La guerra è madre di tutte le cose. Divagazioni semiserie di un cuore irriducibilmente anarchico
"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci
venerdì 11 maggio 2007
Rimpiango Togliatti, Lama e Berlinguer
Lettera*
Ultimamente si è fatto molto acceso, nel centrosinistra, il dibattito sulla nascita del Partito democratico.
Personalmente sono contrario alla sua creazione, perché temo che sarà cancellata definitivamente una cosa che in Italia ha sempre avuto un'importanza notevole, e cioè il senso di appartenenza a quell'identità politica che portò molti uomini coraggiosi, sessant'anni fa, a liberarci dell'occupazione nazifascista ed a creare un'Italia laica e repubblicana.
Ripenso alle manifestazioni in piazza, alle bandiere rosse durante i comizi di Togliatti, Lama, Berlinguer. Ripenso alle feste dell'Unità, a Mirafiori, alle lotte per il progresso sociale e democratico del nostro Paese, all'eterna rivalità tra comunisti e democristiani, a figure come De Gasperi, Nenni, don Sturzo, e mi viene da pensare che l'Italia si sta sempre più allontanando dalla sua storia.
Che cos'è il Partito democratico? Un riformismo populista e buonista da proporre come antidoto al berlusconismo? No, io non ci credo.
Forse Lei pensa che, dicendo queste cose, io abbia una certa età. In realtà ho soltanto venticinque anni e sono davvero scoraggiato nel vedere come si stia spegnendo quel senso di appartenenza che fino a poco tempo fa accomunava milioni di italiani.
Daniele Mangano
*inviata alla rubrica Scalfari risponde, Venerdì di Repubblica di oggi; pubblicata senza risposta..
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3 commenti:
*inviata alla rubrica Scalfari risponde, Venerdì di Repubblica di oggi; pubblicata senza risposta..
ahaha! Scalfari risponde è un bel nome per una rubrica che non risponde ad una lettera così piena di spunti! (Mi ricorda quando stavo provando a configurare la mia connessione e non partiva, ma per fortuna c'era il programma "Alice ti aiuta". Messaggio che mi compariva: "Telecom Italia. Alice ti aiuta : NON RISPONDE").
Venendo al tema del post: Berlusconi ha fatto scuola. A un non-partito si contrappone un altro non-partito.
Chiede il ragazzo:
"Che cos'è il Partito democratico? Un riformismo populista e buonista da proporre come antidoto al berlusconismo?"
Io direi di sì, e voi?
Anche.
Anch'io rimpiango Berlinguer... e pure tanto. Anche se, quando era vivo, stavo "più a sinistra" e lo criticavo ferocemente (anche troppo, visto con la "maturità" della vecchiaia...). Ma quello era un politico!
PD = riformismo buonista e populista, anche? E che altro? O meglio, cui prodest?
Quanto all'essere l'antidoto al berlusconismo, allora siam messi proprio male!
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