"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

mercoledì 31 ottobre 2007

Pedofilia, Meter denuncia portale da un milione di dollari al giorno




Siracusa, 31 ott. (Adnkronos/Ign) - Un portale da un milione di dollari al giorno. E' quello denunciato oggi alla Polizia postale italiana di Catania dai volontari di Meter, l'associazione antipedofilia fondata e guidata da don Fortunato Di Noto. ''Per rabbia, pudore e vergogna - riferiscono i volontari - non riportiamo le descrizioni che i pedofili anticipano per ogni film ma che rappresentano esattamente il contenuto dei filmati''.

Il sito, forse ucraino ma con server negli Stati Uniti, vende dvd a sfondo pedopornografico in cui i bambini fanno sesso con adulti. Ci sono 102 titoli e oltre 7.000 foto. E il settore rende: solo oggi 2.457 persone hanno acquistato video on line. Il sito spedisce una mail che, con discrezione, indica come effettuare il pagamento senza "avere noie con polizia, legge, FBI" e vende un filmato mediamente a 350 dollari l'uno. Per un incasso totale, stimato, di 859.950 dollari.

Proprio oggi l'Italia ha aderito al Virtual Global Taskforce (VCG), l'organizzazione internazionale fondata nel 2003 per coordinare le attività delle polizie di diversi Paesi nell'azione di contrasto alla pedofilia on line. Il nostro Paese si aggiunge così ai 4 Paesi fondatori (Stati Uniti, Australia, Inghilterra e Canada) e all'Interpol, e si prepara a condividere informazioni e strumenti con le polizie di questi stati con l'obiettivo di contrastare la presenza dei pedofili sul web e di sensibilizzare le persone a un corretto uso di internet.

fonte: http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1496628900

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1 commento:

Franca ha detto...

Dato che razionalmente sono contro la pena di morte, per i pedofili mi limito a chiedere l'ergastolo accompagnato dal regime di carcere duro.
Per crimini odiosi come questi non si potrebbe ripristinare il regime dei lavori forzati, quelli con la palla al piede?