"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

venerdì 25 maggio 2007

Donne: come?







Visto che “Mogli o amanti? ha ottenuto un buon successo (almeno secondo il nostro metro) aggiungiamo pepe al discorso “rapporti di coppia”. Per far questo abbiamo unito un vecchio post di una simpatica amica ad una recensione di un libro che evidentemente l’ha ispirata..

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13 Giugno 2006

GLI UOMINI PREFERISCONO LE STRONZE




di ladydurden


Mi è apparso tutto chiaramente oggi, come per magia.
Incontro un mio ex, uno dei miei pochissimi ex, in giro con la sua attuale fidanzata.
Visto che siamo rimasti in rapporti decenti, ci fermiamo a fare due chiacchiere di rito. Come va, come non va.
Mi presenta Lucia, così si chiama l'arpia.
Un metro e cinquanta scarso per quasi settanta kg, valuto.
Truccatissima, e oggi fa un caldo tale da sciogliere la Mer de Glace. Più coperta di firme del registro del funerale del Papa.
Stona con Alessandro in tutto e per tutto... Lui è uno e ottantacinque, simpatico, bel fisico, molto carino: insomma, uno di quelli che ti giri a guardare per strada.
No, non voglio che pensiate che sia gelosa, non lo sono. Quando una persona perde di fascino ai miei occhi è per sempre, sto facendo una valutazione oggettiva.
Quello che mi ha colpita non è stata la loro disparità estetica, sarei superficiale se mi fermassi ad un tale aspetto, ma il modo in cui lei si rivolge a lui. Come se fosse un cagnolino. Fai questo, fai quello, stai zitto. E lui, ubbidiente, esegue.
Mi chiama al cellulare venti minuti dopo, per caso, un comune amico; gli dico sai, ho incontrato Ale con la tipa. E lui mi informa che oltre ad averlo inzerbinito lo carica di corna stile cervo a primavera. Beh, dico io, e lui non dice niente? No, perché non sa e se sa gli fa comodo questa situazione. Il mio amico mi racconta di lui, mi chiede consiglio: io e Chiara continuiamo a litigare, non le va mai bene nulla, per quanto cerchi di farla felice non è mai contenta, smarona all day long sulle cose più stupide, non so più cosa fare.

E' quindi evidente una cosa. Per quanto io mi adoperi a far stare bene le persone che mi interessano, per quanto io dimostri loro amore e comprensione, per quanto io possa essere bella o essere considerata tale, per quanta dolcezza io possa mettere nei miei gesti, per quante attenzioni io possa dar loro, sarò sempre inferiore ad esseri come Lucia e Chiara.
Mi sembra di fare la figura della bambinetta nei confronti di persone come loro. Insomma, una ha un uomo ai suoi piedi, che le lascia campo libero, che tace quando gli si ordina di tacere. E io che credo ancora nelle coccole e nel tenersi per mano. L'altra piuttosto che porsi il problema di comunicare con quello che dovrebbe essere il suo fidanzato (non se il mio amico mi ha dato ascolto) gli urla contro e lo fa a pezzi. Io parlo persino quando le parole non servono.
Non so se è colpa mia, uomini, o vostra. Fatto sta che vedo e sento spettacoli come questo e mi viene da piangere, vista la mia attuale situazione. Mi rende incredibilmente triste.
Vi piace inzerbinirvi? Vi piace litigare in continuazione? Vi piace la mancanza di comunicazione? Vi piace ridurre un rapporto ad una decisione sul dove andare il fine settimana? Vi piace trascinare storie finite come se steste cercando di rianimare un morto? Vi piacciono le vostre care abitudini, alle quali non avete i coraggio di rinunciare? Vi spaventa tanto avere l'opportunità di stare immensamente bene, vivendo un rapporto fresco, maturo, pieno d'amore, se questo può comportare anche la possiilità di soffrire?
Benissimo. Mi sembra chiaro che finché non avrò i giusti requisiti non ho speranze, con nessuno.

