“Three things can not hide for long: the Moon, the Sun and the Truth” -- Siddhartha
Wikipedia diventa strumento di democrazia
Il sito wikileaks.org nasce per ospitare tutte le voci libere oppresse sotto i regimi dittatoriali nel mondo
Dopo Wikipedia, è ora la volta di WikiLeaks, un progetto che nasce con l'intento di favorire la trasparenza delle attività pubbliche sopratutto nei regimi più oppressivi. Il sito www.wikileaks.org è già online in fase sperimentale e permetterà a chiunque di segnalare, in maniera anonima, le malefatte di governi e corporations in giro per il mondo, rendendo così pubblici documenti scottanti che diversamente mai avrebbero potuto circolare.
WikiLeaks promette anonimato, sicurezza e non tracciabilità a coloro che vorranno condividere le proprie informazioni. Allo stesso modo, il sito permetterà a chiunque di esaminare le notizie e di esprimersi sulla loro veridicità e credibilità. Se, a d esempio, un documento riguarda il governo cinese, l'intera comunità dei dissidenti cinesi potrà liberamente studiarlo e discuterne.
Gli organizzatori sostengono di aver già raccolto oltre un milione di documenti trafugati da governi e multinazionali in Asia, Medio Oriente, Africa sub-sahariana e nell'ex Unione Sovietica, che saranno disponibili online a marzo, data entro la quale il sito dovrebbe essere pienamente funzionante.
fonte: Affari & Finanza del 05-02-2007
Il progetto sembra ottimo, almeno nelle intenzioni, ma.. ci riserviamo un ulteriore giudizio in base ai contenuti che potremo riscontrare. Ne riparleremo. mauro
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