"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

martedì 16 ottobre 2007

Costituzione, la destra all'attacco




Pietro Ancona*, 15 ottobre 2007

Soffia un pericoloso vento destrorso che vuole rovesciare le istituzioni, riscrivere le regole e le leggi, cambiare soprattutto la nostra Carta. Contro questa operazione bisogna mobilitarsi a partire dal primo appuntamento di piazza, quello del 20 ottobre


Un vigoroso vento da destra vuole rovesciare le istituzioni italiane, capovolgerle, riscrivere le regole, le leggi, a cominciare dalla Costituzione.


Si vuole smembrare l'Italia con il federalismo e il Senato delle Regioni attribuendo poteri di livello nazionali a gruppi dominanti regionali che finora hanno dato una assai cattiva prova di se sperperando i soldi pubblici, svendendo il patrimonio immobiliare, contraendo cospicui debiti con banche estere.


Il Professor Panebianco attacca frontalmente la Costituzione che, a suo parere, dovrebbe essere riscritta. Un gruppo di economisti ultraliberisti che si raccolgono attorno a "La Voce" ed alla Bocconi sta dettando i tempi della spoliazione di tutti i diritti del lavoro dipendente con la totale destrutturazione e fine del giuslavorismo e la sua sostituzione con un codice di regole per mettere la cavezza e la museruola ai lavoratori. Fini organizza una grande adunata a Roma colorata di slogan dell'avanguardismo fascista per saggiare la possibilità di un rinculo di tutta la Cdl nella destra neofascista. Mentre i sindaci diessini criminalizzano i poveri ed i rom, Forza Nuova passa all'azione ed intensifica i suoi attacchi ai campi. Amato prepara leggi di riduzione sostanziale delle libertà personali con il prolungamento della carcerazione preventiva, i poteri conferiti ai Prefetti ed ai sindaci, mentre il ministro della Giustizia mette in liquidazione la Gozzini e la Simeoni.


La formazione del Partito Democratico traghetta definitivamente l'elettorato del vecchio Pci nel centro-destra moderato isolando i partiti comunisti ogni giorno messi sulla graticola dai pennivendoli e mezzi busti del regime.


Così come Amato si illude di combattere il razzismo con leggi di destra, il PD si illude di fronteggiare la destra copiandone il programma ed imbellettandolo con frasi di sinistra o di semplice civiltà democratica.

In questo frangente, prima che il vento diventi uragano e sradichi la Costituzione e tutto il resto, è importante il successo della manifestazione del 20 ottobre prossimo ed una piena mobilitazione in tutto il Paese dei Comitati per la Difesa della Costituzione e dei Diritti dei Lavoratori.


Spero che il laboratorio fiorentino dei "girotondi" e di MicroMega assieme alla grande sterminata galassia dell'associazionismo civile comincino a muoversi.

*Società umanitaria http://www.spazioamico.it/ blog medievo sociale

fonte: http://www.aprileonline.info/5038/costituzione-la-destra-allattacco

...

3 commenti:

Val ha detto...

Ma 17 mesi orsono lo spirito era totalmente diverso!
Poi venne l'indulto che ,battutaccia,qualcosa con il Caymano aveva a che fare.
MIstero!
Un ministro che risponde"si bellissima idea il censimento sulle proprietà demaniali dismesse e fariscenti oppure occupati abusivamente ,però carissimo mi pare che qualcuno deve averlo già pensato".
Benissimo, pensato... appunto!
Come l'antimafia,come le carceri già costruite(ma guarda un pò T!),dimenticate e delle quali il "tandem" non poteva ignorarne l'esistenza.
Come lo studio,il diritto allo studio sancito dalla costituzione e dimenticato.
Come il lavoro,il diritto al lavoro sancito dalla costituzione e dimenticato.
Potremmo continuare oltre, ma abbiamo perso tempo nel definirci per opportunismo o tornaconto personale, oppure forse per il fatto che i coglioni non erano soltanto i "mercanti" vicentini abbiamo ridato il pallino per fare carambola a chi riesce a portare al suo interno l'ex teorico di An e dulcis in fundo a fare votare alcuni di loro ai loro seggi(Fosse stata almeno quella brava persona dell'onorevole Napoli o alcuni dell'UGL con i quali qualche motivo di confronto lo puoi avere,macchè)e noi abbiamo paura che cambiano la costituzione?
Poveri Parri,Calamandrei ecc ecc.
Poveri i nostri figli e poveri coloro che oggi servono senza sapere che presto gli altri saranno loro.
E intanto la nave và, con i si con riserva ,le astensioni e i distinguo tra i poveri,forti del silenzio assoluto e assordante che dovrebbe rappresentare l'ideale socialista, come se fosse una bella donna o un macho della madonna,così tanto perchè pinco era bravo o noi si diceva,appunto.
Oppure ancora con la magnifica prospettiva di diventare unpiccolo comunista in una piccola DC,il tutto a eterna memoria dello squallore umano che,vanto d'ideali resi lerci e putridi dalla vanità ,dall'ipocrisia e dal potere, lasciano allibiti e impotenti moltitudini di onesti.
E' il ritorno al medioevo!
Maledetta terra,dimentica di memoria storica ,che sprofonderà se stessa nella palude dell'averno a causa dei suoi figli e tutto per il vil denaro.
Blasfemi e giudei: nel nome del signore.
Favole come Dio,patria e famiglia,oppure come quella della dittatura del proletariato che diventa padrone rendendo il vecchio padrone, proletario e così via all'infinito nel nome del padre del figlio e dello spirito santo.
Il mondo,fatto ad hoc per i furbi e
per la popolazione,con la popolazione in culo alla popolazione.
Amen
Suerte per Roma
Val

