"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

sabato 13 ottobre 2007

Caro-rate mutui, boom pignoramenti

E' una tragedia, ma pochi ne parlano. Come sempre si preferisce disquisire sui massimi sistemi, ignorando la realtà dei poveri sotto casa. Ma già, "loro" mangiano, hanno i Suv..

Come puoi parlare con la pancia piena a chi piena non ce l'ha?

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Secondo Adusbef le famiglie italiane faticano sempre più a pagare le rate: colpa delle bancheche non negoziano gratuitamente i mutui e non applicano il decreto Bersani sulla portabilità

Esecuzioni immobiliari +19%



ROMA - Le rate dei mutui salgono con il rialzo dei tassi e le famiglie italiane faticano sempre più a farE onore al proprio impegno con le banche: quest'anno i pignoramenti e le esecuzioni immobiliari - secondo le stime dell'Adusbef - dovrebbero aumentare del 19% a causa dell'insostenibilità delle rate dei mutui, concessi per il 91% a tasso variabile e quindi suscettibili a ogni ritocco del costo del denaro.

In una nota l'Adusbef denuncia come l'insolvenza riguardi i contratti a tasso variabile "per responsabilità precisa delle banche che non negoziano gratuitamente i mutui e non applicano il decreto Bersani sulla portabilità".

Secondo i dati forniti dall'Adusbef, le famiglie che faticano a pagare le rate del mutuo sono 1,9 milioni. Complessivamente, i crescenti costi legati alla casa stanno mettendo a dura prova 3,6 milioni di famiglie, di cui 1,7 milioni incontra problemi con l'affitto, mette la parte restante sconta il caro rate.

L'associazione dei consumatori punta il dito contro le banche, accusate di "aver costretto milioni di consumatori, ad accendere mutui a tasso variabile quando, specie nel 2004, i tassi di interesse erano ai minimi storici e non si doveva consigliare o imporre (molte banche non erogavano proprio i tassi fissi) agli utenti bancari, di essere gravati di pesanti prestiti di lungo periodo (30-40 anni) a costi apparentemente più bassi che però, con il rincaro del costo del denaro, solo due anni dopo diventavano sempre più insostenibili".

Secondo le stime - precisa l'Adusbef - le procedure immobiliari o pignoramenti sarebbero pari al 3,5% del totale dei mutui, quindi a circa 120.000 su 3,5 milioni del totale, "perché la maggior parte di essi è stato erogato a tasso variabile e risente del rialzo dei tassi della Bce, quando negli anni 2003-2004 i tassi di interesse erano arrivati ai minimi storici e tutti gli indicatori stimavano un loro aumento".

(13 ottobre 2007)

fonte: http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/economia/mutui-casa/caro-rate-mutui/caro-rate-mutui.html

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1 commento:

Franca ha detto...

Usura legalizzata