leggi ogni 3x2 mortificando la dignità ,i diritti e i doveri di ogni singolo individuo ma,piuttosto mortificando i disonesti ,quelli del lucro a tutti costi e i loro accoliti.
Pensare al bene comune dall'alto verso il basso per migliorare i servizi e distribuire le ricchezza del lavoro 33 a chi presta l'opera,33 a chi la offre e 34 alle politiche strutturali non è eresia ,ma socialismo e chi non ha compreso questo vuol dire che socialista(nell'insieme del termine coniato da Marx e ribadito in Italia nel 1892)non lo è affatto.
Suerte a tutti.
Val

Anonimo ha detto...

Non sto giocando al ribasso. So perfettamente che i contratti durano anche giorni e non mesi e che si può anche non trovare più lavoro. Siamo tutti d'accordo che bisogna puntare a una riforma completa a 360 gradi. Non sto dicendo che, siccome lavoro qualche giorno e non sto a casa, a me vada bene così. Però, per dirla con l'anonimo, mentre lotto per la gallina, intanto l'uovo me lo prendo anziché rimanere con un pugno di mosche in mano.

Anonimo ha detto...

Grazie a te! ;)

Val ha detto...

Attento Innoxius,ricordati di non mangiar tutte le uova....
Val

Anonimo ha detto...

Solo quelle buone, promesso, quelle velenose non le mangio!

Val ha detto...

OK vaaaabene.
Le mangio pure io.
E tutti insieme, mettiamone via uno per la gallina domani!
Suerte
Val