"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

sabato 30 giugno 2007

RAID FASCISTA A CONCERTO ROCK A ROMA


UN'AGGRESSIONE CHE POTEVA TRASFORMARSI IN OMICIDIO
GRIDIAMO NO AI NUOVI SQUADRISTI

NEWS

Roma, 29 giu. - Due feriti, due auto dei carabinieri danneggiate, un militare contuso. E' il bilancio della notte di paura vissuta a Villa Ada, famoso parco della capitale, al termine di un concerto della Banda Bassotti, storica formazione del combat rock romano.
Secondo una prima ricostruzione, poco dopo l'una, mentre - finita l'esibizione - gli spettatori cominciavano a defluire, hanno fatto irruzione tra la folla una ventina di persone con i volti coperti da caschi e armati di mazze e bastoni: dopo un primo lancio di petardi, si e' passati allo scontro fisico, di cui hanno fatto le spese due ragazzi, uno colpito da un'arma da taglio, l'altro con una ferita lacero contusa al capo (portati all'ospedale piu' vicino, il Pertini, sarebbero poi stati giudicati guaribili rispettivamente in 20 e 7 giorni). I carabinieri del 112, avvertiti da alcuni degli spettatori, sono immediatamente intervenuti, ma al loro arrivo sono stati accolti da un fitto lancio di oggetti di ogni tipo, faticando non poco a riportare la calma.
Nessun dubbio, secondo gli organizzatori, sulla matrice del raid: la Banda Bassotti, nata nei cantieri della periferia romana, e' nota per il suo impegno sociale e per la sua militanza politica di sinistra, e gli aggressori avrebbero inneggiato al Duce e urlato slogan fascisti. I carabinieri del Nucleo Radiomobile e i loro colleghi della Compagnia Parioli hanno identificato alcuni dei presenti e stanno cercando di far luce sull'episodio che presenta ancora punti poco chiari. Il sindaco di Roma, Walter Veltroni, e l'assessore capitolino alla Cultura, Silvio Di Francia, sono andati all'ospedale Sandro Pertini per trovare il ragazzo aggredito stanotte durante un concerto a Villa Ada.
"Sono andato a trovarlo e ho parlato con i medici e con altri testimoni- dice Veltroni dopo la visita- Quello che e' accaduto e' di una gravita' enorme. E' stata un'aggressione premeditata- continua- con caschi, coltelli e bastoni. Sono state inferte coltellate che potevano avere conseguenza tragiche. Si e' trattato di una vera spedizione organizzata da gruppi fascisti nei confronti di ragazzi che stavano assistendo ad un concerto".
Secondo il primo cittadino, inoltre, "la natura e le modalita' dell'aggressione fanno pensare a qualcosa di studiato e organizzato. C'e' qualcuno che vuole far ripiombare il nostro Paese in un clima di violenza e di sangue". Veltroni, infine, lancia un "invito pressante alle forze dell'ordine e alla magistratura affinche' questi gruppi, che si sono gia' resi responsabili di eipsodi analoghi, vengano immediatamente assicurati alla giustizia".

2007-06-29 15:46:43

fonte: http://www.articolo21.info/news.php?id=20619

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MALIGNITA'?: vuoi vedere che, tra qualche tempo, si scopre che questa bravata è stata partorita nel centro sociale di destra, la cui apertura è stata autorizzata dal nostro Veltroni??? Lo so, a pensare male si fa peccato... ma a pensare bene (o a non pensare) si fa pure peggio!

elena

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