A.A.A., cercasi docente altamente qualificata specializzata in stronzaggine per corso accelerato.

fonte: http://ladydurden.giovani.it/diari/783959/gli_uomini_preferiscono_le_stronze.html

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Falli soffrire. Gli uomini preferiscono le stronze

Sherry Argov

Prezzo di copertina: Euro 14,90

Piemme | 2006

Prima o poi è successo a tutte. Pomeriggi passati tra i fornelli a preparare fantastiche cenette per il nostro principe azzurro. Mesi di noiosissime partite in televisione, di giornate con gli occhi appiccicati al cellulare in attesa che chiami. Disponibili, carine, presenti. E lui cosa fa? Ci molla. Per una che al massimo sa cucinare popcorn, non si fa mai trovare, si concede una volta sì e tre no. Una "stronza", in poche parole. E se fosse solo una che ha capito tutto? Perché dobbiamo prendere atto una volta per sempre di una verità sacrosanta. Agli uomini le "stronze" piacciono, eccome. Loro amano chi li fa stare sulle spine, chi dà loro la sensazione di non aver vinto completamente la battaglia, chi garantisce "stimolo intellettuale". Insomma agli uomini un po' piace "soffrire". Quindi, tanto vale imparare le regole del gioco. E la prima è: essere forti, indipendenti, sicure di sé. Non è facendo la geisha che otterremo l'amore e il rispetto di un uomo, e tantomeno quello di noi stesse, ma con l'autostima e un po' di sfrontatezza. A quel punto anche il nostro popcorn gli sembrerà un piatto da re. Spiritoso e pieno di dritte intelligenti, questo libro è un fantastico lifting per l'ego e per il cuore di tutte le donne.

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8 commenti:

ska ha detto...

Beh...credo che la tracagnottella qualcosa gli darà pure che lo renda felice, no? Boh, detto da una ex non mi pare mica tanto obiettivo...li ho fatti anche io questi discorsi sulle ragazze dei miei ex in passato, ma lasciano il tempo che trovano, e...affermare che non lo si dice per gelosia non rende proprio... :D

Suvvia, non è un discorso uomini/donne...la stessa cosa si potrebbe dire di molte donne, che preferiscono gli stronzi. Se così è...buon per loro! C'è pure a chi piace praticare il sadomaso: buon per loro!

Sul quanto messo in luce dalla recensione del libro, invece:
"Quindi, tanto vale imparare le regole del gioco. E la prima è: essere forti, indipendenti, sicure di sé." sono d'accordissimo...ma da quando in qua essere sicure di sé vuol dire essere stronze? Boh, mica lo capisco sto post...

Anonimo ha detto...

ma infatti, ska, come è evidente il post è puramente provocatorio, e non sposa nessuna delle tesi. Almano, noi non lo facciamo. La recensione del libro non è mia, ma è quella che la casa editrice fa circolare..
Attenzione, però. Questi libri non "escono" per caso, il più delle volte sono il frutto di ricerche di marketing che indirizzano le casa editrici sui temi (o i contenuti) ritenuti più "acchiappanti" per il pubblico. In questo caso quello femminile. Un pò come la Kynsella che in poco tempo ha sfornato tre best-sellers.. Sono autrici brave a scrivere ciò che viene detto loro di scrivere. E lasciano il tempo che trovano.
Però il tema non nasce dal nulla: evidentemente è un aspetto dell'universo femminile che, oggi, viene molto sentito. O no?
mauro

Equo ha detto...

Mi astengo: è un campo che non conosco. Nessuna delle mie ex era una stronza, tanto meno la mia attuale compagna. Tuttavia, per mestiere, ho visto tante situazioni di "partner" (maschili e femminili) "stronzi" e di poveracci/e che correvano loro dietro. Alle spalle, di solito, ci sono antiche storie che generano paura dell'abbandono e, nello stesso tempo, desiderio di conferma del proprio scarso valore... Ma sarebbe un discorso lungo...

ska ha detto...

