Le 300 mila firma raccolte da Grillo
spaventano la casta dei politici
Paura e irritazione nel Palazzo dopo l'enorme successo della protesta contro le degenerazioni della politica. Il comico genovese ha arringato gli oltre 50 mila in piazza Maggiore a Bologna: "Se i politici si infilano nelle macchine blindate con le scorte vuol dire che non si fidano dei loro cittadini". Il leader dell'Udc ha attaccato duramente la piazza. Ma il centrodestra fa notare che Grillo ha messo alla berlina soprattutto l'Unione
Bologna, 8 settembre 2007 - Beppe Grillo sul palco di Bologna per il V-Day ne ha per tutti. Dopo aver letto l'elenco di politici condannati presenti sul suo blog ha invitato i cittadini a non avvicinarsi ai politici: "Io non ve lo consiglio, perchè se i politici si infilano nelle macchine blindate con le scorte vuol dire che non si fidano dei loro cittadini".
"Dobbiamo portare la politica verso i cittadini, la politica dobbiamo farla noi tutti i giorni": di fronte a una piazza Maggiore affollatissima - le stime indicano in oltre 20mila le presenze - è iniziato nel pomeriggio da Bologna, con l'intervento del promotore Beppe Grillo, il Vaffa Day, "una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia - spiega il volantino firmato dal comico genovese - e V come Vendetta". Una iniziativa "per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi i politici blindati nei palazzi immersi in problemi 'culturali'. Con il Vaffa Day - ha spiegato Beppe Grillo - si vuole sostenere e rilanciare la legge di iniziativa popolare promossa dal comico per un "Parlamento pulito".
Tre i punti della proposta di legge: no alla candidatura in Parlamento di cittadini condannati in via definitiva o in primo e secondo grado; no all'elezione per più di due legislature; no ai parlamentari scelti dai segretari di partito ma elezioni con la preferenza diretta. E Grillo, dalla piazza di Bologna e tra gli applausi dei suoi aficionados, a proposito del primo punto, ha ricordato i nomi dei 25 parlamentari con condanne definitive presenti oggi in Parlamento.
Dalla piazza centrale di Bologna in occasione del Vaffa Day, Grillo lancia dunque la sua crociata dell'anti-politica. Sul grande schermo il famoso comico ha mostrato la lista dei 25 parlamentari condannati in via definitiva e di cui Grillo chiede l'espulsione dal Parlamento. "Non sono più nessuno questi parlamentari, non dovete più fischiare" ha urlato Grillo al suo popolo. Il famoso comico non ha risparmiato battute nei confronti dei politici dell'attuale governo: Prodi, definito 'valium' da Grillo, "si è accorto troppo tardi" della necessità di avvicinare i cittadini alla politica. Ce n'è anche per il ministro dell'Interno Giuliano Amato: "dov'era quando sono usciti dal carcere per l'indulto 26.210 pregiudicati?".
Grillo non si risparmia e ricorda che il ministro della Giustizia Mastella ha aperto un blog dove spesso risponde ai contenuti di quanto appare nel sito del comico genovese. "Ve lo immaginate Brown in Inghilterra che parla con Mister Bean?". E ancora una frecciata al ministro per l'attuazione del programma Giulio Santagata: "Ma che ministero è? Non basta una segretaria?" Ultima battuta per il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni che ha aperto un blog ma "che non risponde a nulla".
E Grillo ha poi intervallato ogni suo attacco alla politica con un "Vaff......" gridato a squarciagola. Al termine del suo discorso hanno preso la parola alcuni ragazzi calabresi che hanno lanciato il provocatorio slogan "adesso ammazzateci tutti". E sul problema della mafia Grillo non ha usato mezze parole: "è lo Stato che è diventato la mafia. La politica è stata corrotta dall'interno".
Una vittoria di chi fa politica ogni giorno scegliendo cosa comprare al supermercato o usando il web per portare avanti una protesta. E una sconfitta dei partiti che ''sono ormai morti''. Cosi' Beppe Grillo, nella veste di ''detonatore'' ha salutato la platea del v-day, il raduno organizzato a Bologna in una Piazza Maggiore stracolma, per dire no ai deputati corrotti e scelti dalle segreterie di partito. ''Siamo in 200 mila'' ha urlato dal palco il comico genovese accendendo un pubblico fatto per lo piu' di giovani e famiglie.
