"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

giovedì 13 settembre 2007

Calderoli: "Maiale-day nei luoghi delle moschee"

MA PERCHE', NON GLI BASTA CASA SUA?
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La protesta del senatore leghista contro la realizzazione di una moschea a Bologna
"Mostre e concorsi per i suini più belli, così non ce la costruiscono più"

Provocazione anti-Islam

Anche Storace annuncia una manifestazione, sabato, nel capoluogo emiliano

Il ministro Ferrero: "Mi scuso con i musulmani a nome degli italiani civili"


Roberto Calderoli

ROMA - E' il "Maiale-day" la nuova provocazione anti-islam di Roberto Calderoli, concorsi per suini da organizzare nei luoghi in cui è in progetto la costruzione di moschee. Il vicepresidente leghista del Senato non è nuovo a simili iniziative: un anno e mezzo fa, l'episodio della maglietta con una vignetta su Maometto indossata e mostrata nel corso della trasmissione Matrix, un gesto che fece esplodere la protesta davanti al consolato italiano a Bengasi, in Libia, con 11 morti e 25 feriti, e che costrinse lo stesso Calderoli, all'epoca ministro delle Riforme, alle dimissioni. Dopo la sortita di oggi, il commento del ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero: "Capisco che Calderoli sia più esperto di maiali che di Islam, ma un po' di rispetto per i convincimenti religiosi altrui non guasterebbe. Colgo l'occasione per scusarmi, anche a nome di tutti gli italiani che si ritengono civili, con i musulmani residenti in Italia che oggi cominciano il mese del digiuno. Oggi invierò una lettera a Prodi affinché si discuta in tempi brevi la legge sulla libertà religiosa, mi sembra la migliore risposta alle parole di Calderoli".


Stavolta l'attacco alla religione e alla cultura islamica si manifesta con l'idea di una sorta di sagra paesana, "concorsi e mostre - spiega Calderoli - per i maiali da passeggiata più belli da tenersi nei luogi dove chiunque pensi di edificare non un centro du culto, ma il potenziale centro di raccolta di una cellula terroristica". Aggiunge che metterà a disposizione "del comitato anti-moschea sia me stesso che il mio maiale per una passeggiata". Calderoli aveva già messo in pratica un proposito simile, a Lodi, "dove la fatidica moschea non è mai stata realizzata in quanto il terreno, dopo la passeggiata del mio maiale, fu considerato infetto e pertanto non più utilizzabile".

Alla protesta si associa Francesco Storace, leader del movimento La destra, che annuncia una manifestazione per sabato, a Bologna: "Servirà anche per sollecitare norme legislative che condizionano la costruzione delle moschee al placet del viminale e che obblighino gli imam a predicare in italiano".

L'iniziativa ha un obiettivo preciso, cioè la costruzione di una nuova moschea a Bologna, già oggetto di discussioni, da realizzare su un vasto terreno che l'amministrazione comunale ha concesso alla comunità islamica in cambio della sede che ospita adesso i riti dei musulmani. Le polemiche investono diversi settori: dalle forze politiche di destra contrarie al progetto, ai movimenti religiosi fino agli esponenti della stessa Curia, che in più occasioni hanno spiegato perché la nuova costruzione è, a loro avviso, inopportuna.

All'interno della giunta si era prospettata una moratoria di 2 anni in attesa di chiarire tutti gli aspetti del progetto emersi in questi mesi ma il sindaco Cofferati ha 'bocciato' l'idea affermando che si va avanti sulla strada già avviata. Oggi emerge la possibile presenza di una servitù militare sul terreno che dovrebbe ospitare la costruzione della mega-moschea (un oleodotto lungo cui passa il carburante destinato ad aerei Nato). La questione sembra ancora tutta aperta.

(13 settembre 2007)

fonte: http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/politica/calderoli-moschee/calderoli-moschee/calderoli-moschee.html

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5 commenti:

Franca ha detto...

E questi sono i "signori" (Lega e UDC) con cui Fassino scambierebbe la sinistra "estrema" per una nuova maggioranza.
E senza passare per gli elettori...

Anonimo ha detto...

- Pover purscel!
- Nel senso del maiale...

Anonimo ha detto...

Riflettere prima di commentare, certo non è giusto provocare così i musulmani ed a caldo critico il Calderoli, però che coraggio ha il padano.
Sapete che si può essere musulmani, si può diventare musulmani, ma non si ha il diritto di tornare indietro. E poi non sarebbe male guardare cosa succede nei paesi cari ad Allah o nei paesi dove la presenza musulmana è significativa.
Non basta il cuore per conservare la libertà.

by Mat

Anonimo ha detto...

E' giusto provocarli così.

Prima o poi arriveremo ai ferri corti con questa gente.

Meglio una guerra adesso che il divario tecnologico è ancora a nostro favore.

Tra 20 anni paesi come l'Iran potrebbero avere l'atomica ed altri essere armati fino ai denti.

Adesso, invece, sarebbero spazzati via in uno scontro diretto e senza scambio di testate nucleari come sarebbe stato con i paesi del Patto di Varsavia, con cui i paesi della Lega Araba non possono nemmeno competere per armamenti, ecc...

elena ha detto...

Certo Vincenzo267 hai uno srano concetto di "tolleranza" e di "confronto"...
Non sono per niente d'accordo con te. Se pensi di essere migliore, devi dimostrarlo nei fatti, non con la soppressione fisica dell'"avversario", oltretutto finché è più debole.
Bella forza!
Perché non vieni a menare pure me, che sono donna e vecchia e pur invalida?
Sai per caso cos'è il rispetto? No, eh?