Oh, allora non ho capito niente! :D
Scusate, si vede che sono un po' bruciata, ma il tono iniziale del post era divertente e sembrava suggeriore una provocazione, ma il finale mi pareva un po' accorato, quindi ho cambiato interpretazione....sei troppo fine per me, Mauro! ;)

Va bè, torniamo al tema oramai compreso del post: detesto questo tipo di letteratura "femminile", stracolma di luoghi comuni. E detesto i libri scritti in seguito alla scannerizzazione del cervello dell'uomo/donna medio/a (e pure Dan Brown, di conseguenza). Ma la lettura cavolo è pure una cosa attiva...come si fa a sperecare ore così?
Quando sento di questi fenomeni letterari mi viene da pensare che a questo punto se una ha voglia di svago tanto vale che si legga un bel romanzetto harmony: puro sentimentalismo in storie dallo stesso schema con mille variazioni sul tema, lievemente erotiche. Almeno non hanno velleità di prodursi in teorie sul mondo femminile.

Ahahaha! :D Cercando sul web dov'è che avessi già letto il nome Kynsella (ora mi ricordo: ho visto un suo romanzo in vendita...alle poste!) guardate cosa ho trovato (lo devo copiare assolutamente):

I SOLITI ACQUISTI D’IMPULSO
(categoria: " Vita Quotidiana ")

..beh.. oggi ho comprato nientemeno che il mascara di miss italia (dell’anno scorso ovviamente, perkè la edelfa mi fa cagare!!!)..
..cazzo era talmente gnocca nel cartellone pubblicitario che ho pensato "wow!!! se me lo metto, oltre agli occhi da bambi divento pure bionda.. e soprattutto alta!!!" ..era un’occasione da non lasciarsi scappare, insomma!!!
poi.. ho dovuto comprare anche lo struccante occhi.. se no come me lo levo?!? eh!!! che domande..
..devo stringere amicizia con la Kynsella, praticamente!!! che per chi non lo sapesse è colei che ha scritto tutta la saga dei vari "I love shopping".. una grande!!!
poi per fortuna la casa del detersivo chiudeva se no mi mettevo in società con la tipa!!!

...è scritto con una certa ironia ma secondo me dice sul serio...ma allora la Kynsella scrive i libri per questo pubblico qui?
Ma sapete che vi dico?...Per me fa benissimo!

Piper ha detto...

Boh io non ci capisco niente...

elena ha detto...

Posso chiamarmi fuori anch'io, come Equo? :) Ma io perché non conosco l'universo femminile - forse non ne faccio parte. Difficilmente ragiono "da donna", quindi... ma poi, cosa sono le donne, una classe omogenea? E da quando, che io non me ne sono mai accorta? Mi pare un po' come il discorso delle quote latte... "le donne pensano": ma pensano cosa? Anche se a scriverlo è una donna, su che basi? Perché è quello che pensa lei, o è quello che pensa il suo editore, anche se donna? Mah...
Per me, l'unica "regola" che vale, e vale per entrambi i sessi, è essere sé stessi. Inutile fingersi appassionati di arte se non si distingue un Van Gogh da un Picasso, inutile parere filosofi se l'unica filosofia di vita è il "tira a campà": meglio una onesta "visione oggettiva", così se vieni mollato sai che è perché l'altro cercava qualcosa che tu non sei - e magari non vuoi nemmeno diventare.
AH! L'amore... :)

Anonimo ha detto...

Fino ad oggi credevo valesse il contrario!
Tenete presente le girls dei vari uomini duri del cinema? Quelle che fanno sognare alle donne uomini che non devono chiedere mai e che le infondono tanta sicurezza ecc. ecc.
Comunque il marketing sa cosa fare per vendere!... maledetto! :))

Avviso importante! Avviso importante! Per esperienza indiretta vi dico che se una donna si sposa un'uomo sedicente duro, alla Fonzie insomma, sarà bello solo il periodo del fidanzamento, perchè lo si usa come sopramobile davanti alle amiche e amici, poi nella vita quotidiana, le signore, trascorrono il loro tempo a maledire e piagnucolare l'assenza di coccole e di affetto.

Postilla da leggere veloce come nelle pubblicità dopo la presentazione del prodotto: "il presente commento non ha pretese generaliste, pertanto si coglie l'occasione per dire che non sempre un'uomo sedicente duro è uno stronzo".

Bye.

Piper ha detto...

Eh no Edgar! E' proprio uno stronzo! E' per questo che accolgo il tuo commento e lo trasformo in un invito ufficiale a tutte le donne a lasciar perdere i fighi che tanto non servono a niente! Prendete me!