"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

sabato 16 giugno 2007

Mario PROSCIOLTO!!!




Sarebbe ingenuo e presuntuoso ritenere che il post che abbiamo pubblicato qualche giorno fa, seppur unito alla lettera che vi abbiamo invitato a sottoscrivere, ancorché debitamente inoltrata alla stampa - che non le ha dato il minimo rilievo, peraltro... - abbia potuto influenzare l'esito della vicenda... però il risultato del processo, svoltosi oggi a Perugia contro Mario Ciancarella, accusato di diffamazione nei confronti del generale Tascio, è stato di PROSCIOGLIMENTO* per difetto di querela!!!

Coraggio Mario... noi continuiamo a stare dalla tua parte!

Grazie a tutti quelli che si sono uniti alla nostra campagna e che aspettavano l'esito con la nostra stessa partecipazione.


  • Essendoci il difetto di querela infatti Mario non doveva essere processato, tantomeno si poteva chiederne il rinvio a giudizio come ha fatto il Pm, tantomeno si poteva rinviarlo a giudizio - precisazioni ricevute da Laura.

5 commenti:

Equo ha detto...

E' ovvio che un'assoluzione "perché il fatto non costituisce reato" sarebbe stata di gran lunga preferibile, ma, visti i tempi, facciamo buon viso a cattivo gioco e brindiamo in ogni caso.

Anonimo ha detto...

brindo anch'io.

Anonimo ha detto...

Mario Ciancarella è stato prosciolto dalla Corte d’appello di Perugia per difetto di querela. Ciò significa che la Corte d’Appello di Perugia ha ritenuto che fin dall’inizio di questa vicenda non si potesse per difetto di querela chiedere il rinvio a giudizio, rinviare a giudizio e quindi processare Mario Ciancarella. Ci chiediamo perché allora dopo che il Pm chiese il proscioglimento per difetto di querela di Mario Ciancarella ed esso fu accolto, poi ci fu da parte del Pm stesso un appello contro il proscioglimento per difetto di querela di Mario Ciancarella( richiesto in precedenza peraltro dal Pm stesso), perché pur essendoci difetto di querela un giudice abbia rinviato a giudizio Mario Ciancarella e si sia dovuto aspettare anni e anni affinchè si andasse davanti alla Corte d’Appello di Perugia. Come si è detto essa ha prosciolto nuovamente Mario Ciancarella per difetto di querela, ma gli interrogativi su tutta questa vicenda rimangono.

Laura Picchi

Anonimo ha detto...

Caro equo,
per la Corte era impossibile per il difetto di querela iniziale assolvere o condannare Mario Ciancarella. L'unica cosa che poteva fare e ha fatto secondo la legge era prosciogliere Mario Ciancarella per difetto di querela.
Resta aperto l'interrogativo sul fatto che è stato prima richiesto in quest'ultima parte della vicenda il rinvio a giudizio e poi rinviato a giudizio Mario Ciancarella dimenticandosi completamente sia il pm che il giudice dell'iniziale difetto di querela e portando a processo Mario non potendolo più fare, perchè contro la legge. Laura

elena ha detto...

Mi scuso per avervi fatto "sprecare fiumi d'inchiostro" vistoche ho riportato la notizia in modo impreciso - adesso ho correto il post e non c'è più scritto "assolto" ma "prosciolto", come ci ha spiegato Laura. Purtroppo la notizia iniziale è stata passata (da me) senza le dovute verifiche, sull'onda dell'entusiasmo, e quando Laura mi ha corretto mi s'è inceppato il computer e... mi son ricollegata solo ora.
Resta comunque - al di là dei dubbi che ancora avvolgono la vicenda - il motivo per brindare! :)