"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

lunedì 20 agosto 2007

Al grido di "Fuori gli stranieri" si scatena la caccia all'indiano


E' successo durante una festa di paese in Sassonia: un gruppo di 50 giovani tedeschi ha cominciato a inseguire gli indiani che partecipavano alla manifestazione. Molti si sono rifugiati in una pizzeria. Dodici i feriti, di cui sette in condizioni molto gravi


una donna indiana col suo bambino Roma, 20 agosto 2007 - Si è trattato di una vera caccia all'immigrato. In Sassonia, Germania orientale, un gruppo di giovani tedeschi ha aggredito alcuni cittadini di origine indiana durante una festa locale nella città vecchia di Muegeln.

Gli indiani sono fuggiti dai tendoni dove si svolgeva la manifestazione e hanno cercato rifugio in una pizzeria, secondo quanto riferisce la polizia. Si contano 12 feriti. Lo scrive oggi la 'Sueddeutsche Zeitung' nella sua edizione online.
Prima sono volati insulti razzisti: "Auslaender raus" (fuori gli stranieri), secondo alcuni testimoni. Poi i due gruppi sono venuti alle mani ed è seguita la fuga.

"Un gruppo di circa 50 tedeschi che partecipava alla manifestazione ha inseguito i giovani indiani che scappavano", ha riferito la polizia ad oltre 20 ore dall'accaduto. Alcuni hanno sfondato le porte d'entrata e sul retro del locale, mentre l'auto del proprietario della pizzeria è stata danneggiata. Sono intervenuti circa 70 agenti per far allontare la folla di giovani inferociti. Negli scontri sono rimasti feriti otti indiani, di cui sette in modo grave. Tra i feriti anche quattro tedeschi. Un indiano e un tedesco sono stati ricoverati. Anche due agenti hanno subito lievi contusioni.

fonte: http://qn.quotidiano.net/esteri/2007/08/20/31648-grido_fuori_stranieri.shtml

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3 commenti:

Franca ha detto...

L'odio razziale che cresce in Germania da veramente da pensare

Anonimo ha detto...

Quello che Franca chiama 'odio',non lo é. Purtroppo sono giovani desillusionati e facile da manovrare dalla mala gente!!
É disgustissimo l'accaduto,ma non parlare di odio.Lo stato fa poco per l'istruizione scolastica ecc.
E poi guarda in Italia quanti fascisti incontri,sempre di piu.(cosi le notizie in Germania)

Vivo da 40 anni in Germania (ovest) e mai vissuto problemi ,diciamo gravi nel mio ambiente.A me ,come italiano,fa pensare quello che cresce in Italia,povera patria.

elena ha detto...

Forse non è proprio odio... possiamo anche chiamarla semplicemente ignoranza, ma il problema dell'intolleranza nei confronti degli stranieri resta... sono ben contenta per te, Gian Franco, se nei tuoi/vostri confronti ciò non si verifica (grazie per essere intervenuto e benvenuto!).
Penso però che l'episodio successo in Germania si possa far equivalere al tentato linciaggio della signora ROM in Sicilia ed altri casi che tu citi.
Quanto all'Italia ed ai fascisti... secondo me è sempre un problema di ignoranza - anche se in questo caso la razza non c'entra, magari, ma solo la diversa idea politica.
A parte tutto: Gian Franco, ti piacerebbe raccontarci qualcosa di come vivono gli italiani fuori dalla patria? A me piacerebbe tanto saperlo - e sarebbe anche bello se ci raccontassi cosa i giornali dicono di noi e dei nostri politici!
Grazie per la collaborazione (sempre se vuoi!)