"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

martedì 21 agosto 2007

Musulmano mura edicola della Madonna

SCONSOLANTE. ANCHE PERCHE' E' SOLO RICCO MATERIALE PER PENNIVENDOLI, QUALUNQUISTI, LEGHISTI E FASCI DELL'ULTIMA ORA..
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INTOLLERANZA RELIGIOSA

Non sopporta la statua della Madonna
Immigrato musulmano mura l'edicola

Per l'uomo l'immagine sacra, che si trova davanti alla sua abitazione, era un'offesa alla sua coscienza religiosa. L'episodio è accaduto in un paesino in provincia di Lecco, il sindaco: "Iniziativa arbitraria e incivile"


Un'edicola con una statua della Madonna Milano, 21 agosto 2007 - Non la sopportava proprio quella statua della Madonna davanti alla sua abitazione, perchè offendeva la sua coscienza religiosa. Per questo, con cemento, mattoni e cazzuola, l'ha murata sperando di porre fine una volta per tutte a quell'affronto.

È quando accaduto nella corte della vecchia Cascina Rimoldo a Valaperta di Casatenovo, un paesotto della provincia di Lecco quasi al confine con quella di Milano. Protagonista del gesto, reso noto dal quotidiano telematico 'Merateonline', un extracomunitario musulmano giunto da poco e sistematosi in quella cascina con alcuni suoi connazionali. Da subito aveva manifestato la sua intolleranza verso quella statua con le braccia aperte come ad accogliere i suoi figli. Solo il pronto intervento di due donne ha impedito che il simulacro della Vergine venisse murato definitivamente, mentre nulla hanno potuto per salvare da questo infame destino i due angioletti che vegliavano accanto.
È alla metà dell'Ottocento che si può far risalire la nicchia, una fra le più antiche, dove era custodita la Vergine. Un piccolo tabernacolo di proprietà dell'intera corte, trattato con grande devozione e rispetto, anche dai non credenti.

L'uomo dapprima aveva cominciato a manifestare la sua contrarietà solo con male parole rivolte alla statua per poi passare alle vie di fatto. Quando è stato sorpreso dalle due fedeli che gli hanno chiesto conto del suo agire, l'uomo ha risposto stizzito che lui non credeva per nulla a quella statua, che non aveva alcun valore e che non voleva più incrociare il suo sguardo ogni volta che faceva il suo ingresso in casa. Solo l'insistenza di una delle due anziane ha permesso che restituisse almeno la Madonna, togliendola dalla 'tomba' nella quale la stava murando.

Sul gesto dell'extracomunitario musulmano è intervenuto il sindaco di Casatenovo, Antonio Colombo, con una nota i cui precisa che "siamo di fronte ad un'iniziativa individuale arbitraria ed incivile". "Tuttavia - ha aggiunto Colombo - questo gesto inqualificabile ed intollerante non deve pregiudicare gli sforzi che tutti dobbiamo compiere per una convivenza veramente civile, fondata sul rispetto reciproco delle idee, delle tradizioni e delle convinzioni religiose di ciascuno".

Lo stesso primo cittadino ha disposto un sopralluogo da parte della Vigilanza urbana e del Settore Urbanistica per accertare i fatti e le responsabilità, prevendendo che "in relazione agli elementi di cui disponiamo, è presumibile che si giunga immediatamente all'emissione di un'Ordinanza di ripristino dell'edicola votiva di Cascina Rimoldo".

fonte: http://qn.quotidiano.net/2007/08/21/31951-sopporta_statua_della_madonna.shtml

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La Madonna secondo L'Islam



Maria assume un ruolo privilegiato anche nel Corano.
Il testo sacro dell’Islam la presenta come la figlia di ‘Imrân, considerato il Gioachino della tradizione cristiana. Sua moglie, alla notizia della maternità, consacra il futuro bambino ad Allah perché lo serva fedelmente nel Tempio. Presa da grande sconforto al parto quando scopre di aver dato alla luce una femmina, è consolata da Dio che prende sotto la Sua protezione la bimba e tutta la sua discendenza.

Durante la sua infanzia, Maria è benvoluta da Dio che la protegge e le concede doni particolari come il cibo sempre fresco che Zaccaria, suo zio e tutore, trova presso di lei tutte le mattine e che le proviene direttamente dal cielo.

Procedendo negli anni, Maria riceve dagli angeli particolari comunicazioni grazie alle quali apprende di essere prediletta da Allah tanto da essere scelta come procreatrice del Messia, l’unto, il purificato che avrà la missione di portare agli uomini un messaggio di Dio.

