"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

mercoledì 27 giugno 2007

Pd, Veltroni: crescita e lotta a precarietà per un'Italia nuova


27.06.2007, 17:41.

Pd, Veltroni scende in campo: ''L'Italia deve muoversi''


TORINO – E’ un Walter Veltroni che parla da leader quello che da Torino nella affollatissima sala gialla del Lingotto sta annunciando la sua candidatura a segretario del Partito democratico. E' stata allestita un'altra sala con un maxischermo per permettere alle persone di assistere al dibattito, ma molti non vogliono sentir ragioni di andarci: vogliono vedere Veltroni da vicino.

"Fare un'Italia nuova è il senso del Partito democratico – ha esordito Veltroni che aggiunto – Esso Il dovrà dare una spallata ai conservatorismi di destra e di sinistra. Lo scopo è quello di unire gli italiani: nord e sud, giovani e anziani, lavoratori autonomi e dipendenti''.

“Parlo da italiano – ha evidenziato il sindaco di Roma -, da persona che ama il suo Paese e che mette il bene di tutti prima di ogni particolarismo”.

Secondo Veltroni "serve un partito del nuovo Millennio'' che deve essere del tutto nuovo, ma che non debba ''nasce dal nulla''. ''Il 14 ottobre - prosegue il futuro segretario - è una giornata importante per la vita politica italiana''.

Nel corso del discorso Veltroni ritiene che "il primo compito di questo partito è sostenere il governo Prodi" e che ''la lotta alla precariertà è la frontiera del Partito democratico".

Veltroni ha ricordato anche l’esigenza di una maggiore attenzione nei confronti della sicurezza sul lavoro, ma ha soprattutto auspicato la stipulazione di un nuovo patto tra generazioni perché “la nostra società deve muoversi, in una società immobile a pagare il prezzo più alto sono i ragazzi".



fonte: http://www.romagnaoggi.it/showarticle.php?articleID=225492&section=news/Politica


2 commenti:

Anonimo ha detto...

...Che belle parole Veltroni...
Siamo stanchi delle belle parole... vaffanculo!

Antonio Candeliere ha detto...

Le parole sono belle, ma devono essere surrogate dai fatti. Mi riservo di esprimere un giudizio dopo le prime azioni del nuovo soggetto politico. La vedo dura.