"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

martedì 5 febbraio 2008

Al lavoro, non alla guerra!

Segnalo questa iniziativa di cui ho appena avuto notizia: leggete, diffondete e... partecipate se potete!

Sabato 1 marzo - ore 16
c/o Sala Superiore TOALDI CAPRA
Via Pasubio, SCHIO (VI)
e
Venerdì 14 marzo - ore 21
c/o Sala della CROCE VERDE
Via Capriglia, PIETRASANTA (LU)

AL LAVORO, NON ALLA GUERRA
per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro

Incontro con

CIRO ARGENTINO RSU THYSSENKRUPP (Torino)


La tragedia della ThyssenKrupp ha scosso i lavoratori di tutto il paese e ha squarciato, almeno per un "attimo", il velo di un'informazione troppo spesso intenta a parlare di cronaca nera o di politica con la "p" minuscola. Anche in questo, come in altri, rari, casi si è detto "ora basta". Ma la strage non finirà. Dopo quelli della ThyssenKrupp, altri lavoratori sono morti in Italia, ogni giorno. E dopo questi altri ne moriranno. Di queste morti noi conosciamo il colpevole. E questo colpevole è il profitto capitalistico, che non esita a mettere a repentaglio la sicurezza, la salute e infine la vita stessa dei lavoratori e delle lavoratrici.










Contro la quotidiana strage che si compie sui luoghi di lavoro le lacrime, la commozione, la solidarietà non bastano.
Quello che serve è che i lavoratori tornino ad essere protagonisti della propria vita e impongano con la lotta l'applicazione di regole che senza la loro forza e determinazione non verranno mai applicate.

Parlare direttamente con i lavoratori ThyssenKrupp sarà un'occasione importante per le lavoratrici e i lavoratori del nostro territorio; sarà un momento in cui testimonieremo, anche con la nostra semplice presenza, la nostra solidarietà nei confronti dei morti, dei feriti e dei tantissimi che ogni giorno rischiano la propria vita nei posti di lavoro, come se fossero in guerra.

PRIMOMAGGIO
http://xoomer.virgilio.it/pmweb - http://xoomer.alice.it/pmweb

Redazioni PM della Toscana
Via IV novembre 51 - VIAREGGIO (LU) – Apertura Sabato 17-18
Via stradella 57d - RONCHI - Marina di Massa (MS) - Apertura Lunedì 21.30-22.30
EMAIL:
primomaggio.toscana@alice.it
TEL: 339.6473677 - 339.4505810


Redazione PM del Veneto
Piazzetta San Gaetano 1, SCHIO (VI) – Apertura Sabato 17-18
EMAIL: primomaggio.veneto@libero.it
TEL: 348.2900511 - 340.4063172


2 commenti:

Anonimo ha detto...

"Di queste morti noi conosciamo il colpevole. E questo colpevole è il profitto capitalistico, che non esita a mettere a repentaglio la sicurezza, la salute e infine la vita stessa dei lavoratori e delle lavoratrici."

Questo è quanto... tutto il resto (più ispezioni, migliori ispezioni, più cultura della prevenz., ecc.) sono tutte stronzate!

Se fare soldi è la priorità di un'azienda in questo mondo di ECCESSIVA COMPETIZIONE... non serve a nulla intervenire con norme e ispezioni... perché il giorno dopo stesso, si studierà come fotterli...

Se ci concentriamo sulle normative (ottime già quelle esistenti) e sulla GRANDE, GRANDISSIMA CAZZATA dell'aumento delle multe (che le pagherà solo il piccolo imprenditore o il "fesso" che non ha "nessuno" a coprirgli le spalle) la guerra per la salvaguardia dell'integrità fisica dei lavoratori è GIA' PERSA IN PARTENZA.

La soluzione: riformulare 'sto sistema, no al capitalismo selvaggio che non guarda in faccia nessuno... (vedasi, tra l'altro, i bond argentini e altri numerosi casi simili in tutto il mondo, per dire che non si è AVUTO PIETA' dei piccoli risparmiatori!).

Ciao.

Franca ha detto...

Se però non si arriva alla soluzione ideale, maggiori ispezioni intanto non guastano!