La sua maternità è misteriosa, è opera speciale di Allah che tutto può creare con un semplice “Sii” della Sua parola e il brano coranico che racconta il concepimento di Gesù (III, 45-47) ricalca ampiamente il vangelo di san Luca (1,32-38) e soprattutto i Vangeli apocrifi della nascita e dell’infanzia di Gesù.

La figura di Maria è intrinsecamente legata a quella di Cristo che, per il Corano, è uomo prediletto da Allah, inviato agli Ebrei per confermare la Legge e perfezionarla, ma sempre solo uomo anche se santo.

Maria, quindi, è vergine per la sua maternità, ma non è certo madre di Dio, anzi tale affermazione rappresenta una terribile bestemmia. L’immagine di Maria tuttavia emerge tanto che gli Ebrei sono maledetti perché hanno osato calunniarla e non hanno creduto al concepimento e alla nascita misteriosa di Gesù (IV, 156-57).

Sulla misteriosa gravidanza di Maria non c’è pieno accordo: secondo alcuni, seguendo l’affermazione di Ibn ‘Abbâs, fu miracoloso non solo il concepimento ma anche la durata, di una sola ora, della gravidanza; secondo altri invece avrebbe avuto un decorso normale di nove mesi.
Giunta l’ora del parto, Maria si isola sotto una palma da datteri e soffre atrocemente tanto da desiderare di essere morta prima di quel momento. Una voce la consola esortandola a cibarsi di datteri freschi e a rinfrescarsi con l’acqua del vicino ruscello. Alcuni interpretano questa voce come angelica, altri come quella del neonato Gesù che evidenzia così la sua straordinarietà, ribadita poco dopo quando, appena entrati in casa, difende la madre dalle accuse dei parenti di aver disonorato se stessa e la famiglia dando alla luce un figlio illegittimo.

Maria è donna devota per tutta la sua vita; attesta la veridicità della parola del suo Signore e per questo è posta fra le predilette di Allah insieme ad Asiya, moglie del faraone, che salvò Mosè dalle acque del Nilo, alla moglie di Zaccaria e a Fatima. Inoltre è l’unica donna inserita nella serie dei Profeti, come discendente di Adamo, Abramo, Noè, ‘Imrân. In tutto il Corano è quindi citata con grande rispetto ma nello stesso tempo sono frequenti i passi in cui si tende a ribadire l’errore dei cristiani che le attribuiscono qualità soprannaturali.

L’Islam, preoccupato di non intaccare l’assolutezza di Allah, non tributa a Maria atti devozionali e non le conferisce alcun ruolo di intercessione o di intermediazione fra l’uomo e il suo Signore. Tali atteggiamenti sono riscontrabili solo in alcuni gruppi marginali facenti capo all’Islam sciita, ove Maria viene inserita in pratiche devozionali accanto a Fatima, la figlia prediletta di Muhammad, e ai due figli di questa.

In ambito sunnita i modelli femminili sono piuttosto le due mogli del Profeta, ‘A’isha e Khadîja. Tuttavia Maria conosce la venerazione popolare anche in certe regioni, ad esempio nei santuari di Algeri e di Efeso i musulmani si recano a venerare l’immagine della Vergine accanto ai cristiani.

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4 commenti:

Franca ha detto...

L'intolleranza è un fatto sempre negativo da qualunque parte venga.
Episodi come questo non aiutano di certo a sviluppare l'integrazione tra le culture

ska ha detto...

Notizia ghiottissima per qualcuno, chiaramente. Ma vabbè, si tende sempre a strumentalizzare da tutte le parti qualsiasi cosa. Bene ha parlato il sindaco, gettando acqua sul fuoco.

ska ha detto...

Notizia successiva a questa nel tg di poco fa: nel centro di Roma, quartiere Esquilino, viene bloccata la costruzione di una moschea (che si è poi scoperto essere in realtà un semplice centro culturale musulmano), per ragioni relative a permessi. Interviste del giornalista a passanti isterici che con voce rotta urlano: "Non la vogliamo! Qui davanti c'è una chiesa [in quella zona ce ne sono circa 6, n.d.r.] e noi siamo cattolici".
Io guardo tutto questo e....non capisco. Davvero non capisco.

Anonimo ha detto...

Questi sono i risultati della paura del "diverso". Una paura acritica, di pancia.. E' ciò che certi "poteri" vogliono, per controllare meglio le masse..
Null'altro.
mauro