"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

martedì 19 giugno 2007

Letta: sotto il segno della continuità





Gianni Letta nominato advisor di Goldman Sachs

18 giugno 2007

Gianni Letta, ex sottosegretario alla presidenza del consiglio del Governo presieduto da Silvio Berlusconi, è stato nominato advisor di Goldman Sachs. Lo ha appreso in anteprima Il Sole 24Ore.com.
Goldman Sachs è una delle maggiori e più affermate banche d'affari del mondo, con sede a New York e numerosi filiali nelle principali capitali del globo, che si è resa protagonista negli anni per consulenze, gestione di ristrutturazioni, fusioni ed acquisizioni aziendali, investimenti su materie prime, derivati e azioni a rischio, amministrazioni di fondi d'investimento e previdenziali.

Fondata nel 1869 da Marcus Goldman, un ebreo tedesco immigrato negli Stati Uniti, la società acquisisce il nome Sachs quando nel 1896 a Marcus Goldman si unisce il genero Samuel Sachs e nello stesso anno viene quotata alla borsa di New York.
Agli inizi del 1900 la banca diviene una guida, cioè un advisor per le società che intendono collocarsi in borsa.

A seguito della grande crisi del 1929 la Goldman Sachs rischia il collasso per via della enorme esposizione assunta sul finire degli anni '20 sul mercato azionario.
Nel 1930 Sidney Weinberg assume il ruolo di Senior Partner e ristruttura la banca riducendo la sua esposizione sui mercati azionari e focalizzandola verso i servizi ad aziende; attraverso questo processo la banca stringe forti legami con le maggiori corporation americane. Nel 1933 sviluppa una divisione di studio e Ricerca sui Fondi d'Investimento.

Negli anni '50, sotto la guida di Gus Levy, la banca sviluppa avanzate tecniche d'investimento come la Block trading, un avanzata tecnica d'investimento che consente di comprare e vendere azioni contemporaneamente, e grazie a queste nuove tecniche d'investimento che generavano forti guadagni la banca decide di aprire nel 1956 la divisione Investment Banking, diventando la prima banca a vendere prodotti finanziari al pubblico. Sempre in quell'anno gestisce la quotazione in borsa della Ford.

Negli anni '80 la banca diviene consulente di molti governi intenti a cominciare i processi di privatizzazione di molte aziende statali, e sempre in quegli anni acquisisce la J. Aron & Company per potenziare la propria presenza sul mercato delle materie prime.

Nel 1986 viene quotata anche a Londra e a Tokyo e nel contempo gestisce la quotazione in borsa di Microsoft e assiste General Electric nell'acquisizione di Rca.
Negli anni '90 e 2000 la banca ha continuato la sua espansione potenziando la sua presenza sul mercato asiatico e portando in borsa società come Yahoo, NTT Docomo ecc.

Numerosi gli ex dirigenti di Goldman Sachs passati ad importanti incarichi istituzionali: uno tra tutti Mario Draghi, ex vicepresidente della banca d'affari e attualmente Governatore della Banca d'Italia.

fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza e Mercati/2007/06/letta-goldman.shtml?uuid=909fc446-1d74-11dc-ab9f-00000e251029&type=Libero

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Guarda guarda.. i nostri paladini dell’economia si sono dimenticati di dire che anche Mario Monti è nella Goldman. Che la Goldman è “consigliera” economica di parecchi Governi è cosa risaputa (non per questo meno sospetta) ma lo è anche del nostro?. Monti, Letta, Draghi ecc. sono illustri personaggi che hanno partecipato, per anni, a quei simpatici simposi finanziari internazionali di cui nulla è dato sapere (altro che Cupola..). Una fratellanza massonica d'influenza mondiale, dagli scopi ormai fin troppo scoperti.

E, dulcis in fundo, il nostro algido Gianni ha il nipote stretto “consigliere” di Prodi, e il suddetto nipote potrebbe anche partecipare (ne è stato fatto ufficialmente il nome) alla gara per il posto di capobastone del PD nominato dal suo schieramento politico, la Margherita. Con buone possibilità di vincerla, la gara, perché tra i cagnacci è il meno chiacchierato.. sempre ammesso che Veltroni non si candidi (ma ne dubito, ha fatto sapere che gli dispiace lasciare la poltrona di sindaco.. secondo me ha sentito odore di carne bruciata: la sua), al che (lo dicono tutti) non ce n’è più per nessuno.

Uhmm.. Si dice che a pensar male si fa peccato, ma anche che il non farlo..

mauro



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1 commento:

Equo ha detto...

Domenica sera, ad un concerto di un notevole flautista cinese. Dietro di me siede un terzetto di esponenti politici locali. Stanno prospettando i futuri scenari politici d'Italia:
"D'Alema fa il Partito Democratico per allearsi, poi, con Berlusconi... e noi del Grande Centro ci troveremo uniti alla Sinistra estrema per difendere la democrazia..."
Prima mi son detto "Ma che razza di cazzate dicono?" Poi mi sono chiesto: "E se non fossero cazzate?"