"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

domenica 11 febbraio 2007

Ultime notizie dal Paese (?)




..beh, dovrei dire dal paesello.. giacché la notizia riguarda la scoperta, da parte della Guardia di Finanza, di ben 350 lavoratori in nero alle dipendenze di UNA sola cooperativa di servizi, della provincia di Pavia, che fornisce manovalanza a cartiere di Milano e hinterland. Con retribuzioni illegali, evasione fiscale e contributi non versati con cifre di parecchi zeri.. Ora, la notizia arriva da un lancio ANSA, e non viene, in essa, specificato quanto "neri" siano questi lavoratori (ma mi gioco tutto sul fatto che gli immigrati siano in numero preponderante, di qualsiasi colore siano). Fa sensazione il numero (350) totale in relazione all'1 (la coop). Se poi consideriamo la sterminata pletora di cooperative (per restare a loro) che intasa il panorama lavorativo italiano, e ci immaginiamo un piccolo conto (al ribasso, per carità!), ci avviciniamo a cifre davvero da capogiro..
Che un sacco di lavoro nero ci sia in giro in questa nostra bella Italia (bella non più tanto..), dalla raccolta dei pomodori al sud, ai cantieri edilizi del nord, e in tutte le migliaia e migliaia di pieghe ove è possibile nasconderlo, e coltivarlo, è cosa ormai data per scontata. E, diciamocelo chiaramente, sottaciuta e tollerata. Sottaciuta per interesse, e tollerata per comodo.
Si, perché le giustificazioni solite degli imprenditori (piccoli o grandi che siano) sono sempre le stesse, appunto: tasse troppo alte, aiuti dal governo zero, scarsa o poca competitività , ecc. ecc. Una canzone che sento cantare, che ricordi, da almeno 40 anni.
Allora cosa si fa per risolvere? Si prendono operai in nero, si lesina sulla qualità dei servizi e/o prodotti, si sorvola allegramente sulle misure di sicurezza.. per poi partecipare ai funerali di questi poveri cristi, con familiari al seguito che allegri proprio non sono. Tutto per cosa? Gli uni costretti ad accettare condizioni da fame a motivo proprio di questa, gli altri per sostenere un tenore di vita che ormai non gli appartiene più ma al quale proprio non possono rinunciare (la villa al mare, il macchinone, le vacanze all'estero, ecc.) Troppi egoismi (assassini: della dignità, della libertà, della vita stessa dell'uomo) e nessun senso del sociale. Forse è davvero ora di farsi un esame serio di coscienza. Tutti. E decidere da che parte stare, a quali valori aderire. Pena l'estinzione, non solo della civiltà nostra, ma di tutta l'Umanità.
mauro

LEGGETE IL REPORT EURISPES

2 commenti:

Val ha detto...

La cosa peggiore è che, sia chi denuncia queste cose(grazie anche ad Internet) e, sia chi ha le proposte(dove Internet non basta più) per risollevare le sorti del nostro paese si trova di fronte ai muri di gomma , eretti dai ladri,furbi,egoisti,primedonne e "personaggi insignificanti" che rendono attoniti gli intelligenti.
Riempivamo Piazza Venezia,mentre veniva perpretato il genocidio di ebrei,comunisti,socialisti,zingari,preti degni di esserlo,diversi e i portatori di handicap non ....
Siamo stati per quarantasei anni, schiavi burocratici della Balena Bianca e di una opposizione che non è riuscita o,peggio ancora,non ha voluto imporsi alla guida del cambiamento necessario al paese.
Ora,che è arrivato il momento di riunirci sotto un 'unica bandiera,riusciamo a trovare i peggiori difetti nei compagni di viaggio,elevando all'infinito ogni più piccola contraddizione.
Da anti a post,magari per altri qurantasei anni...l'importante e che il mio orticello non lo tocchi nessuno..se no come fanno i Re ,i ricchi e gli imperatori?

Anonimo ha detto...

Esatto Val,
Col mio lavoro ho modo di appurare quanto dici, soprattutto per quanto riguarda il Culto del proprio orticello.
Per esempio ci indignamo tanto per queste notizie di sfruttamento della manovalanza extracomunitaria, però, nel caso dell'edilizia, quando si dovrà ristrutturare casa tua (non tua val, "tua" per modo di dire) e vedrai i preventivi delle imprese, di solito si sceglie il più basso, chiudendo gli occhi della mente sul perchè è più basso.
Stessa cosa succede nelle grandi opere.
Per non parlare dei "poveri disgraziati" imprenditori onesti che mentre pagano e regolarizzano tutto vedono che ciò non gli porta profitto e onore, ma al contrario.
Quindi alla fine e per concludere, siamo noi singoli, che abbiamo il potere e la legge dalla nostra, perchè siamo tenuti a controllare chi viene a lavorare a casa e con che standard di qualità, non ci vuole molto è semplice, basta chiedere le regolarità contributive, vi è dovuto.
Ciao e scusate la non chiarezza, vado di corsa.

P.S.: la persona comune: "si lo so mi dispiace per loro, ma io quella casa l'ho sempre sognata così e la voglio ora, a quel prezzo!"