(AGI) - Bologna, 2 ago. - "Chi può stupirsi dei rigurgiti del terrorismo di ogni colore, se in Italia l'omicidio politico è stato un mezzo per fare carriera e ottenere insperati accessi mediatici? Chi può stupirsi se in Parlamento siedono tanti amici dei terroristi?" Domande pesanti, quelle contenute nel discorso del Presidente dell'Associazione vittime Due Agosto, Paolo Bolognesi, pronunciate dal palco a Bologna durante la celebrazione del 27esimo anniversario della strage alla stazione del 2 agosto 80, che causò 85 morti e 200 feriti.
Mentre Prodi invita a "non cercare la vendetta, ma la verità", il Presidente dell'Associazione Vittime - prima del minuto di silenzio alle 10.25, ora della strage, rispettato da tutti - ricorda il manifesto della commemorazione dove sta scritto "I terroristi non sono maestri di vita, non hanno nulla da insegnare". Bolognesi sembra un fiume in piena. " Dimenticare le vittime e mettere sotto la luce dei riflettori i carnefici non può dirsi memoria - scandisce - non può dirsi democrazia, tutto ciò va definito barbarie. Non è questa la sede per indagare - prosegue - sul perché dell'ambiguità di alcuni esponenti politici e di parte della sinistra sugli anni di piombo, ma qui oggi vogliamo esprimere un concetto forte e chiaro: se qualcuno vuole barattare l'impunità per i neofascisti Francesca Mambro, Valerio Fioravanti e Luigi Ciavardini in cambio dell'impunità per i cosiddetti compagni che hanno sbagliato - tuona dal palco - ha fatto male i suoi conti. Se questa è, come appare, un'operazione di "scambio dei prigionieri " - conclude - un meschino compromesso per autolegittimarsi e per far dimenticare gli scheletri nell'armadio di destra e di sinistra, l'Associazione 2 Agosto 80 ne sarà una fiera oppositrice".
fonte: http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200708021421-pol-rom1096-art.html
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Oggi è l'anniversario della strage di Bologna - video e documenti per non dimenticare
La strage di Bologna è stato uno degli atti terroristici più gravi che abbiano insanguinato l'Italia nel secondo dopoguerra.
Sabato 2 agosto del 1980, alle ore 10.25, esplose alla stazione ferroviaria di Bologna un ordigno a tempo contenuto in una valigia abbandonata nella sala d'aspetto. L'esplosione uccise ottantacinque persone, ferendone oltre duecento, e fu per la città di Bologna e per l'Italia intera una pietra miliare della coscienza collettiva del paese, che prendeva atto di una recrudescenza del terrorismo.
La detonazione (prodotta da una miscela di tritolo e T4) si udì nel raggio di molti chilometri e distrusse gran parte della stazione investendo in pieno il treno Ancona-Chiasso in sosta al primo binario.
In quel giorno di piena estate la stazione era affollata di turisti e persone in partenza o di ritorno dalle vacanze. La città - incredula ed impreparata per una simile evenienza - reagì con orgoglio e prontezza: non essendo sufficienti le ambulanze per trasportare i feriti agli ospedali cittadini, vennero impiegati anche autobus e taxi. (da http://it.wikipedia.org)
VIDEO e MATERIALIVIDEO - Il filo della memoria
Un film di Daniele Biacchessi
Cortometraggio avuto per gentile concessione dell'Associazione tra i familiari delle vittime strage alla stazione di Bologna del 2 Agosto 1980.
fonte: ARCOIRIS TV - durata: 22,06 min.
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VIDEO - Strage di Bologna 02 Agosto 1980
Filmato girato poco dopo la strage della stazione di Bologna.
Si sconsiglia la visione a persone facilmente suggestionabili.
fonte: ARCOIRIS TV - durata: 38,01 min.
Visita i siti:
www.stragi.it
http://www.comune.bologna.it/primopiano/2agosto/index.php
http://www.reti-invisibili.net/stragedibologna/
fonte: senzamedia.blogspot.com/
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