Anonimo ha detto...

Per quello che ho capito, concordo (ma con la speranza che non si realizzi), la visione pessimistica di Val.
In verità non vedo una destra storica emergere, ma qualcosa di più subdolo che stà avendo il sopravvento: il capitalismo non degli industraili, ma quello dei gruppi finanziari e delle banche. Questa finanza globale. che di fatto ha sterilizzato sia il fascismo, sia il comunismo e contro cui è difficile combattere con le vecchie ideologie. I giusti che navigano a zig zag in queste vetuste ideologie dovrebbero trovare, insieme, azioni di controllo e difesa.

Mat

Anonimo ha detto...

Mi sono dimenticato la registrazione.
Scusatemi,sono comunque Val


Si Mat;questo intendevo.:)
Togli la O al piccolo stato isolano.
T sta per Tonino,il mitico Tonino.
Tandem sta per lo stesso e per quello che fa il ministro al suo posto.
Questo per i messaggi crittografici.
Per il resto,errori ortografici o virgole a parte,hai centrato in pieno quello che intendevo(anche io spero di no) e in fondo non avevo dubbi, perchè noi onesti di qualsiasi fede politica non ci meritiamo questa politica ne chi sta dalla parte del socialismo,ne chi sta dalla parte del liberismo.
Cero,capitalismo pericoloso, ultraliberista costruttore di cartelli e socialismo inesistente o addirittura asservito.
Entrambi freddi che non rendono un buonservizio alla democrazia e alla società.
Ed è prorio qui che sta
il punto: chi se non il capitalismon senza democrazia sa viverci?
Gli ultimi,ma anche i penultimi e al giorno d'oggi pure i terz'ultimi,se non diventano servi o complici sanno farlo?
Ad ogni modo bravo e intelligente, perchè pur non pretendendo di avere la sfera di cristallo nell'interpretare sei andando oltre al significato stesso della parola fascismo,così come un bollo d'infamia viene interpretata in Italia,(all'estero siamo noi della sinistra ad avere problemi con la storia)riconoscendogli la pericolosità alla quale si riferiva un grande come Pasolini.
Tutti i difetti che si vuole,se con tale parola si può definire il vivere la sua diversità alla luce del sole, ma molto intuitivo anzi,intelligente.
Ognuno di noi dovrebbe leggere il piccolo scritto "Etica e Politica"e poi domandarsi se i compagni o i portatori di valori sociali e di un bene comune che non stanno a sinistra,sono l'autore del libricino Don Ciotti oppure chi sta facendo la rappresentazione della politica ,pardon i nostri rappresentanti.
Bravo ancora Mat, perchè le conseguenze a quel che scrivi come tua analisi,saranno devastanti, ed e proprio per questo gli onesti dovranno stare insieme.
Se non ci fosse stata davvero servirebbe una rivoluzione francese!
Ricordate le tre famose paroline?
A questo punto ci hanno portato e se protestiamo......la chiamano antipolitica!
Speriamo che quel 18 % finito di rimirarsi nello specchio,incominci a fomentare le diversità che ci indica Mat e gli altri,che non hanno votato per mille ragioni o non sono lavoratori ma vogliono un mondo diverso,facciano lo stesso e compino questo sforzo per contaminarsi in positivo.
Suerte a tutti
Val