IL TIFO DI BIAGIO
"Una piazza così piena non l'ho mai vista neanche per la musica" ha detto il cantante Biagio Antonacci in piazza a Bologna insieme a Beppe Grillo per aderire all'iniziativa "Parlamento Pulito". "Questa Italia fa sempre più vergogna, qui ci si dimentica tutto. Quello che succede diventa subito un fatto mediatico, ma dopo un mese ci si scorda già tutto. Così come è successo un anno fa a Catania per la morte di Raciti: hanno fatto finta di chiudere gli stadi per due domeniche e poi gli stessi giocatori e allenatori sono tornati a comportarsi come prima. Beppe non fermarti" ha esortato il cantante bolognese salutando Grillo.
6 commenti:
Grandissima iniziativa. Ora però facciamo in modo che ci sia un seguito da parte di tutti.
L'aggregazioni di migliaia di persone, è l'unica cosa che ci rimane per dimostrare che siamo stanchi di essere presi per il c...
RED58
Più che altro dovremmo riflettere per quanto ci compete caro Red 58.
L'etica politica ,innanzi tutto ,nel nuovo soggetto politico perchè altrimenti ti ritrovi con mille problemi e poi unire all'ascolto, la comprensione e la risoluzione dei problemi.
Tutti se la stanno menando sul che fare quando l'unica cosa che manca da fare a tutti noi della sinistra, e quella di far partire la parte di globalizzazione che interessa alla nostra parte e cioè: quella socialista,completamente inesistente in tutta Europa da questo processo inevitabile,già in atto e lasciato stupidamente governare nelle mani del solo capitale.
Certo che non dobbiamo disperdere la piazza e portare avanti manifestazioni costruttive e di richiamo ai problemi della gente .
Il problema è capire se tutto questo e se per farci entrare in zucca che due sono in realtà i sistemi che si contrappongono nelle più svariate fumature( Socialismo-Liberismo),ci sia bisogno del richiamo e della capacità di mobilitazione da parte di un comico.
E dai...suvvia ci vuole poco ,davvero poco ad essere onesti e veri socialisti!
Tuo Toby.
ps:sai bene che non mi riferisco a te.
OK!!!!!…….tranquillo Toby, lo so che sei un amico. Hihihiihih.
Hai ragione a dire che c'è voluto un comico per far presente alla abbondantemente declassata classe politica che ne abbiamo piene le tasche.
Spero che qualcuno colga al volo l'opportunità che si è creata con questa iniziativa, e dia finalmente luogo ad una forza, finalmente politica, che rappresenti i cittadini ed i lavoratori in modo coerente, tramite l’unione di tutte le forze di sinistra, contro i soprusi consumati dai poteri forti e dall'antipolitica, ormai da troppi anni.
RED
Ritengo che la proposta di legge presentata da Beppe Grillo sia in larga misura condivisibile a parte alcune perplessità sulla forzata sospensione di chi non ha ancora ricevuto una condanna definitiva (potrebbe valere per reati contro la P.A., ma per il resto vale ancora la presunzione d'innocenza?) e sul numero dei mandati.
Sull'iniziativa in sé alcune perplessità ce l'ho.
Intanto non condivido la generalizzazione: "tutti" rubano, "tutto" è allo sfascio e così via.
Ci sono anche tanti amministratori onesti ed attenti. Io ho fatto il vicesindaco del mio paese e so come mi sono comportata e ne conosco personalmente tanti che si sono comportati allo stesso modo.
In secondo luogo non si può solo tirare il sasso e rimanere a guardare: dopo la protesta bisogna avanzare la proposta.
Altrimenti non serve a niente, anzi forse serve solo a creare maggiore qualunquismo
A questo punto, non si deve muovere solo Geppe Grillo.
Sono specialmente i politici della sinistra, onesti e vicini ai problemi dei lavoratori legati allo stato sociale disastroso in cui versiamo.
Ritengo e ho gia avuto modo di confermarlo, che in questo momento ci sia una grandissima possibilità, cavalcando l'onda dell'entusiasmo di dare vita ad un qualcosa di eccezionale, cosa stiamo aspettando?????? RED58
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