"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

mercoledì 6 febbraio 2008

Morti bianche, 5 vittime in due diversi incidenti


A Castiglione in Teverina, in provincia di Viterbo, muore un’intera famiglia: gli zii Fiorenzo Cignelli, 58 anni, e Elisabetta Tirinnanzi, 53, il nipote Renato Cignelli, 44 anni e la moglie Rosanna Abbatematteo, 41. Gravemente ferito anche il figlio di Fiorenzo, Giandomenico, di 26 anni. Mentre un'altra vittima del quotidiano stillicidio dei morti sul lavoro è caduta nel genovese.

La strage familiare è accaduta a causa dello scoppio di un deposito di fuochi d'artificio. Secondo i primi rilievi l'esplosione ha causato il crollo del tetto dell'edificio travolgendo le quattro persone che si trovavano all'interno.

La fabbrica aveva subìto l'ultimo controllo dell'ispettorato del lavoro il 18 novembre scorso: gli ispettori avevano verificato che i quattro ambienti in cui è diviso lo stabilimento (deposito, miscelamento, confezionamento e uffici) fossero in regola, e non avevano mosso alcun rilievo ai titolari dell’azienda. La Cignelli, secondo quanto si è appreso, era considerata una ditta modello per quanto riguarda il rispetto delle misure di sicurezza e l'utilizzo di macchinari all'avanguardia, alcuni dei quali ideati dagli stessi proprietari. Il locale dove è avvenuta l'esplosione è quello del confezionamento, nel quale, come prescrivono le norme di sicurezza, non c'è corrente elettrica per evitare scintille. Per questo non è ancora chiaro come sia potuta avvenire l’esplosione.

Altro incidente nel genovese: un operaio è morto dopo essere stato investito da un'auto mentre segnalava la presenza di un cantiere, sulla A10, tra Arenzano ed il bivio per l'A26 verso Genova. È accaduto al km 19. Sul posto sono intervenuti i soccorsi sanitari, la Polizia Stradale ed il personale di Autostrade per l'Italia, ma purtroppo per il lavoratore, dipendente della ditta Seven Service, primaria impresa italiana specializzata negli interventi in galleria, non c'è stato nulla da fare. Sulle cause dell'incidente sono in corso accertamenti ma, secondo i primi rilievi, si è trattato di una concausa tra distrazione ed eccesso di velocità.

Pubblicato il: 06.02.08
Modificato il: 06.02.08 alle ore 18.16

fonte: http://www.unita.it/view.asp?idContent=72689

...

Nessun commento: