25 - 27 Maggio 2007 Presso la Libera Università di Alcatraz (Gubbio) Vuoi intraprendere una nuova appassionante professione?
Diventa esperto in efficienza energetica e ecotecnologie.
Prendi al volo le opportunità di lavoro nelle ecotecnologie.
Programma tecnico dettagliato del corso
• Panorama delle fonti rinnovabili
• Quadro normativo e legislativo
• Certificati verdi
• Titoli di efficienza energetica (D.M. 20/07/04)
• Conto energia (D.M. 19/02/07)
• La radiazione solare e la conversione fotovoltaica
• Configurazione di un impianto fotovoltaico collegato alla rete
• Realizzazione dell’impianto elettrico e scelta dei componenti
• Installazione meccanica e strutturale
• Verifica tecnica-funzionale
• Messa in esercizio
• Manutenzione degli impianti fotovoltaici
• Modalità di connessione alla rete (richiesta al distributore elettrico locale, domanda al GSE, documentazione, specifiche tecniche, ecc.)
• Studio di fattibilità tecnico-economico
Un ciclo di corsi di aggiornamento per installatori, architetti, ingegneri e geometri, manager, commercialisti e imprenditori.
Un panorama completo e esauriente su tutte le novità del settore, la resa delle tecnologie, i tempi di ammortamento degli investimenti, la legislatura, le norme e gli iter burocratici.
I corsi avranno una parte pratica direttamente su impianti funzionanti.
I docenti, coordinati da Jacopo Fo, sono specialisti ai massimi gradi, con decenni di esperienza sulle spalle.
Tra questi Maurizio Pallante, consulente per l’ecologia che ha aiutato Beppe Grillo nelle sue battaglie e che ora è diventato
consulente per l’attuale governo Prodi.
Michele Tarolli, amministratore delegato del Polo Tecnologico per l’Energia srl di Trento che ha realizzato il piano di risparmio
energetico del comune di Padova, premiato come una delle migliori progettazioni realizzate effettivamente.
Il corso è ufficialmente registrato presso il Ministero della Pubblica istruzione.
I professionisti con esperienza nel settore, ma non specifica sul fotovoltaico, che seguiranno con profitto questo corso, potranno ottenere la NOSTRA certificazione tecnica che apre alla possibilità di collaborare alla realizzazione degli impianti fotovoltaici per il Gruppo di Acquisto Alcatraz/pannelli fotovoltaici, che in a oggi (16 aprile) ha raccolto 1400 pre-adesioni.
I partecipanti al corso senza esperienza professionale, che avranno seguito con profitto le lezioni, previa valutazione del corpo docenti, potranno svolgere uno STAGE di formazione presso un'azienda di progettazione e installazione. E quindi conseguire l'esperienza necessaria a realizzare autonomamente un impianto.
La Libera Università di Alcatraz rilascerà ai partecipanti attestati di frequenza.
Il prezzo del corso è di 600 euro in sistemazione base (camere a più letti).
Il sovrapprezzo per camera doppia con bagno è di 60 euro a notte.
Per camera singola con bagno è di 100 euro a notte.
Per informazioni ulteriori e iscrizioni dalle 09.00 alle 18.00 solo da rete fissa
La guerra è madre di tutte le cose. Divagazioni semiserie di un cuore irriducibilmente anarchico
"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci
lunedì 7 maggio 2007
SOLARE: opportunità di lavoro! (e non solo)
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14 commenti:
Questo post mi piace proprio... bravi!
Grazie Nu'! :)
Speravamo di avere questa reazione da parte tua... anche perché stiamo ancora aspettando il tuo progetto di casa ecocompatibile...!!! :)))
Scusate ma mo voglio sapere questa cosa del progetto di Nunzio! :)
Io da parte mia posso solo dire che è da anni che sono attratto dall'idea dell'energia solare (ho visto un servizio alla CNN dei paesi più poveri dell'Africa dove la gente utilizza dei mini pannelli per alimentare radio ed elettrodomestici... fico no? Abbiamo una risorsa della miseria e non la sfruttiamo. Ed è pure gratis! Forse è questo il problema...)
Guarda, Piper, non mi ricordo più dove... però da qualche parte, all'inizio, nella BdF, devo aver detto che mi sarebbe piaciuto avere e/o costruire una casa eco... e da lì è venuto l'invito a Nunzio, che è del settore, a darci indicazioni e sì, insomma, progettarcela!
Perché, interessa anche a te??? :)
Vuoi venire a riabitare con noi un paesino spreduto non abbiamo ancora deciso dove?
Per quel che riguarda l'utilizzo del sole e della sua energia, è ormai di non so quanti anni fa la notizia che in Bretagna avevano installato cabine telefoniche ad energia solare... a parte il cambiamento di clima, non mi si venga a dire che nel nord Italia non si può perché c'è poco sole!
Nooooooo! Non mi dire che anche voi volete andare nel "paesino sperduto"!!? LOL :)
Io ho questo impulso da tanto tempo... Solo che ho tutta una serie di dubbi (tipo: e poi cosa faccio nel paesino sperduto?). Comunque io penso sempre ai paesini sperduti del Tibet, Nepal, etc. eh cosa ci vuoi fare? Sono un po' "equestre"...
Tra un commento e l'altro ti faccio notare che ti ho beccata finalmente: "paesino spreduto" LOL :) (almeno che spreduto non sia una parola corretta della quale non so il significato... nel caso puoi canzonarmi a piacere!).
Allora: il discorso del sole che non c'è e quindi i pannelli solari non si possono mettere... E' una boiata assoluta! Il problema è che prima i commercianti devono finire di vendere il petrolio secondo me...
Comunque se ti accontenti ce l'ho io una casetta ecologica: tutta fatta di marzapane! :) Ammazza che buona!! Gnam gnam...
Ma Nunzio che fai per la precisione? (nel pieno rispetto della legge 65406540.n.58/flips sulla praivasiiii s'intende! :)
Per quanto riguarda il "solare" è opporturno fare distinzione tra due sistemi: il pannello solare e il pannello fotovoltaico.
E' comunque un discorso molto complesso ed eccessivamente tecnicistico, ma proviamo ugualmente a spiegarlo:
Il pannello solare, in sintesi, porta il beneficio ad un'immobile, che sia abitazione, industria, ecc., soltanto sulla produzione di acqua e aria calda con risparmio sui consumi relativi ai sistemi tradizionali.
Il pannello fotovoltaico è a tutti gli effetti produttore gratuito di energia elettrica, non solo, ma nelle zone più soleggiate produce così tanta energia che la si può vendere all'Enel (c'erano dei programmi statali in merito) guadagnando dei profitti.
Il problema è che questi sistemi ambientalistici, come pure tutti gli altri, hanno un costo ancora troppo elevato per il cittadino medio.
Occorre stipulare un mutuo o un prestito per poter estinguere il pagamento.
Per chi può comunque permetterselo, è un occassione d'oro, in quanto NON PAGHERA' più le bollette energetiche e di riscaldamento (stiamo parlando ora solo del fotovoltaico) in quanto l'energia te la produci da te, e se sei al Sud, la vendi pure all'Enel ed ammortizzi prima il costo... in media vuoi 4-7 anni.
Consideriamo però che la durata media della vita dei pannelli sono di circa 20 anni. Quindi il vantaggio puro e nudo ti dura all'incirca 15 anni... non è male, considerando che i pannelli (sia solari che fotovoltaici) non hanno bisogno di manutenzione e pulizia.
Installali e dimenticatene.
Per quanto riguarda il pannello fotovoltaico (prodotto in pannelli con cellule di silicio) ha bisogno soltanto di luce e non di calore.
Quindi se è nuvoloso, non preoccupatevi perchè il vostro pannello continuerà a produrre energia in un apposito impianto collegato a casa vostra o alla vostra azienda.
Nota politico-economica: Il silicio è quello che si usa per i cell e i computer di nuova generazione. Si preleva soprattutto in Africa.
In Africa??? mmmm.... mi sa tanto di sfruttamento della manodopera e del sottosuolo!! Quindi cosa succede? Ambiente contro ambiente?
Mah!
Ah beh a questo punto ci sono due cose che non ho capito... :)
Prima: il servizio che ho visto io alla CNN che faceva vedere gli africani nelle loro capanne felici con i pannelli solari e/o fotovoltaici... se i prezzi sono così alti non capisco bene la cosa...
Seconda cosa: silicio? Ma il silicio non è un materiale "killer"? Un qualcosa di difficile da smaltire, etc.? Mi viene il dubbio... non è che da una parte c'è un beneficio e dall'altra ci si ritroverebbe con tonnellate di "nuova immondizia"?
Certo bisogna dire una cosa: se proprio vogliamo la casa ecologica si potrebbe anche fare come facevano una volta no? Ai tempi dei sumeri dico... :)
Scusa Piper, io al tempo dei Sumeri non c'ero ancora... :)))
che facevano? :)
Dunque: non parlavano al cellulare, non postavano su Solleviamoci, non guardavano la televisione e costruivano le case più ecocompatibili possibili: con la cacca! :) (cacca e paglia... dovresti trovarlo nel libro di prima media di TR :)
Grazie!
Sui primi due punti transigo poco (il cellulare lo stretto necessario, odio il telefono in tutte le sue forme... ma Solleviamoci è la mia seconda creatura!!!), il terzo ok, il quarto punto... ossantocielo! vivo in una casa sumera e non lo sapevo!!! :)
Che vuoi dire Elena? :)
Una cascina? Qualcosa del genere? Beata te! :)
Sì... magari! La cascina è il sogno della casa, la realtà è una casa "sumera": costruita nel miglior stile liberista, fatta per non durare ma solo perché il costruttore ci facesse soldi... capito??? Altro che beata me! :(((
Siccome la mia unità di misura è il gratosoglio... meglio o peggio? :) Beh più o meno ho capito comunque... :)
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