"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

mercoledì 28 febbraio 2007

AMMAZZATECI TUTTI!

A volte mi chiedo se siete, voi lettori, più pigri o più distratti... ma magari la mia è solo malignità e vi siete informati altrove.
Comunque sia, la manifestazione che segnalavo il 3 febbraio si è svolta... eccome!
Copio dal sito www.ammazzatecitutti.org:

"Un chilometro di persone a manifestare con noi"
In cinquemila alla manifestazione antimafia di Reggio Calabria


un particolare del concentramento del corteo in Piazza De Nava“Chi si fosse affacciato dai balconi del Corso Garibaldi di Reggio Calabria avrebbe visto un meraviglioso chilometro di persone, come si potrà inequivocabilmente vedere dalle immagini che stiamo montando per il nostro sito www.ammazzatecitutti.org”. E’ questo il commento dei ragazzi del movimento ‘Ammazzateci tutti’, promotori ed organizzatori della manifestazione contro tutte le mafie del 17 febbraio scorso a Reggio Calabria.
Sono stati, infatti, oltre cinquemila i ragazzi che da tutta Italia, da Lecco a Palermo, da Verona a Catania, hanno partecipato alla manifestazione “Mafie: consenso negato!”, la prima mobilitazione giovanile auto-organizzata ed auto-finanziata della Calabria.

La manifestazione, investita dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha registrato, purtroppo, una scarsa attenzione da parte dei media, nonché l’assenza di rappresentanti del Governo nazionale, oltre che di quello regionale. “Siamo rammaricati per l’assenza del Governo - commentano gli organizzatori - ma c’erano i ragazzi, le scuole, i movimenti, la Chiesa, la vera società civile, e questo è più importante per noi. Al Governo nazionale faremo pervenire comunque le nostre istanze, una ad una”.

Da segnalare, inoltre, la presenza nel corteo accanto ai ragazzi anche dei rappresentanti dei sindacati delle Forze di Polizia e del mondo del cooperativismo sociale facente riferimento al Vescovo di Locri Bregantini, nonché delle associazioni antiracket.
Una manifestazione, potremmo dire, anche sfortunata: basti pensare che all’arrivo del corteo in Piazza Duomo mancava la corrente elettrica sul palco e quindi i manifestanti hanno dovuto attendere oltre un’ora prima di poter ascoltare gli interventi, tra i quali significativo quello dell’Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria, Monsignor Vittorio Mondello, e le toccanti testimonianze delle vittime di mafia e di ‘ndrangheta presenti, Rosanna Scopelliti, Angelina e Gino Manca, Liliana Carbone e le mamme dei ragazzi scomparsi a Filadelfia (VV), Valentino Galati e Santo Panzarella. Alle testimonianze, accompagnate dagli interventi di Aldo Pecora, fondatore e portavoce di ‘Ammazzateci tutti’, Mimmo Nasone per l’associazione ‘Libera’ delegato personalmente da don Luigi Ciotti, Mario Giarrusso per la ‘Fondazione Caponnetto’ e la delegazione catanese di ‘Addiopizzo’, è seguito il concerto di chiusura degli ‘A67′, gruppo musicale partenopeo autore dell’album ‘A Camorra song’io’ nonché da sempre impegnato a sostegno di tematiche sociali e lotta alla criminalità organizzata.

“Vorremmo ringraziare uno ad uno - dice Daniele Quartuccio, coordinatore per Reggio Calabria di ‘Ammazzateci tutti’ - le migliaia di persone che hanno accolto il nostro appello a scendere nuovamente in piazza in un momento in cui la Calabria era stata abbandonata da tutto e tutti. Per starci accanto a Reggio sono venuti da tutta Italia ragazzi che con 30, con 60 con 100 euro, si sono auto-tassati per pagarsi le spese del viaggio. Gesti come questo sono la prova tangibile che per noi giovani l’antimafia è una vera e propria ‘missione’ e che non vogliamo farci ’sponsorzzare’ da nessuno”.

“Un particolare ringraziamento - concludono i giovani del movimento antimafia calabrese - va all’Ispettore Spagnolo della Digos ed a tutti gli uomini della Questura di Reggio Calabria, per esserci stati accanto come dei fratelli maggiori, aiutandoci a risolvere anche il più piccolo dei problemi organizzativi legati alla nostra giovane età ed all’assenza alle nostre spalle di qualsiasi struttura organizzata di tipo sindacale o politico”.
I promotori della manifestazione in chiusura hanno dato appuntamento al 21 marzo a Polistena per la ‘Giornata della memoria e dell’impegno’ organizzata da ‘Libera’ di don Luigi Ciotti, manifestazione a sostegno ed in virtù della quale è nata appunto la mobilitazione reggina di ‘Ammazzateci tutti’.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Pe ammazzatecitutti,un solo commento da parte mia. Spassionato e sincero.
Bravi, ma non tutti. Attenti alle strumentalizzazioni degli opinionisti a tutti i costi.

elena ha detto...

??? Gioia del mio cuore, lo sai che sono tarda... in tutti i sensi. Mi spieghi??? :)